Brugherio, 08/06/2019
TAGLIATI I SERVIZI AI BAMBINI CON DISABILITÀ
(Praticamente ne combinano una al giorno).
Di storielle mediatiche e diversivi, l’amministrazione di Troiano può inventarne quanti ne vuole, ma, presto o tardi, la fredda concretezza dei numeri finisce col mettere a nudo l’amara realtà.
Non stupisce in questo senso che qualche Consigliere comunale di maggioranza inviti a “ non guardare troppo i numeri”.
Ad ogni modo, questa volta abbiamo dovuto attendere le iscrizioni ai Centri Estivi Comunali (CRES) per constatare che quanto da noi anticipato in Consiglio comunale durante la discussione del Bilancio si è puntualmente verificato: la giunta ha tagliato i servizi di assistenza ai bambini con disabilità iscritti al CRES!
Il Comune ha infatti formalmente comunicato che non tutto l’orario di presenza dei bambini con disabilità interessati sarà coperto dal servizio di assistenza dedicata.
Sempre dagli uffici comunali fanno sapere anche ai genitori che i servizi aggiuntivi rispetto a quelli programmati dovranno essere pagati dalle famiglie e pregano le stesse famiglie di operare le dovute valutazioni in merito all’opportunità della permanenza o meno dei loro figli al CRES oltre l’orario di erogazione del servizio ad personam.
Per intenderci: Il costo che dovrebbero sostenere le famiglie per l’assistenza ai propri figli equivale a 20,68 euro all’ora!!!!
Per tutto il giorno e per le settimane interessate.
Vi sembra cosa da poco?
Peggio non si poteva fare.
In pratica alle famiglie viene detto che quest’anno parte del servizio, se lo vogliono, devono pagarselo; in alternativa è bene che valutino se mantenere il figlio al CRES oltre l’orario di assistenza, senza nemmeno considerare che, fra le altre, una delle ragioni per le quali le famiglie iscrivono i figli al Centro estivo potrebbe essere proprio legata agli orari di lavoro dei genitori.
Cornuti e mazziati: non solo un aumento generalizzato di tasse e tariffe (si pensi alla TARI), non solo l’aumento delle rette per la refezione scolastica e per l’iscrizione ai CRES ma ora ecco servita una riduzione del servizio alle persone più bisognose di assistenza.
Naturalmente, per la serie “avuta la grazia, gabbato lo santo”, tutto questo a un anno dalle elezioni: cioè prima si chiedono i voti ai brugheresi usando lo specchietto per le allodole dell’attenzione ai più deboli e del “mantenimento del livello dei servizi”, poi, vinte le elezioni, si procede con gli aumenti del caso e con le riduzioni di servizio.
Una bella presa in giro ai Cittadini.
Magari, al posto di realizzare, per esempio, due fontane, si sarebbero potuti spendere quegli oneri di urbanizzazione per investimenti utili alla città e per erogare dei servizi.
Ovviamente nessuna voce di protesta si leva dai banchi dei Consiglieri comunali di maggioranza, che, al contrario, continuano a svolgere benissimo quel ruolo di “schiacciatori di bottoni” cui Troiano ha deciso di relegarli.
Era questo che si aspettavano i brugheresi che hanno convintamente votato Troiano, confidando nel “salto di qualità”?
Ma, soprattutto, era questo il “salto di qualità” di cui parlava Troiano in campagna elettorale?
Quali altri simili “salti di qualità” dobbiamo aspettarci?
Comunicato Stampa inviato a Noi Brugherio 10/05/2018
Leggiamo con non poco stupore le affermazioni di Pietro Virtuani. Questi dichiara che le liste civiche avrebbero problemi a incidere sul piano sovracomunale, qualora governassero la Città.
A Virtuani vogliamo far rilevare che l’attuale amministrazione sarà ricordata come quella che ha perso definitivamente la scuola superiore e la Metropolitana, proprio per la sua incapacità di gestire i rapporti sovracomunali. La scuola superiore, in particolare, è stata persa proprio per l’inconsistenza politica di Troiano (Sindaco del PD) e di Virtuani (Consigliere provinciale e segretario provinciale del PD, i quali non sono stati capaci di far valere la voce dei brugheresi e le loro giuste richieste in barba a quei collegamenti di partito che proprio Virtuani ritiene essere tanto importanti per il governo della Città.
Tralasciando ovviamente tutta la vicenda dell’ampliamento del Carosello, nella quale Carugate, Comune governato da una lista civica, sta tenendo in scacco non solo Brugherio, ma anche Cologno Monzese e tutti gli altri Comuni aderenti al parco sovracomunale delle Cave, che sono saldamente in mano ai partiti.
La nostra differenza sta proprio qui. Noi non siamo contro i partiti, ma siamo contro la partitocrazia. Molti di noi hanno alle spalle una militanza nei partiti, ma non accettiamo che la ragion di partito prevalga sull’interesse della Città: ebbene Virtuani e Troiano, al contrario, rappresentano proprio la partitocrazia nella sua peggiore declinazione. Per non contravvenire a un ordine del suo partito, il PD, Virtuani ha perfino difeso pubblicamente la scelta della Provincia di toglierci la scuola superiore.
Roberto Assi, candidato sindaco Lista Assi Sindaco
Brugherio, 26/04/2018
Comunicato stampa in risposta alle affermazioni del Sindaco circa lo stralcio del parere dei revisori dei conti
Intendiamo con la presente tornare sullo stralcio del parere dei Revisori dei conti del Comune di Brugherio pubblicato dal sindaco per operare alcune considerazioni.
Anzitutto evidenziamo che compito del Collegio dei Revisori è di “collaborare” con il Consiglio comunale, ai sensi dell’articolo 239 del Testo Unico Enti Locali. La richiesta di una specifica loro collaborazione in relazione all’attuazione del cosiddetto Piano del Centro non solo è più che legittima, ma risulta finanche doverosa, alla luce del fatto che lo stesso piano preveda delle transazioni immobiliare in capo al Comune.
C’è poi una questione relativa all’applicazione della normativa: gli attuali revisori fanno riferimento a un Regolamento comunale approvato nel 2007, senza nulla dire sul fatto che quel regolamento è stato ora superato da una Legge nazionale risalente al 2008, la L. 133/2008 (quella istitutiva dei PAV, Piani di Alienazione e Valorizzazione), che statuisce all’articolo 58 procedure diverse e più complesse per la vendita di immobili, e anche da un’altra Legge nazionale, la 138 del 2012, e il D.L. 98/2011, che invece impone limiti stringenti all’acquisto di immobili. Proprio quest’ultima Legge, non menzionata dagli attuali Revisori, è stata invece richiamata dai loro predecessori nel parere al Bilancio 2018 – 2020, i quali, alla pagina 28 del documento, hanno messo in guarda l’Amministrazione sul fatto che l’acquisto di immobili sia vincolato all’esistenza di tre condizioni: l’indispensabilità e l’indilazionabilità dell’operazione, la sua sottoposizione al parere dell’Agenzia del demanio in riferimento alla congruità del prezzo e l’espletamento di alcune procedure di pubblicità. Il citato articolo recita testualmente “a decorrere dal 1 gennaio 2014 al fine di pervenire a risparmi di spesa ulteriori rispetto a quelli stabiliti dal patto di stabilità interno, gli enti territoriali e gli enti del servizio sanitario nazionale effettuano operazioni di acquisto di immobili solo ove ne siano comprovate documentalmente l’indispensabilità e l’indilazionabilità attestate dal responsabile del procedimento. La congruità del prezzo è attestata dall’Agenzia del demanio, previo rimborso delle spese. Delle predette operazioni è data preventiva notizia, con l’indicazione del soggetto alienante e del prezzo pattuito, nel sito istituzionale dell’ente”
Tutto questo corrobora quanto da sempre abbiamo sostenuto, con buona pace del sindaco, che solo oggi scopre il valore dei Revisori e che, in precedenza, non solo ha approvato documenti con il parere negativo dei Revisori (bilanci centro Olimpia), ma non ha lesinato loro critiche dure in relazione a rilevazioni che evidentemente non gli piacevano abbastanza.
Roberto Assi: “rinnovo il mio invito al sindaco a un faccia a faccia pubblico sul Piano del Centro. Dal momento che il mio nome è stato menzionato negli stralci della relazione dei Revisori dei Conti, chiedo al sindaco un pubblico incontro, nel quali si discuta anche delle tematiche legali e, sulla base dei documenti, si risponda in tempo reale ai Cittadini su qualunque domanda o spunto vogliano in quella sede manifestare”
ROBERTO ASSI
CANDIDATO SINDACO DELLE LISTE CIVICHE:
1) BPE - Brugherio Popolare Europea
2) Uno sguardo Oltre
3) Progetto Brugherio
In vista delle prossime elezioni amministrative comunali, le liste civiche “Brugherio Popolare Europea”, “Progetto Brugherio” e “Uno Sguardo Oltre” intendono ufficializzare la loro intenzione di correre insieme per un unico progetto politico, maturato negli ultimi anni e frutto di un lavoro comune su tutte le tematiche che coinvolgono il governo della Città.
Il candidato sindaco individuato è Roberto Assi, attuale Consigliere comunale.
Il nostro programma prevede alcune specificità, ma siamo disponibili al confronto e al dialogo con chiunque voglia condividere questo progetto per la Città di Brugherio.
MARIELE BENZI (candidata al Consiglio comunale) BPE - Brugherio Popolare Europea: “gli aspetti che hanno contraddistinto in questi cinque anni il nostro impegno politico sono stati la passione per la nostra Città e la voglia di contribuire al bene comune. Ci siamo sempre posti in atteggiamento di ascolto verso i Concittadini brugheresi e, seppure dall’opposizione, non abbiamo mai mancato sia di fornire suggerimenti per la risoluzione delle problematiche, sia di elaborare più ampie proposte di governo della Città.
Conosciamo Brugherio come il palmo della nostra mano, tanto è il tempo che abbiamo trascorso nelle piazze, nelle strade, nei Quartiere e in ogni angolo dove la gente richiedesse la nostra presenza. Non dobbiamo dunque partire da zero nell’elaborazione di un programma amministrativo.
Le persone che compongono la nostra lista provengono tutte da esperienze legate al sociale e alle professioni, all’interno delle quali il “farsi prossimo” è elemento quotidiano e indispensabile: questo “farsi prossimo”, come servizio alla Comunità, sarà il filo rosso della nostra azione di governo. Fra i nostri candidati al Consiglio comunale non ci sono persone raccolte all’ultimo momento per riempire la lista: tutte hanno una storia all’interno di Brugherio, a cominciare – naturalmente – dal nostro candidato sindaco, che in questi cinque anni non ha mai mancato un solo giorno di svolgere il suo dovere di Consigliere comunale. Oltre ai nostri Consiglieri e a Roberto Assi, infatti, quale altro nome di Consigliere attuale vi viene in mente?”.
CARLO NAVA (candidato al Consiglio comunale), Uno Sguardo Oltre: “le tre liste civiche hanno deciso di partecipare assieme a questa nuova avventura per la semplice ragione che ci ha contraddistinto negli ultimi cinque anni passati e cioè lo stare vicino alle esigenze delle persone e lontani dai soliti giochi legati ai vecchi schemi della politica. L’unico scopo che ci deve guidare quindi sono le aspettative che hanno i nostri concittadini e concittadine per i prossimi cinque anni.
Ci sono persone fra noi che hanno opinioni differenti ma sono tutte accomunate dal desiderio di lavorare per il bene della città.
Lo spirito di un movimento civico deve essere quello di mettere insieme persone che alla base hanno la voglia di lavorare per il proprio paese.
Abbiamo ricevuto l’invito di Roberto Assi, candidato Sindaco. Vogliamo accompagnarlo con onestà e responsabilità in questo percorso certi che sarà all’altezza del compito che gli sarà affidato. Qualunque sarà il percorso ed il risultato noi ci saremo con le nostre competenze ed intelligenze per la costruzione del bene comune anche a Brugherio”.
VINCENZO PANZA, Progetto Brugherio: “Abbiamo deciso di correre in un polo civico che rappresenti le uniche vere forze civiche rimaste sul territorio: Progetto Brugherio - Brugherio Popolare Europea - Uno Sguardo Oltre, con candidato Sindaco Roberto Assi che per noi rappresenta l’unica garanzia per poter consegnare le chiavi della Città a chi penserà solo al bene della Città e dei Cittadini, libero da ogni logica che nulla abbia a che fare con il bene della Città e l’interesse dei cittadini.
Il nostro motto è sempre stato “noi non facciamo opposizione ad ogni costo”, al contrario vogliamo rappresentare tutti quei cittadini che vogliono vivere una Città diversa con un nuovo modo di far politica e non secondo le logiche di palazzo che stiamo purtroppo vivendo a livello nazionale.
Presentandoci con Roberto Assi Sindaco potremo rappresentare tutti i Cittadini senza alcun condizionamento e senza dover cedere ad alcun ricatto politico, cosa che tipicamente avviene a chi “deve dir grazie” a qualcuno. Il nostro programma prevede un punto di vista diverso dalla politica tradizionale che si è limitata, come abbiamo visto in questi ultimi cinque anni, alla “normale” amministrazione. Una città nuova, una città diversa, una città che finalmente potrà rinascere. Per la città e per i cittadini... per nessun altro!”.
Scommetto che pensavate di trovare un altro comunicato, vero? Quello nel quale sarà annunciato pubblicamente il candidato Sindaco della nostra Lista Civica.
Per quello, dovrete aspettare ancora qualche ora...
Il documento che avete letto, invece, inviato cinque giorni fa al settimanale locale "Noi Brugherio", è lo stralcio del nostro nuovo programma elettorale, scritto con voi e per voi.
A prestissimo!
m.
Mariele Benzi - BPE - Brugherio Popolare Europea
Brugherio, 10/04/2018
Comunicato Stampa
PII SAN DAMIANO: PROPAGANDA ELETTORALE
O ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DI INCAPACITÀ?
L’amministrazione di Marco Troiano non poteva concludere il mandato diversamente da come in questi anni ha condotto la sua azione: mancanza di rispetto per le istituzioni democratiche, inconsistenza programmatica e perenne propaganda di stampo elettoralistico.
Nelle ultime settimane, dopo anni di silenzio, è “andata in onda” una maxi variante al cosiddetto PII di san Damiano. I Consiglieri comunale, in assenza di un vero preavviso, si sono visti recapitare la documentazione solo la settimana prima dell’adunanza del Consiglio, senza quindi la concreta possibilità di incidere. Ci siamo ormai abituati a questo modus.
Quel che è più grave, però, è il contenuto della variante.
Veniamo a sapere che la Giunta ha deciso di trasformare lo standard qualitativo in una scuola elementare. Bene! – diciamo noi. Abbiamo posto tuttavia alcune domande, che naturalmente non hanno trovato risposta durate il Consiglio comunale: se davvero era nelle intenzioni della giunta l’edificazione di una nuova scuola elementare a san Damiano, perché non si sono utilizzate le “finestre finanziarie” offerte dal governo fin dall’autunno 2013, dirottando gli standard magari per manutenzioni straordinarie tanto necessarie in tutto il quartiere san Damiano? Si tratta della possibilità di utilizzare l’avanzo di amministrazione (che a Brugherio ammonta a svariati milioni di Euro) per investimenti nel campo dell’edilizia scolastica. Basta avere un po’ di memoria per ricordare che proprio in quegli anni, mentre altre Città vicino a noi usavano appunto questi soldi per costruire o ampliare strutture scolastiche, la giunta Troiano decideva di impiegarli per estinguere anticipatamente alcuni mutui, pagando in più una penale di oltre mezzo milione di Euro.
Allora la domanda è d’obbligo: si tratta di propaganda elettorale, oppure – ancora una volta – dell’assoluta incompetenza amministrativa e incapacità programmatica della giunta Troiano?
Se si fossero utilizzare le finestre finanziarie, oggi a san Damiano saremmo in conclusione dei lavori per la nuova scuola elementare. Ciò che è certo, al contrario, è la costruzione di tre torri da tredici piani l’una: ciascuno formuli al riguardo la valutazione che ritiene più appropriata.
Ci si potrebbe contestare l’atteggiamento da “senno del poi”? Ovvio che no, anzi anche in questo caso fummo profeti inascoltati: abbiamo operato critiche dure e ben circostanziate alle scelte della giunta Troiano proprio in merito all’utilizzo degli avanzi di amministrazione e alle conseguenti politiche fiscali, così come non abbiamo mai mancato negli anni passati di richiamare l’attenzione sulle possibilità offerte dalle Leggi finanziarie dello Stato proprio nell’ambito dell’edilizia scolastica. L’autoreferenzialità e l’arroganza politica della giunta Troiano non hanno tuttavia permesso all’attuale amministrazione comunale di cogliere i numerosi spunti e i validi suggerimenti che di volta in volta provenivano dalla nostra lista.
PII SAN DAMIANO: PROPAGANDA ELETTORALE
O ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DI INCAPACITÀ?
L’amministrazione di Marco Troiano non poteva concludere il mandato diversamente da come in questi anni ha condotto la sua azione: mancanza di rispetto per le istituzioni democratiche, inconsistenza programmatica e perenne propaganda di stampo elettoralistico.
Nelle ultime settimane, dopo anni di silenzio, è “andata in onda” una maxi variante al cosiddetto PII di san Damiano. I Consiglieri comunale, in assenza di un vero preavviso, si sono visti recapitare la documentazione solo la settimana prima dell’adunanza del Consiglio, senza quindi la concreta possibilità di incidere. Ci siamo ormai abituati a questo modus.
Quel che è più grave, però, è il contenuto della variante.
Veniamo a sapere che la Giunta ha deciso di trasformare lo standard qualitativo in una scuola elementare. Bene! – diciamo noi. Abbiamo posto tuttavia alcune domande, che naturalmente non hanno trovato risposta durate il Consiglio comunale: se davvero era nelle intenzioni della giunta l’edificazione di una nuova scuola elementare a san Damiano, perché non si sono utilizzate le “finestre finanziarie” offerte dal governo fin dall’autunno 2013, dirottando gli standard magari per manutenzioni straordinarie tanto necessarie in tutto il quartiere san Damiano? Si tratta della possibilità di utilizzare l’avanzo di amministrazione (che a Brugherio ammonta a svariati milioni di Euro) per investimenti nel campo dell’edilizia scolastica. Basta avere un po’ di memoria per ricordare che proprio in quegli anni, mentre altre Città vicino a noi usavano appunto questi soldi per costruire o ampliare strutture scolastiche, la giunta Troiano decideva di impiegarli per estinguere anticipatamente alcuni mutui, pagando in più una penale di oltre mezzo milione di Euro.
Allora la domanda è d’obbligo: si tratta di propaganda elettorale, oppure – ancora una volta – dell’assoluta incompetenza amministrativa e incapacità programmatica della giunta Troiano?
Se si fossero utilizzare le finestre finanziarie, oggi a san Damiano saremmo in conclusione dei lavori per la nuova scuola elementare. Ciò che è certo, al contrario, è la costruzione di tre torri da tredici piani l’una: ciascuno formuli al riguardo la valutazione che ritiene più appropriata.
Ci si potrebbe contestare l’atteggiamento da “senno del poi”? Ovvio che no, anzi anche in questo caso fummo profeti inascoltati: abbiamo operato critiche dure e ben circostanziate alle scelte della giunta Troiano proprio in merito all’utilizzo degli avanzi di amministrazione e alle conseguenti politiche fiscali, così come non abbiamo mai mancato negli anni passati di richiamare l’attenzione sulle possibilità offerte dalle Leggi finanziarie dello Stato proprio nell’ambito dell’edilizia scolastica. L’autoreferenzialità e l’arroganza politica della giunta Troiano non hanno tuttavia permesso all’attuale amministrazione comunale di cogliere i numerosi spunti e i validi suggerimenti che di volta in volta provenivano dalla nostra lista.
Brugherio, 26/03/218
Comunicato stampa a rettifica di quanto pubblicato su Il Giornale di Monza e La Gazzetta della Martesana
Gentilissimo direttore,
vorremmo esprimere alcune riflessioni in merito all’articolo apparso sul Giornale di Monza di Martedì 12 marzo scorso.
Siamo lieti delle preoccupazioni dimostrate nei nostri confronti, ma non vorremmo aver tolto il sonno a qualcuno.
Siamo quindi a precisare che all’interno del Centrodestra cittadino non c’è nessuna lotta dilaniante, nessun “sali scendi” di possibili candidati e nessuna prevaricazione di forze sulle altre. Al contrario, si è instaurato ormai da tempo un dialogo franco e sereno.
Il sintomatico e giusto dibattito interno sui possibili candidati e sui contenuti programmatici di un’eventuale futura coalizione di governo viene condotto in maniera discreta e seria sia dalle forze politiche che hanno corso alle recenti elezioni politiche, sia dalla formazioni civiche, le quali, dal canto loro, nel particolare contesto locale giocano in Consiglio comunale (dove esprimono buona parte dei seggi di opposizione) e sullo scenario delle future alleanze un ruolo non indifferente.
L’avanzamento del confronto fa ritenere che non vi siano, almeno allo stato attuale, ostacoli insormontabili alla composizione di una unità politica della coalizione di Centrodestra in vista delle prossime elezioni comunali.
Ci sentiamo quindi di rassicurare Voi e i nostri Concittadini al riguardo, con buona pace dei seminatori di zizzania.
Brugherio, 20 gennaio 2018
Comunicato Stampa sulla recente iniziativa del sindaco Troiano di contattare con telefonate registrate le famiglie brugheresi e annunciare l’attivazione di un nuovo servizio comunale.
“Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni” (art. 9 della Legge n. 28/2000). Potrei fermarmi qui, citando il dettato normativo, per evidenziare la gravità di quanto che sta accadendo in queste ore a Brugherio. Ma vado oltre, perché intendo denunciare alla Città sia la slealtà politica, sia l’indelicatezza del messaggio telefonico che il sindaco sta divulgando in tutte le case usando un canale di informazione istituzionale. Si tratta, appunto, di un gesto politicamente sleale, perché, dopo quasi cinque anni di politiche inconsistenti sul tema sicurezza, proprio oggi, con le elezioni alle porte e con la visita in Città del candidato presidente alla Regione Lombardia del Partito Democratico, il sindaco si premura di far giungere in tutte le case il suono della sua voce, invece che, magari, quella di un funzionario o – perché no – quella di uno strumento meccanico (in pratica sarebbe come se in stazione centrale a Milano sentissimo la voce di Beppe Sala dare gli annunci delle partenze dei treni). Ma, dicevo, è anche un gesto indelicato verso la Cittadinanza: l’invadenza della campagna elettorale personale del sindaco, il quale, usando – lo ripetiamo – strumenti istituzionali, cerca di entrare perfino nelle case della gente, denota arroganza e, ad un tempo, profonda incertezza.
Aggiungo che se un candidato, in campagna elettorale, pagando di tasca propria promuova una campagna telefonica, dichiarando - a norma di legge - che si tratta appunto di messaggio elettorale, potrei eccepire su questioni di opportunità, ma non ci vedrei niente di male. Troiano invece si è fatto bello subdolamente per un lavoro altrui (essenzialmente svolto da organi di Protezione Civile), per di più usando canali e dati istituzionali, in palese infrazione delle norme sulla par condicio.
Roberto Assi, Consigliere comunale
Brugherio Popolare Europea
COMUNICAZIONE PER LA STAMPA:
Venerdì, 15 dicembre 2017
Le liste civiche “Brugherio Popolare Europea”, “Movimento Uno Sguardo Oltre” e “Progetto Brugherio” annunciano che i rispettivi responsabili politici hanno formalizzato l’adesione congiunta a un progetto politico in preparazione alle imminenti elezioni amministrative.
La comune connotazione ha fatto in modo che già da due anni si instaurasse fra tutta l’opposizione, e in particolar modo fra le liste civiche, un costante dialogo, sfociato in azioni congiunte (mozioni, interrogazioni, accessi agli atti, e altre azioni di rilievo).
I nostri gruppi ritengono sia maturata l’ora di elaborare una proposta di governo alternativa all’attuale amministrazione cittadina. Per fare ciò intendono presentare un programma condiviso e attuabile per la nostra Città intorno al quale aggregare il maggior numero di Concittadini.
Fondamentali saranno tutti coloro che stanno entrando a far parte delle rispettive liste, i quali avranno il compito di servire la Città attuando nelle competenze loro assegnate il programma di governo, che verrà steso con attenzione e dedizione volte alla rinascita della Città, con progetti che non si limitino al banale mantenimento, ma che guardino finalmente al futuro della nostra Comunità.
È quindi indispensabile che i responsabili politici dei tre Gruppi Civici individuino un candidato Sindaco in grado di rappresentare in maniera fedele e credibile i contenuti indicati nel programma. Questa ricerca, seppur nella opportuna discrezione, è a buon punto. In particolare si ritiene che il candidato sindaco debba essere persona di provata esperienza politica e amministrativa, capace di aggregare il maggior numero di forze politiche di opposizione e punto di riferimento per la Città. Deve essere persona che nella attività politica svolta si sia distinta per impegno e presenza costanti e per consistenza ed efficacia di intervento. L’elevato profilo personale che si sta delineando si rende necessario alla luce delle sfide che attendono il prossimo Sindaco, dovendo egli, con la sua squadra, amministrare all’interno di un contesto sempre più difficile per il lascito della gestione dell’attuale amministrazione comunale.
Punto di partenza per il programma di governo è quindi il manifesto firmato congiuntamente delle liste “Brugherio Popolare Europea”, “Uno Sguardo Oltre” e “Progetto Brugherio”, che si può leggere di seguito a questo comunicato stampa.
Cogliamo qui l’occasione per augurare alla Città di Brugherio un sereno Natale e un felice Anno Nuovo, nell’attesa di incontrare chiunque voglia approfondire con noi i contenuti del programma o fornire ulteriori suggerimenti.
Brugherio, dicembre 2017
Manifesto politico condiviso tra le Liste civiche
Brugherio Popolare Europea, Uno Sguardo Oltre e Progetto Brugherio
Dopo quattro anni di amministrazione, il Sindaco Troiano ha deluso le aspettative di molti, anche fra i suoi elettori. Ha impostato l’azione amministrativa in maniera dirigistica frustrando l’apporto collaborativo di Cittadini, Associazioni e altre realtà organizzate. Al contrario nella nostra visione del “vivere Brugherio” rientra un atteggiamento di attenzione verso le esigenze di tutti. I firmatari di questo manifesto desiderano quindi intraprendere un percorso politico che porti all’assunzione di nuove responsabilità e all’elaborazione di proposte alternative efficaci, con una progettualità che miri al futuro della Città e non si limiti, come avviene oggi, ad azioni di solo mantenimento senza una “visione” verso cui tendere.
Tutto ciò con spirito di inclusione e apertura
verso chiunque voglia condividere questo obiettivo
Quello che non va:
a) Lo stile nell’amministrare della Giunta Troiano è uno stile che mira al mantenimento del minimo sindacale, privo di idee innovative e di azioni che possano garantire un rilancio della Città mediante una corretta progettualità in grado di guardare avanti.
b) Aumentato delle tasse fino al massimo consentito dalla Legge e rincari nei prezzi di erogazione dei servizi (ad esempio il trasporto scolastico), ancora una volta senza nessun accenno ad una progettualità che preveda una progressiva riduzione delle imposte, cosa che evidentemente o non sanno fare o manca completamente la volontà a farlo. Brugherio è oggi la città più costosa e impeditiva di tutta la Brianza.
c) Un piano urbanistico e del traffico sbagliato sia nelle scelte viabilistiche strutturali, sia nella decisione di imporre la sosta a pagamento in tutto il centro cittadino e anche nelle vie limitrofe, provocando disagi a chi abita e lavora a Brugherio. Assoluta mancanza di condivisione del piano urbanistico e del traffico con le categorie interessate (commercianti, professionisti, imprenditori, associazioni, ecc…), dalle quali non si può prescindere nell’ottica di una corretta progettualità dei piani stessi e della vivibilità della Città.
d) Scarsissima attenzione al decoro urbano (pulizia, arredo, taglio dell’erba, manutenzioni quotidiane, ecc…), per il quale non è stata progettata né presentata alcuna proposta di miglioria.
f) Investimenti insufficienti nella scuola e nelle politiche sociali. Per contro, spese inutili per vuota propaganda e manifestazioni autocelebrative.
g) Assoluta mancanza di partecipazione nelle scelte, incapacità di ascolto e autoreferenzialità della giunta nei rapporti con la Cittadinanza.
h) Mancata valorizzazione delle risorse umane sia nel territorio, sia fra i dipendenti comunali.
i) Inconsistenza nella gestione dei rapporti con i comuni limitrofi: ne sono esempio l’atteggiamento di sudditanza del sindaco verso i suoi omonimi di Monza, Carugate e Cernusco.
l) Incapacità di incidere nelle scelte sovracomunali: si ricordino i casi della “scuola superiore” (per cui c’è stata una rinuncia di fatto), della metropolitana e dell’attuazione del parco delle Cave.
m) assoluta mancanza di volontà nell’incidere sulla riduzione degli sprechi e della spesa pubblica. Nulla è stato fatto in tal senso, cosa che avrebbe, al contrario, permesso un miglior riutilizzo di quelle risorse da tradurre in minori imposte e/o maggiori e migliori servizi.
Quello che vorremmo:
1. Diminuzione sensibile delle tasse locali e una politica dei costi dei servizi giusta e non vessatoria.
2. un attento controllo della spesa pubblica con pianificazione di una sensibile riduzione degli sprechi e del livello delle spese non destinate ai servizi.
3. Partecipazione e condivisione delle scelte. Ascolto del territorio: valorizzazione dell’apporto dei Cittadini singoli e organizzati. Confronto aperto con tutte le categorie di lavoratori.
4. Un nuovo piano del traffico maggiormente condiviso con la Cittadinanza e con le categorie rilevanti sul territorio che corregga gli errori di quello approvato dalla giunta Troiano, sia nella parte viabilistica, sia in quella relativa ai parcheggi.
5. Politiche fiscali e territoriali volte ad attrarre investimenti e posti di lavoro nella nostra Città.
6. Una scuola che torni a essere priorità per l’Amministrazione. Occorre ridare centralità al rapporto con gli Istituti e le famiglie, concertando con loro la programmazione comunale. Urgono grossi investimenti e interventi strutturali importanti sugli edifici scolastici, specie quelli più vecchi e ammalorati. Le scuole di Brugherio, la cui proposta didattica è eccellente, necessitano tuttavia di nuovi e più adeguati spazi e il Comune deve farsi carico di questo bisogno.
7. Una più attenta programmazione dei lavori pubblici, sia in riferimento ai grandi progetti di sviluppo della Città, sia con riguardo alle manutenzioni quotidiane ordinarie.
8. Maggiore attenzione ai problemi sociali e alle nuove emergenze (in primis quella abitativa). Convinto sostegno alle associazioni di volontariato territoriali e impostazione dell’azione del Comune nell’ottica della sussidiarietà.
9. Rinnovata attenzione alle famiglie, con politiche fiscali agevolative e sconti sensibili a partire dal secondo figlio.
10. Promozione della cultura non quale mero strumento propagandistico, ma come stimolo e valorizzazione delle iniziative libere e spontanee di Cittadini e Associazioni e come mezzo per attrarre turismo in Città e creare indotto.
11. Cura del decoro urbano e rigore nella gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico.
12. Meritocrazia e risparmio nell’amministrazione della burocrazia comunale. Attuazione scrupolosa della normativa in tema di trasparenza e legalità.
13. Adottare una adeguata progettualità in ogni azione proposta e messa successivamente in atto.
PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO STAMPA DI "BRUGHERIO POPOLARE EUROPEA" IN MERITO AL PIANO DEL CENTRO
Brugherio, 12 aprile 2017, Mercoledì
COMUNICAZIONI PER LA STAMPA
PIANO DEL CENTRO
Il 24 marzo scorso, la giunta Troiano ha adottato il cosiddetto “Piano del Centro”. Il nostro gruppo politico ritiene ora utile rilevare alcune questioni che valutiamo meritevoli di attenzione, affinché si possa operare un giudizio completo sul progetto in discorso.
I valori in gioco
Qualcosa davvero non torna circa i valori dell’operazione. Le aree sulle quali sorgeranno i palazzi sono quasi tutte comunali: il privato ce ne metterà solo un decimo. Stiamo parlando delle aree più pregiate di tutta la Città e la giunta Troiano le sta svendendo a prezzi inferiori di quelli applicati altrove, per esempio a Baraggia, in una zona ben diversa dalla centralissima via De Gasperi. Per avvedersene, basta fare un confronto fra le convenzioni relative e verificare il prezzo di vendita dei volumi comunali nei due interventi. Chi ha stabilito questi valori? In base a quali parametri si ritiene che le aree del parco Miglio e di via Kennedy valgano meno di quelle in via santa Margherita? Com’è possibile che il Comune proceda alla cessione di valori per milioni di Euro senza passare per una pubblica gara aperta a tutti? Se la regolamentazione permette tutto ciò, occorrere porvi mano con urgenza: parrebbe davvero una violazione del principio di imparzialità della Pubblica Amministrazione.
Costo zero? No. Tutt’altro…
Si insiste col dire che le opere pubbliche saranno realizzate a costo zero per il Comune. Non è vero: saranno realizzate a “scomputo oneri”. Gli oneri di urbanizzazione sono soldi che dovrebbero entrare nelle casse comunali, quindi – a tutti gli effetti – soldi del Comune. Lo scomputo è solo un meccanismo per trasformare questi valori economici in opere che il privato realizza per conto dell’Ente, pertanto il Comune, invece di riscuotere i soldi che gli sono dovuti, indica al privato debitore di eseguire lavori per un pari importo. È come estinguere un debito per mezzo di una prestazione alternativa di eguale valore. Senza contare, in questo caso, che il Comune mette in gioco, privandosene, le sue aree di maggior pregio, il parco Miglio e gli spazi di via Kennedy.
I precedenti
Siccome le aree in discorso sono tutte comunali, nessuno ci obbliga a fare il Piano del Centro: diversamente da altri ambiti, non esistono in questo specifico caso privati che possano vantare diritti economici. Troiano deve quindi smettere di paragonarsi ai suoi predecessori facendo passare il concetto che ha dovuto “riparare i danni”, perché non è affatto così. E d’altra parte non può sentirsi autorizzato a fare male solo perché altri hanno pensato di fare peggio.
Maria Bambina
Non è vero neppure che solo con questo piano si sarebbe salvata la struttura di Maria Bambina: un’altra ipotesi prevedeva, per esempio, che la proprietà di Maria Bambina potesse sviluppare altrove i suoi volumi (in via Dolomiti), portando sempre e di conseguenza la struttura di Maria Bambina nel patrimonio comunale, dunque preservandola da future speculazioni edilizie.
I parcheggi e il commercio
Decisamente sottovalutato il problema dei parcheggi. Con la conclusione delle operazioni edificatorie sul parco Miglio, sparirà definitivamente il parcheggio di via De Gasperi, sostituito da nuovi parcheggi collocati su viale Lombardia (!!!), a ridosso della roggia che verrà tombinata. Orbene, tutti sanno che i parcheggi devono essere funzionali. La soluzione messa in campo non lo è, infatti chi vorrà fare compere in Città, ma si troverà costretto a parcheggiare su viale Lombardia o addirittura in via Kennedy, sceglierà più probabilmente di recarsi per gli acquisti in altri centri o piazze commerciali vicini e più comodi.
La decisione della giunta di eliminare il parcheggio in via De Gasperi, unita all’attuazione della nuova viabilità del centro a partire dai prossimi mesi, darà un duro colpo al commercio cittadino, che presto o tardi si accorgerà del grave pregiudizio arrecatogli.
La partecipazione
Questo piano non è mai stato condiviso. Anche qui sono state dette cose non vere. Il progetto pubblicato in adozione del PGT era un altro – quello della “piazza del Comune”. Questo piano, invece, è il frutto di un’osservazione interposta che non è mai stata discussa con la Città. Neppure il Consiglio comunale – come si ricorderà – ebbe modo di trattare le singole osservazioni: si disse, infatti, che il dibattito sarebbe stato affrontato nello specifico in fase attuativa. Ora ci negano anche questo. Sarebbe poi da considerare la successione degli eventi: l’ultimo protocollo integrativo depositato dall’operatore risale a soli tre giorni prima dell’adozione in giunta. Com’è possibile? Tutti i brugheresi hanno questo tipo di trattamento, oppure qualcuno ha potuto godere di un “supplemento rapido”? E, se fosse così, perché?
Solo oggi, a cose fatte, il sindaco Troiano invita la Città a partecipare e suggerirgli migliorie. Peccato che in alcune agenzie immobiliari cittadine già si stiano proponendo appartamenti in vendita nel nuovo “centralissimo” palazzo di via De Gasperi.
La maggioranza
Cosa pensa di tutto questo la maggioranza? Perché l’assessore Bertoni è sparito? L’assessore ai lavori pubblici dovrebbe essere uno dei più coinvolti nell’analisi dell’operazione, eppure Bertoni era assente sia alla presentazione del progetto, sia alla seduta di giunta con la quale l’organo esecutivo ha adottato il piano lo scorso 24 marzo. Un caso?
Comunicazioni per la stampa
QUALCOSA NON VA NELLE FARMACIE COMUNALI
26 ottobre 2016, Mercoledì
Che sia disattenzione o la solita e ormai immancabile dimostrazione di incompetenza della giunta Troiano, la cosa non cambia. Un altro pasticcio della Amministrazione comunale, questa volta nella gestione dell’azienda speciale Farmacie comunali. La Commissione bilancio ha già analizzato in prima istanza il rendiconto 2015, eppure ai nostri amministratori è sfuggito che l’incarico del revisore unico dell’azienda potrebbe essere scaduto da più di un anno. La nomina avvenne infatti l’8 agosto 2012, su scelta del Commissario prefettizio e la scadenza del mandato era fissata per il 30 giugno 2015. In caso di mancata conferma o di mancata nuova nomina, la norma fissa un limite massimo alla proroga dell’incarico in quarantacinque giorni. In parole povere, il revisore unico delle Farmacie comunali sarebbe scaduto dal mese di agosto 2015.
Il dato ancor più dirompente è che la Legge (insieme alle univoche sentenze dei Tribunali Amministrativi) sancisce come effetto la nullità degli atti compiuti durante la prosecuzione di fatto del mandato scaduto.
Si tratterebbe di una situazione veramente grave: in questo anno, infatti, sulla base dei pareri (che potrebbe essere nulli) del revisore unico, il Consiglio comunale ha approvato sia bilanci preventivi, sia rendiconti di esercizio.
Attendiamo al riguardo spiegazioni convincenti. Diversamente chiederemo conto al sindaco, alla giunta, al presidente del CdA delle Farmacie e agli organi di controllo circa il loro operato e sulle conseguenze che questa situazione potrebbe provocare.
BRUGHERIO POPOLARE EUROPEA
Brugherio, 15/10/2016
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
LA SCUOLA SUPERIORE SI ATTACCA ALLA METROTRANVIA
Il centrosinistra al governo della Provincia di Monza ha deciso di affossare definitivamente la scuola superiore di Brugherio e dirottare i relativi fondi sul progetto della metrotranvia Milano – Seregno.
Oltre al danno la beffa: non solo non si farà più la scuola superiore, ma ci hanno addirittura scippato i fondi per devolverli ad altro progetto, dunque non avremo la scuola, non avremo la Metropolitana e per il prossimo anno la Provincia non garantisce nemmeno il mantenimento dell’attuale servizio di trasporto pubblico.
Altro che “La Città riparte”, come diceva Troiano e dice tuttora il PD: la Città si è irrimediabilmente impantanata a causa dell’inconcludenza di chi ci governa e dell’incapacità del Sindaco di interloquire adeguatamente con le istituzioni sovracomunali, ancorché del suo stesso partito.
Quello che davvero lascia stupiti è che tutto questo accade mentre Brugherio esprime un Consigliere provinciale, tale Pietro Virtuani, che è anche Consigliere comunale e segretario brianzolo del Partito Democratico. Dunque tanto la sezione locale del PD, quanto il sindaco erano certamente a conoscenza di tutto, almeno da qualche mese; della serie non potevano non sapere, per fare una citazione a loro molto cara, e hanno preferito assecondare gli interessi del partito, piuttosto che presidiare adeguatamente le esigenze della Città.
A breve sapremo certo qual è stata la merce di scambio per chi poteva avere interessi nell’assecondare questa operazione, che altrimenti non riusciamo a spiegarci. Quanto alla nota ufficiale dell’amministrazione comunale, fatichiamo davvero ad accettare le parole improvvide del sindaco: finge di cadere dalle nuvole e in maniera piccata e goffa tenta di ridestare fantasmi del passato, addossando, neanche a dirlo, tutte le colpe al centrodestra.
Vale quindi velocemente la pena di ricordare che nel 2007 fu proprio l’allora assessore Troiano a dichiarare sulle pagine del Notiziario comunale che “entro il 2009” avremmo avuto la scuola e a impegnare i Consiglieri in ridicole e vuote discussioni circa l’intitolazione del nuovo istituto. Fu ancora l’assessore Troiano, in piena campagna elettorale nel 2009, a recintare l’area di rosso. Evidentemente non aveva fatto i conti col suo compagno Penati e con tutti i problemi che il passaggio dalla provincia di Milano a Monza avrebbe cagionato.
Ad ogni modo, quel che è certo, è che i fondi sono stati sin dall'inizio effettivamente ottenuti e stanziati grazie al centrodestra, tanto che è stato espletato un bando, in seguito al qualche c’è stata la stipula di un contratto. Ora questo contratto viene rescisso dal PD di Ponti, Virtuani e Troiano e i soldi – che ci sono – vengono dirottati sulla metrotranvia. Un altro buco nell’acqua per Troiano e compagni.
Chiediamo pertanto che tutta la Città si batta con noi per evitare almeno che ci vengano scippati i fondi che, al contrario, potrebbero essere utilizzati per altri scopi utili a Brugherio.
LE OPPOSIZIONI UNITE
Brugherio, addì 12 ottobre 2016, Mercoledì
Brugherio, 02/10/2016
Comunicazioni per la stampa – ottobre 2016
PIANO SCUOLA: DISSERVIZI, RITARDI E COSTI ECCESSIVI, TROPPE COSE NON TORNANO
La partecipazione
L’autoreferenzialità e l’arroganza della giunta Troiano hanno raggiunto livelli ormai preoccupanti in ogni settore dell’amministrazione della Città. Non poteva certo essere escluso il piano scuola. Le parole introduttive dell’assessore Borsotti sono state eloquenti: più volte stigmatizzate durante il Consiglio, hanno lasciato trasparire un sibillino “se vi va è così, se non vi va, è così lo stesso”. Non una riga è stata spesa per relazionare sugli incontri con i Consigli d’Istituto e con i Dirigenti scolastici. Non una parola è stata scritta riguardo all’opinione delle scuole con riferimento al documento dell’anno precedente e alla proposta per l’anno in corso. Assolutamente inesistente il ruolo delle famiglie, che nelle proposta della giunta assumono una posizione sostanzialmente passiva. La giunta continua a parlare solo a se stessa e reagisce con stizza di fronte a ogni domanda.
Manutenzioni ed edilizia scolastica.
Cosa ne è della scuola Manzoni? Nel DUP (documento unico di programmazione) allegato al bilancio si prevedeva la realizzazione dell’ampliamento entro la fine del 2017; nell’aggiornamento di DUP approvato dalla giunta a luglio questa previsione è scomparsa. Ci sono stati cambiamenti di programma? Motivati da cosa? Alla scuola Manzoni si fanno ancora i turni per mangiare e gli spazi sono ormai fuori da ogni livello di accettabilità. Per quanto tempo ancora dovremo sopperire alla mancanza di spazi con le procedure d’emergenza che stiamo ponendo in essere da alcuni anni a questa parte?
Leonardo da Vinci: anche alla Leonardo da Vinci erano stati annunciati lavori di manutenzione straordinaria, peccato che nel DUP aggiornato questi lavori siano scomparsi e nel piano scuola, ovviamente, non se ne fa menzione.
Sicurezza nelle scuole.
Non si è fatto nulla e d’altra parte nulla si dice nel piano circa la sicurezza. Sappiamo tutti dei furti e delle incursioni che si sono verificate negli scorsi mesi: le nostre scuole devono essere protette sia dai furti, sia dalle schifezze e dalle sozzure che vengono puntualmente lasciate dagli ospiti indesiderati. Se permettiamo che questi ambienti siano violati, a niente vale il lavoro che stiamo facendo da tanti anni insieme per il bene delle scuole della nostra Città.
Se è il caso, si tagli altrove (abbiamo dimostrato che si possono trovare fino 300mila Euro nelle pieghe del nostro bilancio comunale) e si stanzino fondi per l’istallazione di impianti di allarme nelle scuole.
Abbiamo proposto un emendamento al riguardo, bocciato dalla maggioranza che sostiene Troiano, e chiederemo un incontro in Commissione con i dirigenti e i presidenti dei Consigli di Istituto, per ascoltare da loro quali priorità ritengano di dover rilevare e siamo convinto che emergeranno delle linee molto diverse da quelle di questo piano scuola. Siamo convinti che la sicurezza sia una priorità per le scuole, anche se la giunta si gira dall’altra parte e propone palliativi decisamente inadeguati.
Trasporto e pre posto scuola
La giunta Troiano ha deciso di ridimensionare un servizio – il trasporto scolastico – senza pensare alle alternative. L’erogazione del cosiddetto post scuola non supplisce adeguatamente alla mancanza del trasporto scolastico, anzi merita un serio approfondimento, soprattutto circa i nuovi orari di uscita, estremamente disagevoli per le famiglie.
Abbiamo proposto un emendamento al Piano scuola, suggerendo di stanziare un fondo per alleggerire le tariffe del trasporto scolastico e prorogare la facoltà delle iscrizioni. Anche in questo caso, la maggioranza ha bocciato la nostra proposta.
Altre questioni
La giunta Troiano e la maggioranza hanno fatto orecchie da mercante su tutto. La nostra lista ha proposto ben sei emendamenti: dal trasporto scolastico, alla sicurezza negli Istituti, dal sostegno economico per le associazioni che si occupano del doposcuola, a una politica seria in materie di utenze e risparmio.
Abbiamo domandato perché siano stati eliminati dai programmi comunali i lavori straordinari alla scuola Leonardo da Vinci e l’ampliamento della scuola Manzoni.
Abbiamo chiesto lumi sul servizio dei CRES: vorremmo poter istituire un confronto fra il bilancio dell’anno scorso e quello di quest’anno, posto che la giunta ha cambiato gestore; vorremmo conoscere l’opinione degli utenti sul servizio in generale, sulle gite, sulla chiusura dei lavori.
Ebbene dalla giunta non è arrivata nessuna risposta.
Il giudizio generale sul piano scuola non può dunque che essere negativo, come negativa rimane l’opinione su tutto l’operato di questa Amministrazione, sempre più autoreferenziale e ritorta su se stessa.
Brugherio, 02/10/2016
COMUNICATO STAMPA
Problema amianto
Il Consiglio comunale dello scorso 30 settembre ha evidenziato, grazie a una nostra mozione, che in tema di amianto la giunta Troiano non ha fatto niente e continua a non fare niente. Con la nostra proposta, abbiamo inteso indurre l’Amministrazione comunale ad aderire al protocollo predisposto dalla Regione Lombardia: in pratica, per venire incontro alle esigenze dei Cittadini sempre più oberati di tasse e costi vari, Il Comune avrebbe potuto stipulare una convenzione con un operatore addetto allo smaltimento di amianto, il quale, a sua volta, si sarebbe impegnato a erogare i propri servizi ai Cittadini di Brugherio applicando prezzi calmierati. La Regione ha perfino predisposto i modelli di convenzione da sottoporre agli appaltatori e appositi elenchi ove individuare le ditte specializzate. In parole povere, il lavoro era già fatto, occorreva solo dare avvio alle procedure. La giunta Troiano, invece, ha preferito affidare tutto a CEM (l’azienda che gestisce lo smaltimento dei rifiuti), che, però, non ha requisiti per smaltire l’amianto e dunque dovrà procedere a firmare le convenzioni con le ditte specializzate come stazione appaltante per conto dei Comuni. Morale della favola: dopo un anno e mezzo dall’affidamenti a CEM, ancora non si è fatto nulla. Il progetto proposto ai Comuni dalla Regione Lombardia a Brugherio è fermo. Come sempre ci troviamo di fronte a un immobilismo ormai drammatico della nostra Amministrazione e la Città continuerà a farne le spese, sia in termini economici, sia in termini di minori servizi.
Comunicato stampa unitario della minoranza in rettifica di quanto pubblicato nel precedente numero di "Noi Brugherio".
Brugherio, 9 giugno 2016
Gentilissimi tutti,
poche righe per rettificare e circostanziare quanto contenuto nell’articolo apparso sul numero dell’11 giugno scorso, in merito allo svolgimento del Consiglio comunale sul PGT.
Siamo prima di tutto rammaricati del fatto che l’articolista abbia fatto commentare al sindaco e al presidente del Consiglio comunale la scelta di alcuni consiglieri di opposizione di abbandonare l’aula, senza però raccogliere nessuna dichiarazione da parte degli interessati.
Tanto per cominciare, tutti coloro che hanno assistito alla prima serata sanno che sin dall’inizio tutti i Consiglieri di opposizione hanno messo in discussione il contenuto del verbale della conferenza capigruppo in alcuni suoi punti e hanno quindi chiesto ulteriore facoltà di intervento durante il Consiglio e, in particolare, l’ovvia facoltà di replica nella trattazione delle singole osservazioni. Lascia quindi perplessi l’affermazione del sindaco il quale si dice “dispiaciuto perché l’apporto di tutte le forze politiche è importante”. Se questo fosse veramente stato il suo pensiero, l’Amministrazione avrebbe potuto riscontrare positivamente le ragionevoli richieste della minoranza. In secondo luogo è opportuno precisare che il verbale della conferenza capigruppo è stato messo in discussione in alcuni suoi punti non solo dai Consiglieri di opposizione, ma anche da due capigruppo di maggioranza. Questa circostanza avrebbe dovuto quantomeno far sorgere il dubbio che le contestazioni delle opposizioni non fossero così prive di fondamento come al contrario appaiono dalla cronaca dell’articolista. Se poi ci si fosse preoccupati di reperire la copia originale del verbale della conferenza capigruppo, ci si sarebbe facilmente accorti che lo stesso non reca le firme dei Consiglieri presenti per approvazione, al contrario di quanto è stato affermato in Consiglio comunale.
In ultimo, ci preme considerare che la rapidità di analisi delle osservazioni da parte del Consiglio non è affatto una circostanza positiva. Il PGT, infatti, è forse il documento programmatico più importante di tutto il quinquennio e ha portato numerosi Cittadini a formulare osservazioni dettagliate e pertinenti, alle quali, in sede politica, cioè in Consiglio comunale, sono stati dedicati poco più di trenta secondi ciascuna. Non ci sembra proprio una circostanza meritevole di nota positiva, tanto più che, dai banchi della maggioranza, a parte qualche sporadico e timido intervento che non ha lasciato traccia nei presenti, non è stata intavolata nessuna vera discussione, come se il passaggio in Consiglio comunale costituisse una mera ratifica formale di scelte invero già operate altrove.
Roberto Assi
Carlo Nava
Vncenzo Panza
Andrea Annese
Francesca Pietropaolo
Michele Bulzomì
Stefano Manzoni
Massimiliano Balconi
Brugherio, 24/02/2016
LA NUOVA VIABILITA' SU VIA RODARI
La nuova viabilità voluta dalla giunta Troiano e dalla maggioranza consiliare che la sostiene comincia a dare i primi risultati e considerando le reazioni dei residenti del quartiere, o di coloro che transitano in quella zona, potremmo dire che la novità non sia stata per nulla apprezzata.
La modifica prevede infatti uno stravolgimento strutturale per coloro che provengono da via Rodari in quanto, anziché poter girare a sinistra, ci si vede obbligati a svoltare a destra, proseguire sino alla rotatoria di Piazza Santa Caterina per poi tornare indietro.
Stesso disagio per coloro che escono dalla piscina, costretti a svoltare esclusivamente a destra.
La novità viabilistica ha creato malumori e disagi oggettivi: che si esca da via Rodari o dal centro natatorio si allunga inutilmente la strada, si passa forzatamente dal centro abitato di Brugherio (mentre prima si utilizzava esclusivamente la tangenzialina esterna) e, a seconda del tragitto, si passa davanti a ben due scuole, la Manzoni e la Leonardo.
Per non parlare poi delle code interminabili venutesi a creare in via Rodari, in via San Francesco e in via Aldo Moro, mentre prima il traffico scorreva senza intoppi; dei mezzi pubblici costretti a rivedere - se non addirittura ad eliminare - le fermate previste a Baraggia e la difficoltà con la quale i residenti della zona riescono ad uscire con la propria auto dai cancelli condominiali.
Se ci volevano stupire per stramberie e inutilità anche questa volta ci sono riusciti. Meglio allora sarebbe stata una piccola rotonda: d’altronde con la pressione fiscale cui siamo sottoposti a Brugherio, una delle più alte in provincia, qualche servizio e qualche manutenzione in più ce la potremmo pure meritare.
(FOTO FUORIDALCOMUNE)
Brugherio, 02 febbraio 2016
LA PROPOSTA DI LEGGE CIRINNA'
La discussione sul DDL Cirinnà non può lasciare indifferente un Comune, sia per le questioni di carattere culturale e morale che interrogano tutti i Cittadini e dunque tutti i livelli della Pubblica Amministrazione, sia per le implicazioni applicative – dal regime fiscale, all’assegnazione di alloggi in edilizia convenzionata o pubblica – che vedranno gli Enti locali impegnati in prima linea.
Ebbene anche a Brugherio abbiamo deciso di aprire la discussione sull’argomento.
Chiara la nostra posizione, espressa in un Ordine del Giorno: nessuna possibilità di adottare figli a coppie dello stesso sesso e nessuna equiparazione fra matrimonio naturale e tradizionale da una parte e unioni civili alternative dall’altra.
Questo Ordine del Giorno da noi formulato va inserito in un più ampio contesto di nostre proposte a sostegno della famiglia: dall’introduzione del fattore famiglia, alla modifica di alcune norme del regolamento mensa per le scuole, dal sostegno economico alle famiglie meno abbienti, all’acquisto di libri e materiale scolastico, fino al controllo rigoroso sull’applicazione delle politiche della casa.
Ci saremmo aspettati altrettanta chiarezza da parte dell’Amministrazione guidata da Marco Troiano, invece ci siamo dovuti ricredere.
In realtà chiarissima è stata parte della maggioranza: SEL e molti esponenti del PD si sono schierati apertamente sia per le unioni civili, sia – pensate un po’ – per le adozioni di figli a coppie omosessuali.
Troiano cos’ha fatto? È rimasto muto, salvo adeguarsi, nel voto, ai suoi compagni di SEL e della sinistra PD.
Quello che puntualmente si verifica – e inizia a diventare un tantino stucchevole – è che, ogni volta che Troiano e i suoi si trovano in difficoltà, per evitare di mettere a nudo tutte le contraddizioni delle loro posizioni, gridano alla strumentalizzazione, oppure contestano “l’inadeguatezza dei tempi e degli strumenti di discussione”, dimenticandosi che sono gli stessi tempi e metodi adottati da sempre in Consiglio comunale.
La realtà è che a Brugherio il sindaco e i suoi più stretti sostenitori politici hanno fatto svendita dei valori non negoziabili, di quei princìpi irrinunciabili all’ombra dei quali si sono presentati al popolo per essere eletti nel 2013.
Certo, loro negheranno fino all’inverosimile questa circostanza; eppure a quanti brugheresi Troiano è stato presentato come il “bravo ragazzo d’oratorio”? Vogliamo nasconderci dietro a un dito e far finta che tutto questo non sia mai successo? Noi non intendiamo recriminare ora quanto accaduto in campagna elettorale, ma certamente non mancheremo di informare i brugheresi circa la posizione tenuta da Troiano e tanti sodali su tematiche che coinvolgono direttamente la coscienza del “cristiano impegnato in politica”. Sì, perché è in questo modo che molti eletti si sono presentati alle elezioni, anche se ora lo negano. È in questo modo che Troiano e compagni hanno parlato e tuttora parlano alla loro comunità, anche in convegni appositamente studiati e indirizzati proprio ai cristiani laici di Brugherio (non ci credete? Guardate un po' qui: Da Noi Brugherio del 12 ottobre 2013 - Tema dell’incontro: “I cristiani nella vita politica”) .
Allora se l’identità cristiana giova da un punto di vista elettorale, tanto da ricevere consensi e trovare eloquenti sostenitori persino in certi ritiri spirituali (altro che gridare alla “strumentalizzazione”), non ci si può vergognare di essere cristiani impegnati in politica una volta eletti e posti di fronte alle scelte concrete. Non ci si può scandalizzare o rispondere con stizza ogni volta che si viene chiamati in causa proprio in quanto cristiani.
Dunque chiediamo ancora al sindaco Troiano, che ha votato in sostegno al DDL Cirinnà, che fine hanno fatto i valori non negoziabili?
Che fine ha fatto la coscienza del cristiano impegnato in politica? Ci si può davvero far eleggere in un certo modo e poi estromettere dalla propria attività ogni riferimento ai valori che si è sempre preteso di incarnare, almeno al momento delle elezioni?
Brugherio, 07/12/2015
I NOSTRI COMMENTI DI META' MANDATO
Dopo due anni di giunta Troiano, a Brugherio tutto è cambiato in peggio: dalla pulizia di strade e parchi, alle manutenzioni quotidiane; dai grandi progetti di sviluppo, ai nuovi piani viabilistici.
Le tasse sono ai massimi storici, in compenso ci sono tagli su scuola, sicurezza e servizi sociali.
Si sono attuate politiche sbagliate che stanno danneggiando tutte le categorie: lavoratori, imprenditori, commercianti e finanche i dipendenti comunali.
Tutto ciò denota una drammatica incapacità gestionale.
La giunta Troiano ha potuto lavorare nelle condizioni migliori: ha ricevuto in eredità dal centrodestra un bilancio in piena salute, con riserve milionarie in avanzo. Ha potuto perfino godere di maggiori entrare per 800mila Euro rispetto a quelle preventivate, oltre alla possibilità concessa dal ministero dell’interno di spendere un milione e mezzo di avanzo di amministrazione.
La Città si è accorta che Troiano non risponde alle istanze, pur nascondendosi dietro una finta capacità di ascolto. Le sue scelte non sono mai frutto di una reale condivisione con la comunità. Il sindaco gestisce la pubblica Amministrazione come fosse casa sua.
BRUGHERIO POPOLARE EUROPEA
Brugherio, 10 ottobre 2015
IL PGT NEI QUARTIERI, QUALCHE RIFLESSIONE A MARGINE
Comunicato stampa
Il popolo non esiste. I Brugheresi non hanno voce in capitolo.
Questa potrebbe essere una sintesi veritiera e tutt’altro che ingenerosa delle quattro serate nelle quali il sindaco Troiano ha presentato il PGT nelle Consulte di Quartiere. Potrebbe essere una degna rappresentazione anche del resoconto giornalistico che delle predette serate ha operato qualche articolista nostrano, troppo impegnato a dare voce al sindaco, di cui voleva evidentemente essere un supporter, che non ai Cittadini convenuti. In certi articoli, infatti, a fronte delle paginate dedicate alle spiegazioni del sindaco Troiano, non è stata spesa una sola parola per raccontare il malumore e le proteste di coloro che hanno ascoltato la presentazione del PGT nelle Consulte.
Nulla di nuovo sotto il sole, diciamo noi. Questa Amministrazione usa la partecipazione come strumento di propaganda e nulla più. Il significato vero della partecipazione al sindaco Troiano e alla sua giunta non interessa affatto. Lo si riscontra ormai in ogni atto della giunta e noi dell’opposizione non manchiamo mai di rilevarlo.
Ad ogni buon conto, la presentazione del PGT nelle Consulte ha messo a nudo ancora una volta l’incapacità della giunta Troiano, la sua lontananza dai problemi reali e quotidiani dei Brugheresi, l’arroganza e la saccenza con le quali si rapporta alla Città: tante prediche, tante parole e nulla di fatto. Dopo due anni e mezzo di studio, l’Amministrazione ha presentato un PGT vuoto, senza linee politiche di indirizzo, che si risolve in una serie di affermazioni scontate e dal valore altamente propagandistico.
I Cittadini hanno contestato che l’impostazione data dalla giunta Troiano al PGT e al piano del traffico provocherebbe, fra le altre cose, la congestione di determinate zone della Città, specie residenziali, e lo svuotamento di altre; arriverebbe a far chiudere numerosi esercizi commerciali con tutto ciò che consegue in termini di perdita di posti di lavoro e mancate entrate nelle casse comunali. I Cittadini hanno inoltre contestato, neanche a dirlo, l’atteggiamento autoreferenziale della giunta e l’assoluta incapacità di ascolto mostrata da questa Amministrazione. Quanto ai sondaggi diffusi nelle scuole, basta leggerne il contenuto per capire che si tratta di strumenti propagandistici, che nulla hanno a che fare con la partecipazione delle scelte in tema di PGT: perché l’Amministrazione non ha fatto domande sul progetto del centro? Perché non ha chiesto per iscritto ai commercianti di Brugherio la loro opinione sul nuovo assetto della Città?
A dir poco imbarazzanti sono state le risposte del sindaco Troiano: ad alcuni ha spiegato che le previsioni sulla viabilità, inscindibilmente connesse a quelle del PGT nonostante si sia cercato di sviare l’argomento, in realtà non saranno attuate tutte subito (risposta del tutto elusiva: tutti sanno che gli strumenti programmatici vengono attuati nel tempo e tutti sanno anche che una volta approvati i piani, presto o tardi, produrranno comunque i loro effetti, altrimenti ci chiederemmo perché si spendano soldi per studiare il PGT o un piano del traffico). Ad altri ha detto che non è il sindaco che stabilisce l’assetto della Città, ma – udite udite – il Consiglio comunale. In pratica il sindaco, posto alle strette di fronte all’evidente impopolarità del suo operato, ha scaricato le colpe delle sue decisioni sbagliate sul Consiglio comunale. Allora, nell’attesa di vedere Troiano votare contro ai piani da lui stesso predisposti, gli ricordiamo che le linee del PGT le dettano il sindaco e gli assessori; gli ricordiamo anche che il piano del traffico è stato adottato dalla giunta, cioè ancora una volta da lui e dai suoi assessori. Si assuma almeno le responsabilità delle sue azioni.
COMUNICATO STAMPA
Monza Brianza, 20 marzo 2015
Non possiamo non rimanere particolarmente rammaricati dalle vicende che hanno recentemente colpito il ministro Maurizio Lupi.
A lui, che in Brianza è per noi un punto di riferimento, e alla sua famiglia vanno la nostra vicinanza e il nostro sostegno morale.
Non vogliamo al contempo esimerci da un’analisi politica di quanto accaduto.
Il ministro Lupi e la sua famiglia sono stati sottoposti a una gogna mediatica che pare, per certi aspetti, essere stata orchestrata ad arte per demolirne l’immagine umana, prima ancora che quella politica.
Nell’attuale governo nazionale e nelle giunte regionali siedono componenti sottoposti a importanti indagini giudiziarie, nei confronti dei quali, però, si è sempre invocata la presunzione di innocenza in nome del garantismo.
Lascia senza parole, in quest’ottica, la ferocia con la quale alcune forze politiche, forti dell’appoggio di certa editoria, si siano invece scagliate contro Lupi, senza che questi fosse neanche indagato da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Avremmo voluto ascoltare parole chiare dal Governo, in difesa di un ministro valido, che ha dato risultati concreti sul lavoro svolto sinora. Invece ci è toccato assistere alla difesa solitaria di Lupi a “Porta a Porta” e di fronte a questa palese ingiustizia, che ci lascia l’amaro in bocca, siamo tentati di porre in seria discussione il nostro appoggio all’attuale Governo. Nondimeno non possiamo dimenticare i risultati positivi ottenuti in questi due anni proprio grazie alla presenza del Nuovo Centrodestra nella maggioranza e di Maurizio Lupi nel Governo. Così come sono sempre dinnanzi ai nostri occhi gli impegni assunti e in scadenza.
Si apre a questo punto un periodo di riflessione profonda nel quale domande lecite potranno ottenere risposte imprevedibili.
Coordinamento Provinciale di Monza e della Brianza
www.nuovocentrodestra-brugherio.org
PRIME PROVE DI AREA POPOLARE
Per un centrodestra nuovo e unito intorno al Partito Popolare Europeo
Da tempo si parla di “Area Popolare”, ovvero un’alleanza di forze politiche che si richiamano ai valori del Partito Popolare Europeo, e già si sa che proprio in queste settimane la discussione al riguardo è ormai aperta in maniera esplicita all’interno dei Gruppi parlamentari.
Ebbene sulla base di ciò, il Nuovo Centrodestra lombardo ha incaricato la brugherese dirigente nazione Mariele Benzi di perlustrare la possibilità di concretizzare alleanze popolari già a partire dalla prossima tornata elettorale amministrativa in molti comuni sia della provincia di Monza, sia della provincia di Milano, ipotizzando anche la presentazione di liste elettorali unitarie delle forze popolari.
“Sono convinta della bontà e dell’opportunità di questa operazione. Sto girando in alcuni dei Comuni che andranno al voto e sto parlando in queste ore con i rappresentanti cittadini delle forze politiche che si richiamano al partito popolare. Sono davvero contenta dell’entusiasmo con cui è stata accolta la proposta di collaborazione in un unico gruppo. Per la nostra Città, naturalmente, è ancora molto presto.
È comunque certo che, con molta più calma, l’argomento sarà trattato anche qui. Così come è evidente a tutti che già una collaborazione sul campo si sta verificando in modo spontaneo proprio fra le forze di centrodestra, che si rifanno ai valori del Partito Popolare Europeo”.NUOVO CENTRO DESTRA – BRUGHERIO
Brugherio, 28 gennaio 2015
Comunicato stampa:
NCD RISPONDE A CEM AMBIENTE
Offelee, fa el tò mestee
Brugherio, 27/01/2015
Brugherio, 16/1/2015
COMUNICATO STAMPA
FUSIONE CEM-BEA: QUALCOSA NON VA…
SOSTEGNO ALLE ATTIVITA’ DEL TERZO SETTORE
COMUNICATO STAMPA
Brugherio, dicembre 2014
Comunicato stampa per il Notiziario Comunale di Brugherio
Il nostro movimento civico esiste dal 2009 e ha aderito al Nuovo Centrodestra. La nostra esperienza nasce nel PDL, del quale abbiamo fatto parte fino alla chiusura.
In questo anno e mezzo di mandato abbiamo presentato ben 14 proposte di delibera fra mozioni, odg e interrogazioni. Abbiamo realizzato due siti internet, che hanno avuto un totale di circa 35mila visite, e due pagine in facebook.
Ci siamo occupati di tasse, contestando duramente l’eccessiva tassazione della giunta Troiano, di politiche sociali e della casa, di lavori pubblici e infrastrutture, rilevando l’inoperosità dell’Amministrazione cittadina. Abbiamo incalzato la giunta affinché prestasse la massima attenzione alle infrastrutture scolastiche e ci siamo impegnati per un’offerta formativa all’altezza delle aspettative degli studenti e delle famiglie. Abbiamo proposto al Consiglio comunale di supportare politiche a sostegno della natalità e dell’infanzia. Abbiamo indicato soluzioni volte al miglioramento della viabilità e dei trasporti. Ci siamo preoccupati di tutelare i conti del Comune, con un’analisi costante delle spese. Così come abbiamo vigilato e vigiliamo sulla trasparenza e sulla regolarità delle procedure amministrative. Abbiamo evidenziato l’irrazionalità delle scelte dell’Amministrazione su Centro sportivo e Piscina comunale, progetti tuttora fermi. Sulla scia dell’intitolazione di una via a Ilaria Alpi, abbiamo proposto di dedicare un parco al beato Rolando Rivi, seminarista quattordicenne massacrato da alcuni partigiani comunisti. Stiamo monitorando con attenzione e preoccupazione gli sviluppi della vicenda relativa all’impianto di trattamento rifiuti al confine con San Damiano.
L’attività amministrativa e politica dei nostri circoli è visionabile sul sito www.nuovocentrodestra-brugherio.org.
Ci riuniamo ogni Martedì alle 21.15 in via Veneto 4 e siamo contattabili all’indirizzo mail ncd.brugheriobrianza@libero.it.
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti un Santo Natale e un felice Anno Nuovo.
Brugherio, 19 novembre 2014
A proposito dei profughi nigeriani e senegalesi ospitati a Brugherio...
Un colpo al cerchio e uno alla botte: intere paginate di giornale in cui Amministrazione e affini spiegano ai brugheresi che serve “accoglienza reale”, “inserimento nella storia della nostra comunità”, che queste persone sono “in cerca di pace”, salvo però usare altrettanto spazio per convincerci, in sostanza, che nessuno li ha voluti, nessuno è stato consultato, nessuno è responsabile della loro presenza. Sarà, noi avremmo preferito maggiore chiarezza e magari maggiore coraggio in azioni e idee.
In primo luogo riteniamo inaccettabile che il Sindaco Troiano dica di “non avere voce in capitolo in questa dinamica”. La stessa dichiarazione è stata resa anche in occasione della vicenda di via Quarto, dove la colpa, in quel caso, era a suo dire di CAP Holding. Insomma abbiamo un’Amministrazione senza un briciolo di autorevolezza sul territorio che amministra.
Quanto alle persone ospitate, si tratta sicuramente di persone bisognose, come d’altra parte lo sono molti italiani, che vivono ormai sotto la soglia di povertà, per via della crisi mordente. Vogliamo sperare che la scelta di occuparsi specificamente di queste persone, e meno di altre sofferenze, non sia dettata solamente dalla prospettiva del contributo statale procapite, tutt’altro che esiguo.
Poiché queste persone si troveranno a soggiornare nella nostra Città per un lungo periodo di tempo, è certamente opportuno, dignitoso e formativo che contribuiscano al buon funzionamento della nostra Città, come d’altro canto, si dovrebbe fare quotidianamente in una Comunità. A maggior ragione perché inizialmente tutti gli occhi di Brugherio saranno puntati su di loro.
NCD Brugherio
Oggetto: Comunicazione congiunta di Brugherio Popolare Europea - NCD, Uno Sguardo Oltre, Progetto Brugherio, Movimento 5S
“Con riferimento al Piano scuola 2014/15, i gruppi consiliari della minoranza Brugherio Popolare Europea - NCD, Uno sguardo Oltre, Progetto Brugherio e Movimento 5 Stelle ritengono opportuno chiarire la propria posizione.
Il documento programmatico dell’Amministrazione sarà discusso, presumibilmente, nel prossimo Consiglio Comunale.
Mercoledì 8 ottobre scorso si è riunita invece la commissione scuola, alla quale hanno preso parte i rappresentanti della minoranza e della maggioranza consiliare di Brugherio. Il giorno successivo si è svolta una conferenza stampa alla quale ha partecipato il rappresentante unitario della minoranza Francesco Esposito.
I gruppi consiliari scriventi rilevano l’inopportunità istituzionale della decisione di Esposito di esternare le proprie posizione in merito al Piano scuola, prima ancora di averle rese note a tutti i gruppi che lo stesso è delegato a rappresentare in Commissione. A ciò si aggiunga che Esposito si è avvalso dei documenti preparatori al Piano Scuola, dei quali paradossalmente i gruppi consiliari che lo hanno delegato ancora non dispongono.
Non si vuole certamente negare a Esposito la possibilità di mettersi in mostra e di gestire autonomamente i rapporti con la stampa, nondimeno sarebbe stato doveroso da parte sua far conoscere prima ai gruppi consiliari che rappresenta le informazioni che al contrario gli stessi saranno costretti ad apprendere dalla stampa.
Quanto accaduto ci porta a cogliere con interesse lo spunto di riflessione fornito dall’Assessore Borsotti e dalla maggioranza circa l’opportunità di modificare la natura della Commissione Scuola, rendendola consiliare, magari abbinandola alla Commissione servizi alla persona, per la complementarietà degli argomenti trattati. Questa possibile modifica della Commissione darebbe a tutti i gruppi consiliari adeguata rappresentanza e informazione”.
Brugherio, 14 ottobre 2014Brugherio Popolare Europea - NCD, Uno Sguardo Oltre, Progetto Brugherio, Movimento 5S.
Quanto sta accadendo in questi giorni in Città per la chiusura al traffico della via Quarto ha dell’incredibile e mai ci saremmo aspettati che l’incapacità della Giunta Troiano potesse raggiungere apici di gravità come quelli attuali.
Nelle ore di punta, la viabilità del Quartiere Sud di Brugherio è al collasso, chiusa fra via Quarto e il semaforo fra via dei Mille e via Increa, altra perla viabilistica di questa Amministrazione. E, con il Quartiere Sud, l’intera Città, specie negli orari di apertura e chiusura delle scuole, è congestionata come mai in passato.
CONFERENZA STAMPA
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2014: comunicato stampa
La nostra riflessione politica, 28 maggio 2014
Elezioni Europee 25 maggio 2014
COMUNICATO STAMPA
Il Nuovo Centro Destra di Brugherio è lieto di annunciare la visita in Città del candidato alle elezioni Europee MASSIMILIANO SALINI, attuale Presidente della Provincia di Cremona. L’evento avrà luogo Sabato 17 maggio, a partire dalle ore 10:00, in piazza Cesare Battisti, in corrispondenza della sede provinciale -nei pressi del mercato cittadino- e all’interno della sede comunale. Sarà presente anche il Consigliere Regionale e Coordinatore Provinciale STEFANO CARUGO.
Sarà l’occasione per incontrare i cittadini e, ai presenti, verrà offerto un rinfresco.
Il candidato Salini esporrà alla città le ragioni del suo impegno in vista delle Elezioni europee e le politiche che il Nuovo Centro Destra intende porre in essere nella sede comunitaria a tutela delle imprese, del lavoro e delle famiglie italiane.
Il Nuovo Centro Destra di Brugherio sarà inoltre presente con propri banchetti in tutti mercati cittadini, a partire da questo Sabato, 9 maggio, per incontrare ancora una volta la Cittadinanza e comunicare le iniziative svolte a livello nazionale, regionale, provinciale e locale, anche in vista della sfida europea.
Il Comitato provinciale del Nuovo Centro Destra organizza inoltre una serata formativa e informativa sulla difesa del voto presso i seggi elettorali.
L’incontro è previsto per il giorno 20 maggio, alle ore 21:00, nella sede di via Vittorio Veneto n. 4 a Brugherio.
Per INFO: https://www.nuovocentrodestra-brugherio.org/ e ncd.brugheriobrianza@libero.it
Nuovo Centrodestra
Provincia di Monza e della Brianza
COMUNICATO STAMPA
Sede provinciale di Brugherio
30 aprile 2014, Mercoledì
Presidente dell’Assemblea provinciale è Stefano Carugo;
Segretario provinciale è Mariele Benzi;
Tesoriere provinciale è Massimo Pirola.
RESPONSABILITÀ E RISPETTO DELLE ISTITUZIONI
Le ragioni della “questione sospensiva” proposta nel Consiglio comunale del 22 aprile
COMUNICATO STAMPA
I gruppi politici rappresentati dalla minoranza consiliare di Brugherio intendono col presente comunicato stampa partecipare alla Cittadinanza le ragioni della “questione sospensiva” presentata nel Consiglio comunale del 22 aprile su alcuni regolamenti attuativi del Bilancio comunale 2014.
I fatti incontrovertibili sono fondamentalmente due: il primo è che la documentazione relativa ai documenti attuativi in discorso è arrivata ai Consiglieri comunali solo la sera del 16 aprile, cioè il Mercoledì precedente al Triduo pasquale della settimana Santa; il secondo è che la tempistica avrebbe impedito ai Consiglieri non solo una compiuta analisi dei documenti, ma anche la condivisione con i propri gruppi politici e la proposizione di emendamenti agli stessi, facoltà a loro riconosciuta dalla Legge. Va senz’altro inoltre rimarcato che i regolamenti di cui trattasi fissano, fra le altre cose, aliquote e detrazioni relative a IRPEF comunale, IUC, TASI, TARI e IMU, in sostanza individuando un assetto regolamentare che inciderà direttamente sulle tasche dei Cittadini e sulla loro capacità economica. Questa circostanza rendeva e rende ancor più grave e importante il compito di controllo che spetta ai Consiglieri comunali, particolarmente a quelli della minoranza. Non è pertanto pensabile che agli stessi non sia fornito il tempo necessario allo studio attento e scrupoloso degli argomenti in trattazione, né la possibilità di intervenire con modifiche e proposte alternative.
Orbene, i gruppi di minoranza presenti in Consiglio comunale hanno ritenuto opportuno chiedere (per poi effettivamente ottenere) una sospensione degli argomenti relativi ai regolamenti attuativi e la loro riproposizione nel Consiglio comunale del prossimo 28 aprile.
A questo punto due questioni si ritiene ancora necessario affrontare: in primo luogo non possiamo accettare condizioni che restringano le nostre facoltà di controllo e intervento sui testi regolamentari. In questo senso respingiamo le raccomandazioni del Sindaco, il quale – dal canto suo – ha fatto rilevare che non ci sarebbero comunque i tempi per apportare modifiche ai regolamenti. La possibilità di emendare le delibere sottoposte al Consiglio comunale è garantita dalla Legge e non è certo pensabile che i sistematici ritardi e la mancata trasparenza di questa amministrazione possano comportane la violazione. In secondo luogo, riteniamo di dover rispondere alle affermazioni quanto mai improvvide e inopportune dell’assessore Maino, il quale ha richiamato al “senso di responsabilità”. A Maino ricordiamo che le tempistiche di presentazione del bilancio sono dipese dalle decisioni e dal lavoro di questa amministrazione. Se dunque i tempi non consentono la compiuta trattazione (compresa quindi la possibile modifica dei testi) secondo le disposizioni della Legge, né l’analisi approfondita di regolamenti che impongono ulteriori sacrifici economici alle famiglie Brugheresi, la responsabilità è solo sua e dell’Amministrazione che rappresenta.
Le decisioni che si stanno assumendo impatteranno direttamente e negativamente sulla collettività, già purtroppo provata dai molti sacrifici che la presente e persistente situazione di crisi sta imponendo. Non intendiamo dunque affrontare con leggerezza una così grave circostanza, né permetteremo che siano ristretti i limiti della nostra legittima azione, nel tentativo di migliorare le condizioni economiche dei nostri Concittadini e scongiurare, per quanto possibile, un ulteriore aumento delle tasse.
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COMUNICATO STAMPA
Brugherio, addì 16 aprile 2014
PRIMA ASSEMBLEA COSTITUENTE DEL NUOVO CENTRODESTRA: ROMA, 11 – 13 APRILE 2014
COMUNICATO STAMPA dell'11 marzo 2014
PDZ DI VIA MONTE CERVINO:
LA COSTOSISSIMA “MALAGESTIO” DEL COMUNE
L’INCAPACITÀ AMMINISTRATIVA DELLA SINISTRA
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Il 13 febbraio scorso, il TAR della Lombardia ha definitivamente giudicato l’annosa questione di via Monte Cervino, annullando un permesso di costruire rilasciato dal Comune, in violazione di precedenti convenzioni urbanistiche, e condannando il Comune stesso al pagamento delle spese legali.
Una vicenda lunga ormai due anni, che è costata oltre novanta mila euro fra spese legali e sanzioni comminate al Comune. In tutto tre sentenze (due per mancato accesso agli atti e una definitiva), quattro ordinanze del TAR e una del Consiglio di Stato, tutte in censura decisa e forte verso l’operato dell’Amministrazione cittadina.
Il fatto meritevole di attenzione è che non si tratta di una mera vicenda giudiziaria, come tante ce ne sono in capo a un Comune, ma di una vera e propria questione di responsabilità: com’è possibile che un Comune venga condannato due volte in meno di un anno per violazione del diritto di accesso agli atti, contro le stesse persone e in merito alla stessa vicenda? Com’è possibile che una Amministrazione comunale non cambi la propria posizione di fronte alle ripetute e gravi censure di un Tribunale e debba invece attendere di farsi definitivamente condannare, spendendo soldi pubblici? E ancora, com’è possibile che un Comune venga condannato per “palese violazione di giudicato”? Com’è possibile che un Comune si permetta di violare la Legge e i giudicati di TAR e Consiglio di Stato?
A questo punto è chiaro che ci troviamo di fronte a un danno all’erario di dimensioni notevoli provocato alle casse comunali. Non basta più una revisione della posizione dell’Amministrazione: ora è troppo tardi. Vogliamo i nomi. Si facciano i nomi di coloro che hanno sperperato il denaro pubblico. Si facciano i nomi dei responsabili e li si deferisca al giudizio della Corte dei Conti.
In più, occorre censurare l’operato dannoso dell’Amministrazione di sinistra, con Marco Troiano Sindaco, che si è rivelata ancora una volta inadeguata e priva di qualsiasi capacità di movimento e abile solo a nascondere alla Città le proprie pesanti e gravi responsabilità, con la complicità, duole constatarlo, di certa minoranza evidentemente non all’altezza del ruolo di controllo che la Legge le conferisce: con l’ordinanza del dicembre scorso il TAR ne censurava il comportamento, dichiarando che “è parimenti elusivo del giudicato cautelare l’atteggiamento inerte dell’Amministrazione”. Insomma, il Tribunale ha dichiarato apertamente ciò che in Città molti hanno da tempo iniziato a riscontrare: un’Amministrazione dannosa, quando non immobile, inerte, incapace e inconcludente.
Occorre rilevare che il Sindaco, come ufficiale dello Stato, ha l’onere, fra le altre cose, di vigilare sul rispetto delle sentenze e dei provvedimenti dei Tribunali. Questo evidentemente non è accaduto.
Una Giunta che non è in grado di vigilare neppure sul rispetto della Legge non può e non deve governare la Città.
Comunicato stampa, 28 gennaio 2014
Inaugurazione sede del Nuovo Centrodestra di Brugherio
Comunicato stampa, 20 gennaio 2014
Qualche doverosa replica al sindaco Marco Troiano
Comunicato stampa, 11 dicembre 2013
Costituzione del primo Circolo cittadino del Nuovo Centrodestra a Brugherio
Comunicato stampa, 27 novembre 2013
Brugherio Popolare Europea aderisce al Nuovo Centrodestra
Comunicato stampa, 6 dicembre 2013
In risposta alle affermazioni rese alla stampa da SEL sulla nostra proposta di intitolazione di un parco pubblico al beato Rolando Rivi
Comunicato stampa, 25 giugno 2013
Risposta del Coordinatore Roberto Assi alle accuse mosse da un Consigliere provinciale
Diversamente, proprio Lomartire non si è mai risparmiato epiteti personali offensivi contro di me ed altri esponenti del mio Coordinamento. Proprio Lomartire è solito parlare di maggiordomi, cicisbei, bambole, manovrati e manovratori… Accuse per le quali non abbiamo mai sporto querela, perché non è il nostro stile e perché la migliore nostra difesa sta proprio nell’identità della persona che ci rivolge queste offese. Ma, considerato che le azioni, come la querela di Lomartire, hanno comunque un peso e considerato inoltre che ad ogni azione corrisponde un’ovvia reazione, ci adegueremo tutti al metodo di Lomartire e agiremo subito di conseguenza: siamo in tanti ad essere stati offesi e diffamati da lui, il materiale non ci manca, anzi…
Comunicato stampa, 22 giugno 2013
"Lomartire è il politico peggiore". L'ex assessore risponde alle accuse: "Assi non è manovrabile"
Comunicato stampa, 8 maggio 2013
Consulta Brianza Est
Comunicato stampa, 10 aprile 2013
Le solite provocazioni, intimidazioni e prove di forza
Comunicato stampa, 3 aprile 2013
Elezioni politiche e regionali 2013
Comunicato stampa, 27 marzo 2013
Il Popolo della Libertà e Brugherio Popolare Europea
Comunicato stampa, 23 marzo 2013
Ristrutturazione della cascina Comolli a San Damiano
Comunicato stampa, 27 febbraio 2013
Da fuori c'è chi grida "facci entrare!"