Rassegne 2016

Brugherio, 17/11/2016, Giornale di Monza

Assi: " Sono state raccolte 2077 firme da parte di altrettanti cittadini scontenti di questa soluzione, cosa intendete fare?".

Bertoni: "Un piano della sosta ancora non c'è".

 

 

 

 

 

 

Brugherio, 17/11/2016, Giornale di Monza

Assi: "Disattenzione o incompetenza?"

 

 

 

 

 

Brugherio, 17/11/2016, Gazzetta della Martesana

Altra raccolta firme a Brugherio.

Queste sono state raccolte su via Sciviero, anche questa volta con il supporto tecnico di Mariele Benzi.

 

 

 

 

 

Brugherio, 15/11/2016, Gazzetta della Martesana

Assi: "Piano Scuola inadeguato, non hanno tenuto conto di nessun suggerimento".

 

 

 

 

 

Brugherio, 15/10/2016

L'opposizione unita contro la decisione del PD di affossare la scuola superiore prevista da tempo nel nostro paese

Da Noi Brugherio. Di Filippo Magni

 

Mariele Benzi, Roberto Assi, Marco Troiano

 

 

 

Brugherio, 15/10/2016

L'opposizione unita contro la decisione del PD di affossare la scuola superiore prevista da tempo nel nostro paese

Da Noi Brugherio. Di Filippo Magni

 

Mariele Benzi, Roberto Assi, Marco Troiano

 

 

 

 

 

Brugherio, 25/10/2016

Da Il Cittadino

Di Valeria Pinoia

 

L'opposizione unita:" Avete dirottato i denari dalla scuola superiore di Brugherio alla  Metrotranvia Milano-Seregno".

 
Mariele Benzi, Roberto Assi, Marco Troiano
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Brugherio, 25/10/2016

Da La Gazzetta della Martesana

Di Sergio Nicastro

La scuola superiore mancata, unisce il centrodestra a Brugherio

 

Mariele Benzi, Roberto Assi, Marco Troiano

 

 

 

Brugherio, 15/10/2016

Benzi: "La città in fermento, troppe cose non funzionano".

Da Noi Brugherio. Di Eleonora Fraschini

 

 

 

 

Brugherio, 08/10/2016

Assi." Ritardi e inconcludenze. I privati spendono troppo per un servizio che è richiesto dalla legge".

 

Da Noi Brugherio. Di Filippo Magni

 

 

 

 

Brugherio,25/10/2016

Assi." Seguiamo la Regione, siete troppo lenti".

Dalla Gazzetta della Martesana

Di Andrea Ravizza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Brugherio, 08/10/2016

Assi: "Quanto è costata la sperimentazione su via Rodari/Sant'Antonio?".

Da Noi Brugherio

 

 

 

 

Brugherio, 08/10/2016

Assi: "Comune passivo. Virtuani è il Consigliere comunale di Brugherio è Consigliere Provinciale e riveste pure il ruolo di Segretario del PD brianzolo. Pensavamo di avere la congiuntura politica idonea per ottenere la scuola, invece, niente".

Da noi Brugherio. Di Filippo Magni

 

 

 

 

 

Da Metropolis Notizie

 

“Piano Scuola: disservizi, ritardi e costi eccessivi”

 

Brugherio Popolare Europea attacca il documento della Giunta Troiano: "troppe cose non tornano"

Sul Piano Scuola recentemente approvato dalla Giunta Brugherese, riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Lista Brugherio Popolare Europea: “Piano Scuola: disservizi, ritardi e costi eccessivi. Troppe cose non tornano: vediamole una per una.
La partecipazione – L’autoreferenzialità e l’arroganza della giunta Troiano hanno raggiunto livelli ormai preoccupanti in ogni settore dell’amministrazione della Città. Non poteva certo essere escluso il piano scuola. Le parole introduttive dell’assessore Borsotti sono state eloquenti: più volte stigmatizzate durante il Consiglio, hanno lasciato trasparire un sibillino “se vi va è così, se non vi va è così lo stesso”. Non una riga è stata spesa per relazionare sugli incontri con i Consigli d’Istituto e con i Dirigenti scolastici. Non una parola è stata scritta riguardo all’opinione delle scuole con riferimento al documento dell’anno precedente e alla proposta per l’anno in corso. Assolutamente inesistente il ruolo delle famiglie, che nelle proposta della giunta assumono una posizione sostanzialmente passiva. La giunta continua a parlare solo a se stessa e reagisce con stizza di fronte a ogni domanda.                                                                                                       
 Manutenzioni ed edilizia scolastica – Cosa ne è della scuola Manzoni? Nel DUP (documento unico di programmazione) allegato al bilancio si prevedeva la realizzazione dell’ampliamento entro la fine del 2017; nell’aggiornamento di DUP approvato dalla giunta a luglio questa previsione è scomparsa. Ci sono stati cambiamenti di programma? Motivati da cosa? Alla scuola Manzoni si fanno ancora i turni per mangiare e gli spazi sono ormai fuori da ogni livello di accettabilità. Per quanto tempo ancora dovremo sopperire alla mancanza di spazi con le procedure d’emergenza che stiamo ponendo in essere da alcuni anni a questa parte? Leonardo da Vinci: anche alla Leonardo da Vinci erano stati annunciati lavori di manutenzione straordinaria, peccato che nel DUP aggiornato questi lavori siano spariti e nel piano scuola, ovviamente, non se ne fa menzione.                                                                                                                                                      
 Sicurezza nelle scuole –  Non si è fatto nulla e d’altra parte nulla si dice nel piano circa la sicurezza. Sappiamo tutti dei furti e delle incursioni che si sono verificate negli scorsi mesi: le nostre scuole devono essere protette sia dai furti, sia dalle schifezze e dalle sozzure che vengono puntualmente lasciate dagli ospiti indesiderati. Se permettiamo che questi ambienti siano violati, a niente vale il lavoro che stiamo facendo da tanti anni insieme per il bene delle scuole della nostra Città. Se è il caso, si tagli altrove (abbiamo dimostrato che si possono trovare fino a 300mila Euro nelle pieghe del nostro bilancio comunale) e si stanzino fondi per l’istallazione di impianti di allarme nelle scuole. Abbiamo proposto un emendamento al riguardo, bocciato dalla maggioranza che sostiene Troiano, e chiederemo un incontro in Commissione con i dirigenti e i presidenti dei Consigli di Istituto, per ascoltare da loro quali priorità ritengano di dover rilevare e siamo convinto che emergeranno linee molto diverse da quelle di questo piano scuola. Siamo convinti che la sicurezza sia una priorità per le scuole, anche se la giunta si gira dall’altra parte e propone palliativi decisamente inadeguati.                                                                                                                                                              
Trasporto e pre / post scuola – La giunta Troiano ha deciso di ridimensionare un servizio – il trasporto scolastico – senza pensare alle alternative. L’erogazione del cosiddetto post scuola non supplisce adeguatamente alla mancanza del trasporto scolastico, anzi merita un serio approfondimento, soprattutto circa i nuovi orari di uscita, estremamente disagevoli per le famiglie. Abbiamo proposto un emendamento al Piano scuola, suggerendo di stanziare un fondo per alleggerire le tariffe del trasporto scolastico e prorogare la facoltà delle iscrizioni. Anche in questo caso, la maggioranza ha bocciato la nostra proposta.
Altre questioni – La giunta Troiano e la maggioranza hanno fatto orecchie da mercante su tutto. La nostra lista ha proposto ben sei emendamenti: dal trasporto scolastico, alla sicurezza negli Istituti, dal sostegno economico per le associazioni che si occupano del doposcuola, a una politica seria in materie di utenze e risparmio. Abbiamo domandato perché siano stati eliminati dai programmi comunali i lavori straordinari alla scuola Leonardo da Vinci e l’ampliamento della scuola Manzoni. Abbiamo chiesto lumi sul servizio dei CRES: vorremmo poter istituire un confronto fra il bilancio dell’anno scorso e quello di quest’anno, posto che la giunta ha cambiato gestore; vorremmo conoscere l’opinione degli utenti sul servizio in generale, sul tipo di intrattenimento riservato ai bambini, sulle gite, sulla chiusura dei lavori. Ebbene dalla giunta non è arrivata nessuna risposta. Il giudizio generale sul piano scuola non può dunque che essere negativo, come negativa rimane l’opinione su tutto l’operato di questa Amministrazione, sempre più autoreferenziale e ritorta su se stessa”.
 
 
 
 
 
 

Da Metropolis Notizie

 

“Piano Scuola: disservizi, ritardi e costi eccessivi”

 

Brugherio Popolare Europea attacca il documento della Giunta Troiano: "troppe cose non tornano"

Sul Piano Scuola recentemente approvato dalla Giunta Brugherese, riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Lista Brugherio Popolare Europea: “Piano Scuola: disservizi, ritardi e costi eccessivi. Troppe cose non tornano: vediamole una per una.
La partecipazione – L’autoreferenzialità e l’arroganza della giunta Troiano hanno raggiunto livelli ormai preoccupanti in ogni settore dell’amministrazione della Città. Non poteva certo essere escluso il piano scuola. Le parole introduttive dell’assessore Borsotti sono state eloquenti: più volte stigmatizzate durante il Consiglio, hanno lasciato trasparire un sibillino “se vi va è così, se non vi va è così lo stesso”. Non una riga è stata spesa per relazionare sugli incontri con i Consigli d’Istituto e con i Dirigenti scolastici. Non una parola è stata scritta riguardo all’opinione delle scuole con riferimento al documento dell’anno precedente e alla proposta per l’anno in corso. Assolutamente inesistente il ruolo delle famiglie, che nelle proposta della giunta assumono una posizione sostanzialmente passiva. La giunta continua a parlare solo a se stessa e reagisce con stizza di fronte a ogni domanda.                                                                                                       
 Manutenzioni ed edilizia scolastica – Cosa ne è della scuola Manzoni? Nel DUP (documento unico di programmazione) allegato al bilancio si prevedeva la realizzazione dell’ampliamento entro la fine del 2017; nell’aggiornamento di DUP approvato dalla giunta a luglio questa previsione è scomparsa. Ci sono stati cambiamenti di programma? Motivati da cosa? Alla scuola Manzoni si fanno ancora i turni per mangiare e gli spazi sono ormai fuori da ogni livello di accettabilità. Per quanto tempo ancora dovremo sopperire alla mancanza di spazi con le procedure d’emergenza che stiamo ponendo in essere da alcuni anni a questa parte? Leonardo da Vinci: anche alla Leonardo da Vinci erano stati annunciati lavori di manutenzione straordinaria, peccato che nel DUP aggiornato questi lavori siano spariti e nel piano scuola, ovviamente, non se ne fa menzione.                                                                                                                                                      
 Sicurezza nelle scuole –  Non si è fatto nulla e d’altra parte nulla si dice nel piano circa la sicurezza. Sappiamo tutti dei furti e delle incursioni che si sono verificate negli scorsi mesi: le nostre scuole devono essere protette sia dai furti, sia dalle schifezze e dalle sozzure che vengono puntualmente lasciate dagli ospiti indesiderati. Se permettiamo che questi ambienti siano violati, a niente vale il lavoro che stiamo facendo da tanti anni insieme per il bene delle scuole della nostra Città. Se è il caso, si tagli altrove (abbiamo dimostrato che si possono trovare fino a 300mila Euro nelle pieghe del nostro bilancio comunale) e si stanzino fondi per l’istallazione di impianti di allarme nelle scuole. Abbiamo proposto un emendamento al riguardo, bocciato dalla maggioranza che sostiene Troiano, e chiederemo un incontro in Commissione con i dirigenti e i presidenti dei Consigli di Istituto, per ascoltare da loro quali priorità ritengano di dover rilevare e siamo convinto che emergeranno linee molto diverse da quelle di questo piano scuola. Siamo convinti che la sicurezza sia una priorità per le scuole, anche se la giunta si gira dall’altra parte e propone palliativi decisamente inadeguati.                                                                                                                                                              
Trasporto e pre / post scuola – La giunta Troiano ha deciso di ridimensionare un servizio – il trasporto scolastico – senza pensare alle alternative. L’erogazione del cosiddetto post scuola non supplisce adeguatamente alla mancanza del trasporto scolastico, anzi merita un serio approfondimento, soprattutto circa i nuovi orari di uscita, estremamente disagevoli per le famiglie. Abbiamo proposto un emendamento al Piano scuola, suggerendo di stanziare un fondo per alleggerire le tariffe del trasporto scolastico e prorogare la facoltà delle iscrizioni. Anche in questo caso, la maggioranza ha bocciato la nostra proposta.
Altre questioni – La giunta Troiano e la maggioranza hanno fatto orecchie da mercante su tutto. La nostra lista ha proposto ben sei emendamenti: dal trasporto scolastico, alla sicurezza negli Istituti, dal sostegno economico per le associazioni che si occupano del doposcuola, a una politica seria in materie di utenze e risparmio. Abbiamo domandato perché siano stati eliminati dai programmi comunali i lavori straordinari alla scuola Leonardo da Vinci e l’ampliamento della scuola Manzoni. Abbiamo chiesto lumi sul servizio dei CRES: vorremmo poter istituire un confronto fra il bilancio dell’anno scorso e quello di quest’anno, posto che la giunta ha cambiato gestore; vorremmo conoscere l’opinione degli utenti sul servizio in generale, sul tipo di intrattenimento riservato ai bambini, sulle gite, sulla chiusura dei lavori. Ebbene dalla giunta non è arrivata nessuna risposta. Il giudizio generale sul piano scuola non può dunque che essere negativo, come negativa rimane l’opinione su tutto l’operato di questa Amministrazione, sempre più autoreferenziale e ritorta su se stessa”.
 
 
 
 
 
 

 

 

Brugherio, 20/12/2016

Siamo tutti più poveri, altro che la città riparte!

Contributo al Notiziario comunale del mese di ottobre 2016

Con Mariele Benzi, Roberto Assi, Marco Troiano

 

 

 

 

Brugherio, 20/12/2016

Siamo tutti più poveri, altro che la città riparte!

Contributo al Notiziario comunale del mese di ottobre 2016

Con Mariele Benzi, Roberto Assi, Marco Troiano

 

 

 

 

 

Brugherio, 23/09/2016

Di Irene De Luca

Da Metropolis

Mariele Benzi e Roberto Assi tracciano un profilo sui tre anni di mandato della giunta Troiano

e arrivano ad una conclusione amara: a Brugherio siamo tutti piu poveri e senza servizi

 

 

 

 

Brugherio libri: anni di piombo e depistaggi

 

Appuntamento con la storia nella cittadina brianzola

Brugherio libri, anni di piombo tra depistaggi, sospetti e teoremi da sfatare. “I nemici della Repubblica” è il titolo del libro che sarà presentato lunedì 20 giugno a Brugherio. Una monografia completa sugli anni di piombo realizzata da Vladimiro Satta, documentarista del Senato della Repubblica e della Commissione Stragi.

Brugherio Libri: gli invitati alla presentazione

L’incontro pubblico, organizzato dalla lista civica Brugherio Popolare Europea, capitanata da Mariele Benzi e Roberto Assi, si svolgerà nella sala consiliare del Comune di Brugherio alle ore 21. Oltre all’autore, saranno presenti anche la giornalista Annachiara Valle, Luca Falciola, ricercatore presso l’Università Cattolica di Milano, e l’avvocato penalista Filippo Ferri.

Brugherio libri: la trama

Il libro ricostruisce tutta l’epoca del terrorismo in Italia. Da quello rosso a quello nero, dai primissimi episodi terroristici degli anni sessanta fino agli anni ottanta, passando per il delitto Moro, le Brigate Rosse (per qualcuno all’epoca, sedicenti) e la strage di Bologna. Anni bui, anni prima di spranga e poi di piombo. In pochi hanno avuto il coraggio di chiamare quel periodo con il suo vero nome: guerra civile. Tante le stragi che hanno insanguinato l’Italia e molti i depistaggi, le trame nere, i tentati golpe, le bombe sui treni, in questa “notte della Repubblica”.

Brugherio libri: oltre la dietrologia

L’autore cerca di andare oltre la dietrologia, smontando i sospetti riguardanti le presunte regie occulte dietro alle vicende terroristiche italiane. Un libro che le nuove generazioni dovrebbero leggere e che, purtroppo, non imparano a scuola. Una storia, anche se lontana, ma che li riguarda da vicino: moltissimi furono i giovani che caddero sulla strada vittime inconsapevoli dei “cattivi maestri” e della strategia degli “opposti estremismi”. Un saggio rigoroso, che si attiene ai fatti e ai documenti raccolti dalla commissione stragi e che, a differenza della numerosa pubblicistica sui misteri italiani, non propone tesi complottiste e fantasiose riletture dei fatti più importanti della nostra storia. Al contrario, spiega un periodo buio della nostra Repubblica, senza suggestioni dietrologiche.

Andrea Arbizzoni di Nuova Brianza

 

 

 

Brugherio, 10/05/2016

Da La Gazzetta della Martesana

Anche l'esponente di Bpe Mariele Benzi ha espresso la propria opinione sostenendo, con Roberto Assi, la collega di opposizione.

 

 

 
 
 
 
 

Brugherio, 10/05/2016

Da Il Punto di Laura Marinaro

Brugherio, l’opposizione denuncia: la città più tassata e costosa

 

Brugherio città più tassata e costosa della Brianza? La denuncia viene dall’opposizione e in particolare da Brugherio popolare europea che ha avviato una petizione che sta riscuotendo un discreto successo per chiedere di rivedere i balzelli comunali.Secondo i rappresentanti della lista che in consiglio comunale è rappresentata da Roberto Assi «la Giunta Troiano applica le tasse al massimo consentito, aumenta il costo di alcuni servizi come lo scuolabus, eroga altri servizi decisamente inadeguati rispetto all’esborso da parte dei Cittadini e, ciliegina sulla torta, adesso ci mette pure i parcheggi a pagamento. La responsabilità politica è tutta del sindaco e della sua maggioranza. In nessun Comune a noi vicino si applicato aliquote e tariffe alte come a Brugherio e non ci sembra d’altro canto di essere la Città meglio servita della Brianza». Assi ha poi fatto un’analisi del Bilancio appena approvato dalla maggioranza che presenterebbe dubbi di legittimità: «Per quanto riguarda la delibera TASI,  la giunta Troiano continua a chiedere il pagamento della tassa a categorie di immobili oggi esentate per Legg e ciò non è legittim; c’è poi la questione della TASI sui cosiddetti “immobili merce”, cioè le case non locate e invendute delle imprese costruttrici, per cui a Brugherio si vorrebbe applicare una aliquota al 0,3%, quando la Legge, pur consentendo per altre categorie di mantenere le aliquote del 2015, per questa in particolare pone un vincolo di specie allo 0,25 %. Questione “imbullonati”. Ricordiamo tutti la vicenda della cooperativa sociale incaricata dalla giunta di “scovare” sacche di evasione nelle categorie D ed E. Ebbene, alla giunta Troiano è sfuggito che ora, per espressa previsione legale, il valore degli impianti “imbullonati” è escluso dal valore catastale dell’immobile. Quindi si dovrebbe prevedere, a livello di bilancio, una minore entrata. In questo senso si è anche espressa l’ANCI (associazione del Comuni), mettendo in guardia i Comuni italiani e invitandoli a ben ponderare le loro stime. Nulla di tutto questo appare nel bilancio». La lista ha chiesto dei chiarimenti su questi temi ma sembra non ci sia stata risposta e anzi nei giorni scorsi, partendo da alcune modifiche governative, il sindaco Troiano, nella veste di Consigliere comunale, ha presentato un emendamento col quale proponeva appunto di tassare gli “immobili merce” con aliquota allo 0,3 % e iscrivere a bilancio il relativo “maggior gettito” derivante di circa 153mila Euro. «Ma è sfuggito che gli immobili merce erano già così tassati nel 2015 e non possono dunque derivare “maggiori somme” – precisa l’opposizione – Abbiamo quindi chiesto di spiegarci da dove derivino questi 153mila Euroma nessuno ci ha spiegato».
 
 
 

 

Brugherio, Maggio 2016

Da Metropolis

Roberto Assi: un bilancio di dubbia utilità".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assi critica il bilancio: «Dubbi irrisolti»

Di   /   24 aprile 2016 Da Noi Brugherio

«Priorità capovolte, costi e tasse al massimo». È il duro commento di Brugherio popolare europea a un Bilancio previsionale che ritengono «pasticciato: lascia parecchie perplessità e dubbi irrisolti». Su tutte, alcune questioni tecniche e sostanziali che, secondo Roberto Assi, non hanno avuto risposta «né dal sindaco, né dall’assessore Maino, né dal dirigente».

Men che meno da «una maggioranza consiliare inconsistente, che non ha neppure saputo formulare un commento o una posizione politica di fronte alle nostre contestazioni di legittimità: si sono limitati, i consiglieri di maggioranza, a schiacciare un bottone, senza proferire parola alcuna, neanche per tentare di ribattere».

In particolare, Bpe ha sollevato due “questioni pregiudiziali” (vale a dire ha messo in dubbio la legittimità di proposte) riguardo alla Tasi degli immobili merce per i quali  è stato messo «a bilancio un “maggior gettito” derivante di circa 153mila euro. Al sindaco Troiano però è sfuggito che gli immobili merce erano già così tassati nel 2015 e non possono dunque derivare “maggiori somme”». L’ipotesi che «potrebbero derivare da riscossione di somme pregresse non è possibile, in quanto non possono iscriversi come TASI ordinaria, ma solo come accertamento».

Critica totale per una Giunta che «applica le tasse al massimo, aumenta il costo di servizi come lo scuolabus, e, ciliegina sulla torta, adesso mette i parcheggi a pagamento.

 

 

 

Brugherio, 22/04/2016

Di Andrea Ravizza - da La Gazzetta Della Martesana

 

Brugherio Popolare Europea ha avviato una campagna di volantinaggio contro i parcheggi a pagamento, ipotizzati dalla giunta Troiano sia in centro sia nelle zone limitrofe.

Benzi: "E' assurdo far pagare i residenti".

 

 

 

 

 

Brugherio, 16/04/2016

Di Filippo Magni - Da Noi Brugherio

 

Il consiglio comunale di lunedì suscita polemiche ancora prima di iniziare. Nella seduta (inizio ore 19,30) che vedrà la discussione degli emendamenti al Bilancio proposti dalla minoranza e il voto finale alle previsioni economiche del Comune, non ci sarà la proposta di Roberto Assi. «Sono sconcertato – commenta -, mi sento come uno studente rimandato a un’esame perché l’ha svolto troppo bene». Il dirigente incaricato della verifica tecnica e contabile degli emendamenti, Saverio Valvano, ha bocciato l’emendamento proposto da Brugherio popolare europea in quanto “non quantifica gli importi delle voci di bilancio che si propongono in aumento o in riduzione”. «Eppure – afferma Assi – lo abbiamo scritto esattamente come previsto dalla legge e replicando la grafica e la struttura del bilancio». Così, il consigliere ha chiesto chiaramenti al dirigente il quale, riporta Assi, «ci ha detto che il testo era dettagliato e completo, ma di difficile comprensione per i consiglieri».

Biblioteca e scuolabus
L’ampia analisi del bilancio da parte di Assi proponeva tagli per «riallineare ai valori del 2015» diverse voci (tra cui alcuni stanziamenti per il 150° di fondazione del Comune). Così facendo, avrebbe ricavato poco più di mezzo milione di euro da utilizzare, in tre anni, per realizzare l’impianto di riscaldamento e condizionamento in Biblioteca e per ridurre (utilizzando 10mila euro) il costo dello scuolabus a 250 euro circa. «Eravamo particolarmente soddisfatti del nostro lavoro – conclude – anche perché riduceva al limite dell’eliminazione la quota di oneri di urbanizzazione utilizzati per sostenere la spesa corrente, spostandoli sugli investimenti».

 

 

 

 

 

Brugherio, 16/04/2016

Di Filippo Magni - Da Noi Brugherio

 

Bpe: “Negozi a rischio”

Anche Brugherio popolare europea, in un volantino firmato da Roberto Assi e Mariele Benzi, si dice contraria alla sosta a pagamento, ritenendo che “creeranno certamente numerosi e inutili disagi ai residenti, così come creeranno problemi ai commercianti che, in un momento di crisi, vedranno ancora più ridotta la loro clientela e saranno ancora di più a rischio chiusura”.

 

 

 

 

 

 

Brugherio, 16/04/2016

Di Filippo Magni - Da Noi Brugherio

 

Bpe: “Negozi a rischio”

Anche Brugherio popolare europea, in un volantino firmato da Roberto Assi e Mariele Benzi, si dice contraria alla sosta a pagamento, ritenendo che “creeranno certamente numerosi e inutili disagi ai residenti, così come creeranno problemi ai commercianti che, in un momento di crisi, vedranno ancora più ridotta la loro clientela e saranno ancora di più a rischio chiusura”.

 

 

 

 

 

 

 

Brugherio 09/04/2014

Bilancio, voci opposte in Consiglio comunale

Di   /  Da Noi Brugherio  / 

 

 

 

Venerdì il Consiglio comunale si è riuniuto per discutere il Bilancio presentato nella precedente sessione. Sarà poi sottoposto agli emendamenti e definitivamente votato lunedì 18, in una seduta che si attende lunga, tanto che l’inizio è stato anticipato alle ore 19,30.


.....

Esordendo con un elenco di atti positivi dell’amministrazione (attività della Biblioteca, politiche per la casa, alcuni lavori pubblici), Roberto Assi (Brugherio popolare europea) ha criticato «le tasse troppo alte in riferimento a cosa abbiamo in cambio». La spesa per le scuole, a livello di lavori pubblici, è «troppo bassa. È inferiore, ad esempio, alla spesa per la cartellonistica del 150’». Condividendo gli altri interventi dei colleghi di minoranza, Assi ha criticato anche le recenti scelte in merito alla viabilità di via Rodari e allo stallo in cui si trovano le consulte: «Abbiate la responsabilità di dire che volete abolirle. O la volontà esplicità è questa palude in cui le consulte fanno solo da megafono all’occorrenza?».

....

 

 

 

 

 

 

Brugherio, Aprile 2016

Da Metropolis

 

PLIS delle Cave: dopo il colpo di mano di Cologno che cosa può succedere?

 

 

Dure reazioni di Cernusco e Carugate, ma applausi dalle minoranze. E imbarazzo a Brugherio

l Consiglio Comunale di Cologno Monzese ha approvato all’unanimità l’emendamento proposto dal Sindaco Angelo Rocchi a modifica della Convenzione che lega la città al PLIS Est delle Cave. 

BRUGHERIO, TROIANO IN IMBARAZZO – Imbarazzo a Brugherio, dove in Consiglio Comunale nonostante le richieste delle minoranze di apportare quegli emendamenti poi apportati a Cologno, Sindaco e maggioranza non se la sono sentiti di andare contro Cernusco. Il problema per Troiano e compagni è che ora il documento tornerà in Consiglio e sicuramente l’opposizione salirà sulle barricate, pretendendo quelle modifiche che già aveva richiesto nella prima seduta e che ora il voto unanime del Parlamentino colognese ha in qualche modo legittimato. Insomma scenari tutt’altro che definiti…

 

 

 

Brugherio, Aprile 2016

Da Metropolis

 

PLIS delle Cave: dopo il colpo di mano di Cologno che cosa può succedere?

 

 

Dure reazioni di Cernusco e Carugate, ma applausi dalle minoranze. E imbarazzo a Brugherio

l Consiglio Comunale di Cologno Monzese ha approvato all’unanimità l’emendamento proposto dal Sindaco Angelo Rocchi a modifica della Convenzione che lega la città al PLIS Est delle Cave. 

BRUGHERIO, TROIANO IN IMBARAZZO – Imbarazzo a Brugherio, dove in Consiglio Comunale nonostante le richieste delle minoranze di apportare quegli emendamenti poi apportati a Cologno, Sindaco e maggioranza non se la sono sentiti di andare contro Cernusco. Il problema per Troiano e compagni è che ora il documento tornerà in Consiglio e sicuramente l’opposizione salirà sulle barricate, pretendendo quelle modifiche che già aveva richiesto nella prima seduta e che ora il voto unanime del Parlamentino colognese ha in qualche modo legittimato. Insomma scenari tutt’altro che definiti…

 

 

 

 

Da Il Punto di Maggio 2016

di Laura Marinaro

 

Brugherio, la nuova viabilità a Baraggia scatena la polemica

 

La nuova viabilità voluta dalla giunta Troiano in via Rodari e in tutto il quartiere Baraggia sta provocando un inferno. Non solo code chilometriche documentate da fotografie su ogni pagina facebook di Brugheresi arrabbiati, ma anche polemiche politiche. Il sindaco Marco Troiano ha scelto il social network per rispondere alle numerose segnalazioni ricevute «Mi state scrivendo in tanti, ovunque, rispetto alla sperimentazione della nuova viabilità di via Rodari. Mi scuso ma non riesco a rispondere ad uno ad uno. Non mi sottraggo neanche stavolta, però, quindi vorrei dirvi qualcosa in proposito – scrive allegando una foto dell’alto della piantina – Quell’area è una di quelle individuate come più critiche nel piano del traffico, la sperimentazione di questa nuova viabilità serve a verificare la possibilità di risolvere queste criticità. E’ chiaro che all’inizio ci siano fortissimi disagi, ma è altrettanto chiaro che non basta un giorno per verificare la situazione, servirà attendere qualche settimana per avere il quadro dell’efficacia o meno della soluzione che stiamo sperimentando. So bene che questa non è la risposta che molti speravano, so che questo post riceverà molte critiche, ma questo è quel che posso comunicarvi. Vi ringrazio». La dichiarazione non è comunque servita visto che il giorno dopo è anche comparso il cartello di modifica anche del tragitto del pullman di linea nella via e la gente davvero sembra esasperata. «Un altro errore madormale che non fa altro che disincentivare chi viene a Brugherio», ha commentato Maurizio Ronchi ex sindaco. «Se ci volevano stupire per stramberie e inutilità anche questa volta ci sono riusciti. Meglio allora sarebbe stata una piccola rotonda: d’altronde con la pressione fiscale cui siamo sottoposti a Brugherio, una delle più alte in provincia, qualche servizio e qualche manutenzione in più ce la potremmo pure meritare», commanta amaro Rpberto Assi di Ndc spiegando poi quali sono i disagi in dettaglio: La modifica prevede infatti uno stravolgimento strutturale per coloro che provengono da via Rodari  in quanto,  anziché poter girare a sinistra, ci si vede obbligati a svoltare a destra,  proseguire sino alla rotatoria di Piazza Santa Caterina per poi tornare indietro.  Stesso disagio per coloro che escono dalla piscina, costretti a svoltare esclusivamente a destra. La novità viabilistica ha creato malumori e disagi oggettivi: che si esca da via Rodari o dal centro natatorio si allunga inutilmente la strada, si passa forzatamente dal centro abitato di Brugherio (mentre prima si utilizzava esclusivamente la tangienzialina esterna) e, a seconda del tragitto, si passa davanti a ben due scuole,  la Manzoni e la Leonardo. Per non parlare poi delle code interminabili venutesi a creare in via Rodari, in via San Francesco e in via Aldo Moro, mentre prima il traffico scorreva senza intoppi; dei mezzi pubblici costretti a rivedere – se non addirittura ad eliminare – le fermate previste a Baraggia e la difficoltà con la quale i residenti della zona riescono ad uscire con la propria auto dai cancelli condominiali.
 
 
 
 
 
 

Da Il Punto di Maggio 2016

di Laura Marinaro

 

Brugherio, la nuova viabilità a Baraggia scatena la polemica

 

La nuova viabilità voluta dalla giunta Troiano in via Rodari e in tutto il quartiere Baraggia sta provocando un inferno. Non solo code chilometriche documentate da fotografie su ogni pagina facebook di Brugheresi arrabbiati, ma anche polemiche politiche. Il sindaco Marco Troiano ha scelto il social network per rispondere alle numerose segnalazioni ricevute «Mi state scrivendo in tanti, ovunque, rispetto alla sperimentazione della nuova viabilità di via Rodari. Mi scuso ma non riesco a rispondere ad uno ad uno. Non mi sottraggo neanche stavolta, però, quindi vorrei dirvi qualcosa in proposito – scrive allegando una foto dell’alto della piantina – Quell’area è una di quelle individuate come più critiche nel piano del traffico, la sperimentazione di questa nuova viabilità serve a verificare la possibilità di risolvere queste criticità. E’ chiaro che all’inizio ci siano fortissimi disagi, ma è altrettanto chiaro che non basta un giorno per verificare la situazione, servirà attendere qualche settimana per avere il quadro dell’efficacia o meno della soluzione che stiamo sperimentando. So bene che questa non è la risposta che molti speravano, so che questo post riceverà molte critiche, ma questo è quel che posso comunicarvi. Vi ringrazio». La dichiarazione non è comunque servita visto che il giorno dopo è anche comparso il cartello di modifica anche del tragitto del pullman di linea nella via e la gente davvero sembra esasperata. «Un altro errore madormale che non fa altro che disincentivare chi viene a Brugherio», ha commentato Maurizio Ronchi ex sindaco. «Se ci volevano stupire per stramberie e inutilità anche questa volta ci sono riusciti. Meglio allora sarebbe stata una piccola rotonda: d’altronde con la pressione fiscale cui siamo sottoposti a Brugherio, una delle più alte in provincia, qualche servizio e qualche manutenzione in più ce la potremmo pure meritare», commanta amaro Rpberto Assi di Ndc spiegando poi quali sono i disagi in dettaglio: La modifica prevede infatti uno stravolgimento strutturale per coloro che provengono da via Rodari  in quanto,  anziché poter girare a sinistra, ci si vede obbligati a svoltare a destra,  proseguire sino alla rotatoria di Piazza Santa Caterina per poi tornare indietro.  Stesso disagio per coloro che escono dalla piscina, costretti a svoltare esclusivamente a destra. La novità viabilistica ha creato malumori e disagi oggettivi: che si esca da via Rodari o dal centro natatorio si allunga inutilmente la strada, si passa forzatamente dal centro abitato di Brugherio (mentre prima si utilizzava esclusivamente la tangienzialina esterna) e, a seconda del tragitto, si passa davanti a ben due scuole,  la Manzoni e la Leonardo. Per non parlare poi delle code interminabili venutesi a creare in via Rodari, in via San Francesco e in via Aldo Moro, mentre prima il traffico scorreva senza intoppi; dei mezzi pubblici costretti a rivedere – se non addirittura ad eliminare – le fermate previste a Baraggia e la difficoltà con la quale i residenti della zona riescono ad uscire con la propria auto dai cancelli condominiali.
 
 
 
 
 
 

 

Brugherio, 10/03/2016

Da La Gazzetta della Martesana e Il Giornale di Monza

Di Andrea Ravizza

Brugherio Popolare Europea: La nuova viabilità su via Rodari è un disastro: code interminabili, difficoltà dei residenti ad uscire con la macchina dal proprio cancello, immissione forzata degli automobilisti nel centro abitato e davanti alle scuole. Che scelta inutile e dannosa da parte dell'amministrazione Troiano!

 

 

 

 

 

 

 

Brugherio, 10/03/2016

Da Il Cittadino

di Monica Bonalumi

Brugherio Popolare Europea a proposito della nuova viabilità di via Rodari: "Una piccola rotatoria sarebbe stata meglio. Se ci volevano stupire per inutilità e stramberie, anche questa volta ci sono riusciti".

 

 

 

 

 

 

 

Brugherio, 10/03/2016

Da Il Cittadino

di Monica Bonalumi

Brugherio Popolare Europea a proposito della nuova viabilità di via Rodari: "Una piccola rotatoria sarebbe stata meglio. Se ci volevano stupire per inutilità e stramberie, anche questa volta ci sono riusciti".

 

 

 

 

 

 

 

 

Brugherio, 04/03/2016

Da Metropolis Notizie

 

 

Brugherio, 02/03/2016

Da Metropolis 

di Irene De Luca

Assi di Brugherio Popolare Europea: "Sul PGT Consiglio comunale umiliato, nessuna partecipazione con la città".

 

 

 

 

Traffico in via Rodari: Ronchi porta le ciambelle,

 Assi «stupito dall’inutilità»

Di   /   27 febbraio 2016

Da noi Brugherio

 

 

«Se ci volevano stupire per stramberie e inutilità anche questa volta ci sono riusciti – commenta Roberto Assi di Bpe. Meglio allora sarebbe stata una piccola rotonda: d’altronde con la pressione fiscale cui siamo sottoposti, una delle più alte in provincia, qualche servizio e qualche manutenzione in più ce la potremmo pure meritare»

Maurizio Ronchi, con Massimiliano Balconi e un gruppo di sostenitori della Lega, giovedì pomeriggio distribuiva “generi di conforto” agli automobilisti in coda, delle ciambelle. «È chiaramente una provocazione – hanno detto – per far tornare Troiano sui suoi passi. Questa modifica alla viabilità è sbagliata, anche se magari in buona fede, perché toglie traffico da via Aldo Moro (che nasce per essere una strada di sfogo delle auto) spostandolo verso il centro della città, in via Santa Caterina. Si devono piuttosto trovare 100mila euro e fare una rotonda».

 

 

 

Brugherio, 20/02/2016

da Noi Brugherio

di Luca Castelli

 

 

 

Uno strumento che «permette di contrastare comportamenti illegali nella pubblica amministrazione, di prevenirne altri, di individuare e di allontanare chi arreca danni attraverso la propria condotta scorretta».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Brugherio, 13/02/2016

Da NOI BRUGHERIO

di Filippo Magni

«Il sindaco Troiano e i suoi più stretti sostenitori politici hanno fatto svendita dei valori non negoziabili, di quei princìpi irrinunciabili all’ombra dei quali si sono presentati al popolo per essere eletti nel 2013. A quanti brugheresi Troiano è stato presentato come il bravo ragazzo d’oratorio? - si domanda Assi.

Allora se l’identità cristiana giova da un punto di vista elettorale, tanto da ricevere consensi e trovare eloquenti sostenitori persino in certi ritiri spirituali (altro che gridare alla “strumentalizzazione”), non ci si può vergognare di essere cristiani impegnati in politica una volta eletti e posti di fronte alle scelte concrete. Non ci si può scandalizzare o rispondere con stizza ogni volta che si viene chiamati in causa proprio in quanto cristiani.
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da BPE un NO secco al Ddl Cirinnà

 
 

Da BPE un NO secco al Ddl Cirinnà

 

In merito al recente dibattito sul DDL Cirinnà e quanto avvenuto in Consiglio Comunale a Brugherio, ospitiamo una lettera della lista civica Brugherio Popolare Europea.

“La discussione sul DDL Cirinnà non può lasciare indifferente un Comune, sia per le questioni di carattere culturale e morale che interrogano tutti i Cittadini e dunque tutti i livelli della Pubblica Amministrazione, sia per le implicazioni applicative – dal regime fiscale, all’assegnazione di alloggi in edilizia convenzionata o pubblica – che vedranno gli Enti locali impegnati in prima linea.  Ebbene anche a Brugherio abbiamo deciso di aprire la discussione sull’argomento. Chiara la nostra posizione, espressa in un Ordine del Giorno: nessuna possibilità di adottare figli a coppie dello stesso sesso e nessuna equiparazione fra matrimonio naturale e tradizionale da una parte e unioni civili alternative dall’altra. Questo Ordine del Giorno da noi formulato va inserito in un più ampio contesto di nostre proposte a sostegno della famiglia: dall’introduzione del fattore famiglia, alla modifica di alcune norme del regolamento mensa per le scuole, dal sostegno economico alle famiglie meno abbienti, all’acquisto di libri e materiale scolastico, fino al controllo rigoroso sull’applicazione delle politiche della casa. Ci saremmo aspettati altrettanta chiarezza da parte dell’Amministrazione guidata da Marco Troiano, invece ci siamo dovuti ricredere. In realtà chiarissima è stata parte della maggioranza: SEL e molti esponenti del PD si sono schierati apertamente sia per le unioni civili, sia – pensate un po’ – per le adozioni di figli a coppie omosessuali. Troiano cos’ha fatto? È rimasto muto, salvo adeguarsi, nel voto, ai suoi compagni di SEL e della sinistra PD. Quello che puntualmente si verifica – e inizia a diventare un tantino stucchevole – è che, ogni volta che Troiano e i suoi si trovano in difficoltà, per evitare di mettere a nudo tutte le contraddizioni delle loro posizioni, gridano alla strumentalizzazione, oppure contestano “l’inadeguatezza dei tempi e degli strumenti di discussione”, dimenticandosi che sono gli stessi tempi e metodi adottati da sempre in Consiglio comunale. La realtà è che a Brugherio il sindaco e i suoi più stretti sostenitori politici hanno fatto svendita dei valori non negoziabili, di quei princìpi irrinunciabili all’ombra dei quali si sono presentati al popolo per essere eletti nel 2013. Certo, loro negheranno fino all’inverosimile questa circostanza; eppure a quanti brugheresi Troiano è stato presentato come il “bravo ragazzo d’oratorio”? Vogliamo nasconderci dietro a un dito e far finta che tutto questo non sia mai successo? Noi non intendiamo recriminare ora quanto accaduto in campagna elettorale, ma certamente non mancheremo di informare i brugheresi circa la posizione tenuta da Troiano e tanti sodali su tematiche che coinvolgono direttamente la coscienza del “cristiano impegnato in politica”. Sì, perché è in questo modo che molti eletti si sono presentati alle elezioni, anche se ora lo negano. È in questo modo che Troiano e compagni hanno parlato e tuttora parlano alla loro comunità, anche in convegni appositamente studiati e indirizzati proprio ai cristiani laici di Brugherio. Allora se l’identità cristiana giova da un punto di vista elettorale, tanto da ricevere consensi e trovare eloquenti sostenitori persino in certi ritiri spirituali (altro che gridare alla “strumentalizzazione”), non ci si può vergognare di essere cristiani impegnati in politica una volta eletti e posti di fronte alle scelte concrete. Non ci si può scandalizzare o rispondere con stizza ogni volta che si viene chiamati in causa proprio in quanto cristiani. Dunque chiediamo ancora al sindaco Troiano, che ha votato in sostegno al DDL Cirinnà, che fine hanno fatto i valori non negoziabili? Che fine ha fatto la coscienza del cristiano impegnato in politica? Ci si può davvero far eleggere in un certo modo e poi estromettere dalla propria attività ogni riferimento ai valori che si è sempre preteso di incarnare, almeno al momento delle elezioni?

                                                                                                            BRUGHERIO POPOLARE EUROPEA

https://www.metropolisnotizie.press/dall-ncd-di-brugherio-un-no-secco-al-ddl-cirinna/

 

 

 

 

In merito al recente dibattito sul DDL Cirinnà e quanto avvenuto in Consiglio Comunale a Brugherio, ospitiamo una lettera della lista civica Brugherio Popolare Europea.

“La discussione sul DDL Cirinnà non può lasciare indifferente un Comune, sia per le questioni di carattere culturale e morale che interrogano tutti i Cittadini e dunque tutti i livelli della Pubblica Amministrazione, sia per le implicazioni applicative – dal regime fiscale, all’assegnazione di alloggi in edilizia convenzionata o pubblica – che vedranno gli Enti locali impegnati in prima linea.  Ebbene anche a Brugherio abbiamo deciso di aprire la discussione sull’argomento. Chiara la nostra posizione, espressa in un Ordine del Giorno: nessuna possibilità di adottare figli a coppie dello stesso sesso e nessuna equiparazione fra matrimonio naturale e tradizionale da una parte e unioni civili alternative dall’altra. Questo Ordine del Giorno da noi formulato va inserito in un più ampio contesto di nostre proposte a sostegno della famiglia: dall’introduzione del fattore famiglia, alla modifica di alcune norme del regolamento mensa per le scuole, dal sostegno economico alle famiglie meno abbienti, all’acquisto di libri e materiale scolastico, fino al controllo rigoroso sull’applicazione delle politiche della casa. Ci saremmo aspettati altrettanta chiarezza da parte dell’Amministrazione guidata da Marco Troiano, invece ci siamo dovuti ricredere. In realtà chiarissima è stata parte della maggioranza: SEL e molti esponenti del PD si sono schierati apertamente sia per le unioni civili, sia – pensate un po’ – per le adozioni di figli a coppie omosessuali. Troiano cos’ha fatto? È rimasto muto, salvo adeguarsi, nel voto, ai suoi compagni di SEL e della sinistra PD. Quello che puntualmente si verifica – e inizia a diventare un tantino stucchevole – è che, ogni volta che Troiano e i suoi si trovano in difficoltà, per evitare di mettere a nudo tutte le contraddizioni delle loro posizioni, gridano alla strumentalizzazione, oppure contestano “l’inadeguatezza dei tempi e degli strumenti di discussione”, dimenticandosi che sono gli stessi tempi e metodi adottati da sempre in Consiglio comunale. La realtà è che a Brugherio il sindaco e i suoi più stretti sostenitori politici hanno fatto svendita dei valori non negoziabili, di quei princìpi irrinunciabili all’ombra dei quali si sono presentati al popolo per essere eletti nel 2013. Certo, loro negheranno fino all’inverosimile questa circostanza; eppure a quanti brugheresi Troiano è stato presentato come il “bravo ragazzo d’oratorio”? Vogliamo nasconderci dietro a un dito e far finta che tutto questo non sia mai successo? Noi non intendiamo recriminare ora quanto accaduto in campagna elettorale, ma certamente non mancheremo di informare i brugheresi circa la posizione tenuta da Troiano e tanti sodali su tematiche che coinvolgono direttamente la coscienza del “cristiano impegnato in politica”. Sì, perché è in questo modo che molti eletti si sono presentati alle elezioni, anche se ora lo negano. È in questo modo che Troiano e compagni hanno parlato e tuttora parlano alla loro comunità, anche in convegni appositamente studiati e indirizzati proprio ai cristiani laici di Brugherio. Allora se l’identità cristiana giova da un punto di vista elettorale, tanto da ricevere consensi e trovare eloquenti sostenitori persino in certi ritiri spirituali (altro che gridare alla “strumentalizzazione”), non ci si può vergognare di essere cristiani impegnati in politica una volta eletti e posti di fronte alle scelte concrete. Non ci si può scandalizzare o rispondere con stizza ogni volta che si viene chiamati in causa proprio in quanto cristiani. Dunque chiediamo ancora al sindaco Troiano, che ha votato in sostegno al DDL Cirinnà, che fine hanno fatto i valori non negoziabili? Che fine ha fatto la coscienza del cristiano impegnato in politica? Ci si può davvero far eleggere in un certo modo e poi estromettere dalla propria attività ogni riferimento ai valori che si è sempre preteso di incarnare, almeno al momento delle elezioni?

                                                                                                            BRUGHERIO POPOLARE EUROPEA

https://www.metropolisnotizie.press/dall-ncd-di-brugherio-un-no-secco-al-ddl-cirinna/

 

 

 

 

Brugherio, 09/02/2016

Da La Gazzetta della Martesana

di Andrea Ravizza

Assi, Brugherio Popolare Europea: "Questa proposta di legge non ha niente a che fare con la regolamentazione di determinate situazioni in cui ci sono dei vuoti da colamare, si tratta piuttosto dell'equiparazione delle unioni civili al matrimonio. Una volta sdoganato questo ddl arriverà necessariamente anche l'adozione. Eppure in questo caso il diritto non è di chi desidera un figlio, ma dell'adottato. Ed è necessario un padre e una madre".