Rassegne 2014

Brugherio, 31/12/2014

 

"È Brugherio a tartassare di più. Le tasse sono più basse a Bovisio, Briosco, Giussano mentre schizzano in alto a Brugherio". 

Complimenti a chi, nel 2013, preparava "giorni migliori" per i brugheresi. 

Complimenti anche a chi ci ha creduto!

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 

Da NOI BRUGHERIO - Di Filippo Magni

20/12/2014

 

La mozione di ROBERTO ASSI, rappresentante di Brugherio Popolare Europea e del Nuovo Centrodestra, suggeriva di riservare una “percentuale fissa all’interno del costo di ogni singolo appalto da investire nel sostegno agli operatori del terzo settore".
 
 

 

 

LA RELAZIONE DEL SEGRETARIO COMUNALE

«Non c’è corruzione»

di Luca Castelli

In tempi di corruzione nella pubblica amministrazione (vedi caso Roma), la città di Brugherio è tranquilla. Emerge dalla relazione presentata in consiglio dal segretario generale del comune Giuseppe Morgante, responsabile per la prevenzione di casi di corruzione.

«Abbiamo proceduto – ha illustrato – con la formazione dei dipendenti e dirigenti che più da vicino hanno occasione di lavorare su questi argomenti. Non ho avuto modo di riscontrare problematiche di questa fattispecie». Morgante ha spiegato la natura dei controlli: «Ogni trimestre vengono sorteggiati tramite computer il 10% delle determine, dei contratti e dei permessi di costruire, e viene esaminato se la procedura è corretta e se c’è qualche anomalia o errore materiale».

Nella discussione è intervenuto il solo consigliere Roberto Assi: «Siamo in un comune che ha appena deciso di farsi carico delle spese legali sostenute da alcuni dipendenti comunali sottopostidall’autorità giudiziaria a indagini.

Vanno bene i controlli random, ma ci siamo interessati di verificare, e con quale esito, tutte quelle situazioni laddove l’autorità giudiziaria è poi intervenuta? ». Assi ha posto anche l’attenzione sul «ritrovamento di un documento del 2010 con marca da bollo non appiccicata ma solamente appuntata con una graffetta. Sono convinto – ha aggiunto - che nel nostro comune non accadano cose come a Roma, ma se c’è un regolamento va rispettato, perché la marca da bollo serve a datare un documento » in modo che non sia poi modificabile. «Come responsabile della prevenzione sulla corruzione - ha risposto Morgante - mi prendo la responsabilità del fatto, ma capita che lavorando si sbagli. Non abbiamo nulla da nascondere».

 Assi ha inoltre espresso dubbi in merito alla nomina dello stesso segretario come componente unico della delegazione trattante (cura i rapporti tra amministrazione e dipendenti) pur essendo, per regolamento, anche uno dei due membri del nucleo di valutazione dei dipendenti stessi. Secondo il consigliere, il problema è che «la stessa persona che tratta è la stessa che poi si occupa di valutare. Faremo rilevare ciò dall'Autorità Nazionale Anticorruzione, dalla prefettura e dal sindacato dei dipendenti comunali».

Da NOI BRUGHERIO

20/12/2014

 

 

 

 

 

 

Brugherio, 13/12/2014

Assi: " Se una costruzione in edilizia convenzionata genera utili allora c'è qualcosa di sbagliato nel piano finanziario e quindi bisogna capire per quale motivo il prezzo delle abitazioni si sia alzato da 1.390 a oltre 2.000 euro al metro quadro".

Intervento del Consigliere Roberto Assi - NCD-  nel  Consiglio Comunale del 28/11/2014

 

Da NOI BRUGHERIO - 13/12/2014

di Filippo Magni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Brugherio, 13/12/2014

Assi: " Se una costruzione in edilizia convenzionata genera utili allora c'è qualcosa di sbagliato nel piano finanziario e quindi bisogna capire per quale motivo il prezzo delle abitazioni si sia alzato da 1.390 a oltre 2.000 euro al metro quadro".

Intervento del Consigliere Roberto Assi - NCD-  nel  Consiglio Comunale del 28/11/2014

 

Da NOI BRUGHERIO - 13/12/2014

di Filippo Magni

 

 

 

 

 

 

 

 

Brugherio, 02/12/2014

«Sfumano» due milioni per gli investimenti

 
Assestamento amaro per la Giunta Troiano. Se dodici mesi fa l’ultima variazione di bilancio dell’anno aveva portato in dono una serie di progetti utili alla città, questa volta costringe l’Amministrazione a rinunciare a due milioni di euro di spese per investimenti. Attirandosi le critiche del Consiglio comunale. «Abbiamo una diminuzione delle entrate per investimenti dovuta a tre fattori – ha annunciato l’assessore alle Politiche finanziarie Graziano Maino durante l’assemblea cittadina di venerdì – Innanzitutto, una minore cessione dei diritti di superficie, poi le alienazioni degli immobili che non ci hanno consentito di raggiungere gli obiettivi attesi. Infine, il Cimep non ha potuto restituirci la quota di partecipazione del Comune di Brugherio, non avendo ancora terminato le procedure di liquidazione». Minori entrate che obbligano a minore spese: nel concreto, per il bilancio 2014 di Villa Fiorita, si tratta di una rinuncia a circa 2 milioni di euro di investimenti. «Il cui lavoro preparatorio, comunque, non va perso – puntualizza l’assessore – Traslano sul 2015». 
Magra consolazione per Roberto Assi, esponente del Nuovo Centrodestra: «Non vorrei essere nei panni dell’assessore - ha attaccato - Avete avuto meno del 50% delle entrate dalla vendita dei diritti di superficie, che noi avevamo contestato, e avete contato su un Pav fatto male, con immobili che nessuno avrebbe avuto interesse a comprare. Ora sappiamo solo che abbiamo due milioni di euro in meno per gli investimenti. Ricordiamo gli articoli dei giornali prima dell’estate, che annunciavano 18 milioni di euro investiti in tre anni. Invece, due ce li siamo già fumati». 
...
 

Autore:rzn

Da "Il Giornale di Monza" - Cronache di Brugherio

Pubblicato il: 02 Dicembre 2014

Inserito nel sito il 16/12/2014

 

Brugherio, 1 dicembre 2014

Da NOI BRUGHERIO

di Filippo Magni

Vi ricordate l'impianto di compostaggio nel Quartiere Sud? Ci siamo già cascati una volta! 

Evitiamo che, per errori altrui e per decisioni calate dall'alto, si ripeta a San Damiano la stessa identica situazione; perchè poi sarà troppo tardi.

Passa all'unanimità l'ODG posto all'attenzione del Consiglio Comunale di Brugherio, presentato dal Consigliere Roberto Assi (Nuovo Centrodestra)

 

 

Brugherio, 2 Dicembre2014

In prima linea nella battaglia contro la discarica

 

Il Consiglio comunale conferma la sua vicinanza al Comitato civico di Sant’Albino e San Damiano nella battaglia contro la discarica di viale delle Industrie, su un’area di Monza ma confinante con Brugherio. Venerdì sera, infatti, i consiglieri hanno approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Roberto Assi (Ncd), che impegna l’Amministrazione a valutare entro la fine del 2014 la possibilità di accompagnare il Comitato civico in un ricorso all’autorità giudiziaria. 

La volontà di Assi è quella di rispondere alla lettera ricevuta il 24 ottobre, con cui il Comitato esortava a procedere con nuove iniziative contro l’impianto di trattamento rifiuti di San Damiano. «Non vorrei che rivivessimo una situazione analoga a quella del compostaggio di Cologno, con una scelta calata dall’alto che ricade sulla vita dei nostri concittadini», ha detto Assi. «Sin dall’inizio abbiamo lavorato insieme al Comitato facendoci promotori attivi della loro causa», ha risposto l’assessore all’Ambiente Marco Magni. Tuttavia, Magni ha dovuto ricordare come i controlli effettuati dall’Arpa sullo stabilimento abbiano riscontrato emissioni in atmosfera e inquinamento acustico nel rispetto dei limiti di legge. Un altro ostacolo alla chiusura dell’impianto, paradossalmente, è rappresentato proprio dal processo penale volto a fare luce su presunte irregolarità nell’iter di autorizzazione della discarica. «Finché il processo è in corso nessuno può chiudere l’impianto – ha spiegato l’assessore – Ma dato che i tempi della giustizia possono essere lunghi, noi nel frattempo proponiamo una soluzione pragmatica: giovedì, grazie al nostro consigliere provinciale,
Pietro Virtuani, abbiamo partecipato a un incontro in Provincia in cui abbiamo chiesto l’apertura di un tavolo partecipato da Asl, Arpa, Polizia provinciale, Provincia e Comuni di Monza e Brugherio». L’obiettivo di Villa Fiorita è quello di chiedere alla ditta che gestisce la discarica di sigillare l’impianto. Ma con un tetto e quattro mura: «In questo modo il rumore resterebbe all’interno, e le emissioni verrebbero convogliate all’esterno nei modi previsti dalla legge», ha spiegato Magni. Intanto, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la proposta di Assi. Nella lotta contro la discarica, d’altronde, ogni arma può essere utile.

Autore:rzn

Da "Il Giornale di Monza" - Cronache di Brugherio

Pubblicato il: 02 Dicembre 2014

Inserito nel sito il 16/12/2014

 

 

Bovisio Masciago, 28/11/2014

Inaugurata un'altra sede del Nuovo Centro Destra in Brianza. 

Ad un anno esatto dall'inaugurazione della prima sede a Brugherio (anche sede Provinciale, oltre che locale) eccone un'altra nella parte Ovest della Brianza.

"All'inaugurazione di Venerdì erano presenti anche il senatore ROBERTO FORMIGONI, il coordinatore regionale ALESSANDRO COLUCCI, il coordinatore provinciale STEFANO CARUGO e MARIELE BENZI della direzione nazionale NCD".

Da IL GIORNO - cronache di Bovisio, 29/11/2014

 

Brugherio, 04/11/2014

«La Giunta ha preferito dare i soldi alle banche»

 

L’eco del Consiglio comunale di venerdì 24 ottobre non si è ancora spenta. E non tanto perché l’assemblea cittadina si è dovuta riunire anche il lunedì successivo per terminare i lavori calendarizzati, quanto perché le polemiche generate in sede di dibattito continuano ad accendere gli animi. 

Soprattutto quelli di Roberto Assi, esponente del Nuovo Centrodestra, tra i critici più ferventi dell’operato della Giunta Troiano. Questa volta, nel mirino del consigliere Ncd finisce la decisione dell’Amministrazione di estinguere 4 milioni di euro di mutui con le banche. Aggiungendo 500mila euro di penale per restituzione anticipata. «Quei soldi arrivano in parte da giacenze di avanzo di amministrazione degli anni scorsi, in parte da trasferimenti statali una tantum che noi avevamo preannunciato in sede di approvazione del bilancio ad aprile e che l’Amministrazione non volle considerare, in parte ancora da oltre 200mila euro di extragettito – ha puntualizzato Assi – Quest’ultima è la prova inconfutabile dell’eccessiva pressione fiscale a cui la cittadinanza è stata sottoposta dalle politiche sbagliate della Giunta Troiano, che il 24 ottobre ha confermato la sua inettitudine». E l’affondo di Assi non si ferma: «Hanno sostenuto che l’estinzione dei mutui fosse l’unico utilizzo possibile dell’avanzo di amministrazione e non è vero. L’avanzo va utilizzato per investimenti sul territorio ed è questo che abbiamo chiesto di fare, senza essere ascoltati. Quanto asseriamo è confermato sia dalla relazione dei revisori dei conti, sia dalla delibera stessa del Consiglio comunale, che ha dovuto “svincolare” l’avanzo di amministrazione proprio perché era già stato destinato a investimenti». Nella pratica, secondo Assi, «significa che ci sono investimenti sul territorio che non verranno fatti. Perché la Giunta Troiano ha preferito dare i soldi alle banche».

Autore:rzn

Da "Il Giornale di Monza" - Cronache di Brugherio

Pubblicato il: 04 Novembre 2014

inserito nel sito il 16/12/2014

 

 

IL PIANO SCUOLA 2014/2015

Brugherio

 
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Tra passato e presente si snoda anche l’affondo di Roberto Assi, che evidenzia le somiglianze tra il documento 2014/15 e quello licenziato nel 2011 dall’allora assessore all’Istruzione, Mariele Benzi. «Questa Amministrazione ha un comportamento da bluff: per il secondo anno di fila ripropone un Piano scuola che funzionava e che invece fu osteggiato. Nell’introduzione si esplicita che viene mantenuta la progettualità degli anni scorsi e non si introducono sostanziali novità di rilievo. Come fa la maggioranza a promuoverlo, dopo i giudizi negativi del passato? E poi il documento è affetto da una mancanza di partecipazione».
 

Autore:snn

Pubblicato il: 28 Ottobre 2014

Da Il Giornale di Monza

Postato il:  4 novembre 2014

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BRUGHERIO

Piano scuola: nell’opposizione scoppia il «caso Esposito»

«Un intervento inopportuno». Così Brugherio Popolare Europea - Nuovo Centrodestra, Uno Sguardo Oltre, Progetto Brugherio e il Movimento 5 Stelle, in una nota congiunta, giudicano la scelta di Francesco Esposito di prendere parte alla conferenza stampa organizzata la scorsa settimana dalla sezione cittadina della Lega Nord. Al centro della discussione c'era il Piano scuola e i ritardi con cui il Consiglio comunale sta procedendo nella sua approvazione. Una partecipazione messa in discussione proprio perché Esposito ha fatto sapere alla stampa, prima che ai gruppi consiliari che lo sostengono, le proprie idee in merito. «Il documento programmatico dell’Amministrazione sarà discusso, presumibilmente, nel prossimo Consiglio Comunale. Lo scorso mercoledì 8 ottobre si è riunita invece la Commissione scuola, alla quale hanno preso parte i rappresentanti della minoranza e della maggioranza consiliare di Brugherio - hanno fatto sapere in una nota i rappresentanti dei gruppi capeggiati da Mariele Benzi, capogruppo Ncd Brugherio - Il giorno successivo si è svolta una conferenza stampa alla quale ha partecipato il rappresentante unitario della minoranza Francesco Esposito. Rileviamo l’inopportunità istituzionale della decisione di Esposito di esternare le proprie posizione in merito al Piano scuola prima ancora di averle rese note a tutti i gruppi che lo stesso è delegato a rappresentare in Commissione. A ciò si aggiunga che Esposito si è avvalso dei documenti preparatori al Piano scuola, dei quali paradossalmente i gruppi consiliari che lo hanno delegato ancora non dispongono». E proseguono. «Non si vuole certamente negare a Esposito la possibilità di mettersi in mostra e di gestire autonomamente i rapporti con la stampa, nondimeno sarebbe stato doveroso da parte sua far conoscere prima ai gruppi consiliari che rappresenta le informazioni che al contrario gli stessi saranno costretti ad apprendere dalla stampa. Quanto accaduto ci porta a cogliere con interesse lo spunto di riflessione fornito dall’assessore Borsotti e dalla maggioranza circa l’opportunità di modificare la natura della Commissione scuola, rendendola consiliare, magari abbinandola alla Commissione servizi alla persona, per la complementarietà degli argomenti trattati. Questa possibile modifica della Commissione darebbe a tutti i gruppi consiliari adeguata rappresentanza e informazione».

Autore:snn

Pubblicato il: 21 Ottobre 2014

Da Il Giornale di Monza

Postato il:  4 novembre 2014

 

 

Brugherio, 25 ottobre 2014

Da "Il Cittadino" - Cronache di Brugherio. Di Monica Bonalumi.

Quattro forze politiche prendono le distanze da Esposito: "Non si vuole negargli la possibilità di mettersi in mostra e di avere rapporti con la stampa, nondimeno sarebbe stato doveroso da parte sua far conoscere a tutte le forze che lo hanno designato, le informazioni che, invece, conosceranno solo dai giornali".

 

 

Brugherio, la nomina “sospetta”

Brugherio, la nomina “sospetta”. Sinistra e trasparenza non devono andare troppo d’accordo da quelle parti. Ovvero Il controllato e l’amico del controllore. La giunta di sinistra di Brugherio deve aver preso proprio un grosso abbaglio visto che ha nominato come controllore dei dirigenti e del personale un “sodale” dell’assessore che non solo era presente alla votazione per la nomina, ma ha pure votato a favore dell’amico.

LA VICENDA – il Comune di Brugherio nel febbraio 2014 pubblica un avviso di selezione per l’individuazione del componente esterno del Nucleo di Valutazione, attività remunerata con un compenso di euro 4.000 oltre oneri ecc. Il Nucleo di Valutazione è l’organo scelto dal sindaco (Marco Troiano)per la verifica e la valutazione delle performance dei dirigenti e del personale responsabile, e l’attribuzione dei premi. L’autorità nazionale Anticorruzione ha emanato direttive circa i divieti di nomina e il conflitto di interessi nonché le cause ostative.

IL REGOLAMENTO COMUNALE DI BRUGHERIO – Il regolamento di organizzazione del Comune di Brugherio recita in merito. “ Il Nucleo è composto dal Segretario Generale e da un membro esterno, scelto dalla Giunta comunale, previsa selezione pubblica”

IL FATTO – Con delibera di Giunta del 13/03/2014 (la giunta al completo) precisamente la n. 42, esamina i curricula dei partecipanti e ritiene preferibile rispetto alle altre, la proposta di collaborazione formulata dal signor MARCO BRUNOD già consulente del Comune di Brugherio e pertanto buon conoscitore dell’assetto organizzativo e funzionale dell’Ente (il Comune di Brugherio). Sono passati, 5 anni, due amministrazioni, un commissario e pure l’assetto organizzativo, ma Marco Brunod è preferibile. Il professor  GRAZIANO MAINO, assessore con deleghe al Bilancio nonché al Personale, oltre ad aver partecipato alla Giunta del giorno 13/03/2014, ha esaminato, deliberato e  individuato il dottor MARCO BRUNOD componente esterno del Nucleo di valutazione.

IL PERSONAGGIO – Chi è il  MARCO BRUNOD? Per puro caso risulta essere, docente esterno all’Università Bicocca insieme a GRAZIANO MAINO,  nello stesso Corso di laurea magistrale … Classe LM51. Un caso?  GRAZIANO MAINO riporta sul suo curriculun vitae, esperienze presso  lo Studio APS, (di cui il Brunod è socio). Un altro caso ? il 14/10/2010, Maino e Brunod tengono un seminario sempre nella stessa Università. Allora non è un caso, questi sono di casa e si conoscono. Chissà cosa ne pensa l’Autorità Nazionale Anticorruzione. Con i cittadini di Brugherio siamo curiosi di saperlo.

Da "Nuova Brianza".

 

Brugherio, 21 ottobre 2014

Piano scuola

La Minoranza: Esposito parli con noi prima che con la stampa

Brugherio Popolare Europea - Nuovo Centrodestra
Uno Sguardo Oltre
Progetto Brugherio
Movimento 5 Stelle
 
 
Da: Noi Brugherio
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

BRUGHERIO

E’ polemica sulla chiusura di via Quarto «Nelle ore di punta viabilità al collasso»

A un mese di distanza dalle polemiche sollevate dai lavori di via Vittorio Veneto, iniziati a inizio settembre in concomitanza con la riapertura delle scuole, ora è scoppiato un altro caso. 

A fare infuriare i cittadini di Brugherio, questa volta, è la chiusura, per interventi alla rete fognaria, di via Quarto, l’importante strada di collegamento verso la tangenziale Est e lo svincolo di Cernusco sul Naviglio. Uno snodo centrale che ogni giorno registra il passaggio di migliaia di auto e che ora, a causa dell’intervento, devono necessariamente confluire verso le strade adiacenti congestionandole. 

La delibera comunale relativa all’approvazione dell’intervento è datata 4 settembre, un particolare, questo, che ha alimentato il malcontento. In molti, infatti, si chiedono come mai l’Amministrazione abbia aspettato, ancora una volta, il termine dell’estate per dare il via a un cantiere che rimarrà attivo per almeno due mesi. 

«Quanto sta accadendo ha dell’incredibile - ha fatto sapere Mariele Benzi, consigliere nazionale del Nuovo Centrodestra - Nelle ore di punta, la viabilità del quartiere Sud di Brugherio è al collasso, chiusa fra via Quarto e il semaforo fra via dei Mille e via Increa, altra perla viabilistica di questa Amministrazione. E, con il quartiere Sud, l’intera città, specie negli orari di apertura e chiusura delle scuole, è congestionata come mai in passato». Un ulteriore motivo di contrarietà l’ha sollevata il fatto che molti commercianti della zona, che non sarebbero stati preventivamente avvertiti della chiusura dell’arteria. 

«Il Comune informa che solo ora si sta approntando un piano di viabilità alternativa e si stanno contattando i commercianti della zona - ha proseguito Mariele Benzi - Anche questa è una grave incapacità amministrativa. E’ mai possibile, poi, che il sindaco di Brugherio, una delle città più grandi della Provincia, nonché titolare di partecipazioni nell’ente gestore della rete, non abbia l’autorevolezza per concordare col gestore stesso le tempistiche degli interventi sul proprio territorio, magari facendo partire i lavori a luglio, soprattutto su una sede come via Quarto, che è il principale collegamento sovracomunale alla Tangenziale Est?».

Autore:snn

Pubblicato il: 14 Ottobre 2014

Da Il Giornale di Monza

Postato il 21 ottobre 2014

 

 

Brugherio, 11 ottobre 2014

Da Noi Brugherio

 

Nuovo Centrodestra Brugherio: «La solita insopportabile incapacità politica della Giunta Troiano nel programmare gli interventi».

"E' mai possibile che il Sindaco di Brugherio, una delle città più grandi della Provincia, nonché titolare di partecipazioni 
nell’ente gestore della rete, non abbia l’autorevolezza per concertare col gestore stesso le tempistiche 
degli interventi sul proprio territorio, magari facendo partire i lavori a luglio, soprattutto su una sede
come via Quarto, che è il principale collegamento sovracomunale con la Tangenziale Est?"
 
"Se questa situazione di evidente incompetenza politica e amministrativa poteva già creare fastidi e 
disagi, le spiegazioni impacciate e goffe dell’Amministrazione hanno invece suscitato rabbia e la 
sensazione di essere addirittura presi in giro. "
 
 

 

 

BRUGHERIO

E’ scontro sulle dimissioni delle Rsu

Botta, risposta e controrisposta. Le dimissioni in massa dei rappresentanti sindacali del personale di Villa Fiorita dopo un’estate di polemiche hanno lasciato il segno anche nel Consiglio comunale di venerdì scorso, con uno scambio di battute infuocato tra l’esponente Ncd Roberto Assi e il primo cittadino Marco Troiano. All’attacco ci va Assi, che rinfaccia al borgomastro l’assenza di comunicazioni sul tema prima che l'assemblea brugherese entri nel vivo: «Prendo atto del fatto che il sindaco in questo momento non informa il Consiglio di quanto è successo di estremamente grave nell’ultima settimana, con la dimissioni degli esponenti Rsu». «Sui dipendenti comunali non ho voluto dire niente perché c’è un dialogo aperto anche in questi giorni, e prima di parlare ho atteso l’assemblea del personale (tenutasi martedì scorso, ndr ), dopo la quale si sta muovendo qualcosa – ha replicato successivamente Troiano – Comunque, prendo atto che i migliori difensori del personale sono proprio quelli che questa situazione l’hanno generata, o che al più sono stati silenti nel momento in cui il personale veniva magari cacciato a seconda delle simpatie o antipatie di chi governava». «Questa è una caduta di stile – ha ribattuto Assi – Tu non sei qui da un anno e mezzo, ma da quasi dieci anni, forse anche di più. Non è che quello che sta succedendo ai dipendenti si è verificato nei tre anni della Giunta Ronchi. Non so cosa ti abbiano comunicato, ma so che un fatto come quello di settimana scorsa non era mai accaduto in precedenza. E so quello che hanno scritto nel comunicato del 16 luglio scorso: “Una Rsu che non trova risposte adeguate a numerosi quesiti posti, che vede relegati in un angolo gli accordi vigenti come la sconfessione dell’atto concertato in merito alla mobilità sottoscritto nel 2011 con la precedente Amministrazione". Imputare a me o a chi sedeva con me in maggioranza cose che sarebbero da attribuire forse a ben altri lo trovo quantomeno inadeguato».

Autore:rzn

Pubblicato il: 30 Settembre 2014

Postata il 10/10/2014 - Da "Il Giornale di Monza" - Cronache di Brugherio

 

BRUGHERIO

«Ecco l’elenco degli sprechi»

Dai ritardi legati all’ampliamento della scuola elementare Baraggia alle spese per il Centro Olimpia, fino all’erogazione di somme destinate alla Fondazione Piseri. 

Tanti i temi finiti nel mirino dei rappresentanti del Nuovo Centrodestra guidati da Mariele Benzi. Tematiche differenti ma tutte caratterizzate da un solo comun denominatore, lo spreco delle risorse pubbliche. «Il problema dell’Amministrazione Troiano è la mancanza di contenimento delle spese - hanno dichiarato il presidente della sezione cittadina di Ncd, l’ex assessore ai Lavori pubblici Massimo Pirola e il capogruppo in Aula di Brugherio Popolare Europea Roberto Assi - C'è stata tutta una serie di sprechi che si sono sedimentati e che ora vanno a scapito dei cittadini visto che, a livello pratico, si traducono in punteggi che variano da un punto e mezzo a due punti sulle aliquote Tasi. 

Nel caso della scuola di Baraggia, ad esempio, oltre ai 300mila euro che il Comune avrebbe messo in gioco, devono essere considerati anche i costi del ritardo nelle operazioni di adeguamento.  Ogni anno Villa Fiorita deve far fronte a spese per adeguamenti strutturali dell’attuale edificio quando l’ampliamento avrebbe dovuto essere finito da ormai tre anni». 

Anche il Centro Olimpia comunale non è stato risparmiato dal fuoco di fila dei rappresentanti del Nuovo Centrodestra. «A differenza di quanto si è voluto far credere nelle scorse settimane, non c'è stato alcun salvataggio del Centro Olimpia da parte del Comune. Anzi, c'è stata la creazione di un organo doppio rispetto a quello già esistente con, in aggiunta, maggiori spese caratterizzate in particolare dalla creazione della figura del segretariato. La carica è stata affidata a un professionista esterno che costa il quadruplo rispetto a quando le medesime mansioni erano affidate a un dipendente interno al Comune.  Rimane, infine, aperta la questione del bando che l’anno scorso non è stato pubblicato per ragioni di urgenza, ma del quale ancora non si sa nulla neppure per l’anno prossimo».

 In conclusione, i rappresentanti di Ncd, hanno voluto mettere in luce quali, secondo loro, sono i limiti della Fondazione Piseri. «Si tratta di una fondazione partecipativa che dovrebbe vedere la partecipazione di capitali privati ma che, al contrario, oggi si regge per la maggior parte su una dotazione versata dal Comune e su un contributo annuale sostanzioso e che quest’anno supera i 200mila euro. Occorrerebbe una riflessione sull'adeguatezza dell’attuale assetto amministrativo della fondazione».

Autore:snn

Pubblicato il: 30 Settembre 2014

Postato il 10/10/2014 - Da "Il Giornale di Monza" - cronache di Brugherio

 

BRUGHERIO

 

 

 

Il Comune si ritrova mezzo milione di «tesoretto» Un avanzo dovuto a un rapporto entrate-uscite diverso da quello ipotizzato nei mesi scorsi. L’opposizione polemizza: «Potevate abbassare le tasse». E c’è la grana «mutui»

Equilibri di bilancio rispettati. Ma con qualche sorpresa. È quanto emerso nel Consiglio comunale di venerdì scorso, nel corso della discussione sulla «ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri» dei conti di Villa Fiorita. Paradossalmente, ad accendere gli animi in Consiglio ci ha pensato una buona notizia: 500mila euro di avanzo di bilancio, dovuti a un rapporto entrate-uscite leggermente diverso a quello ipotizzato nei mesi scorsi e, soprattutto, a un cospicuo trasferimento statale. Nella sua relazione, l'assessore alle Politiche finanziarie, 
Graziano Maino, ha parlato di «una notizia positiva che va valutata in modo attento» in quanto «aver avuto notizia tardivamente di questi trasferimenti ci dà scarsa possibilità di utilizzo. Inoltre, sappiamo che questo è un trasferimento una tantum e non potremo utilizzarlo nei prossimi anni».E poi ci sono i mutui. Indimenticabili le polemiche primaverili sulla decisione dell’Amministrazione di adoperare l’avanzo di bilancio di ben 3 milioni di euro generato nel 2013 per estinguere parte dei debiti di Villa Fiorita con le banche e non per abbassare le famigerate tasse. Ora, questa strategia viene messa in discussione. 
Facile immaginare la reazione di una parte dell'opposizioneFacile immaginare la reazione di una parte dell'opposizione.
 
Roberto Assi: «Votare questo programma è imbarazzante, perché con questa Amministrazione è impossibile parlare di programmazione. Basta guardare al Pav (il Piano di alienazione e valorizzazione degli immobili di proprietà comunale, ndr ), modificato dalla Giunta un mese e mezzo dopo l’approvazione in Consiglio. E quando sono stati messi a bilancio i 3 milioni di euro per restituirli alle banche, poi, è stata la vostra linea politica che ha messo delle tasse sulle spalle dei cittadini. Eppure già sapevate che il Governo avrebbe erogato un trasferimento agli enti locali. Non potevate considerare prima gli aspetti prudenziali? Noi avevamo chiesto di tagliare 100mila euro dalle entrate per togliere un po’ di peso dalle spalle dei cittadini, e voi neanche ci avete sentiti. Signori, tanti auguri».
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 Intanto, la delibera è stata approvata grazie ai 15 voti favorevoli della maggioranza.
 

Autore:rzn

Pubblicato il: 30 Settembre 2014

Postato il 10/10/2014 - Da  "Il Giornale di Monza", cronache di Brugherio.

 

"Noi Brugherio", 27 settembre 2014

Conferenza stampa NCD, con Rosa Impellizzeri, Mariele Benzi, Roberto Assi, Massimo Pirola, Martina Marrocco, Francesca Mancino

Brugherio, 25 settembre 2014, da "Nuova Brianza"

Brugherio: il NCD smaschera le spese inutili

In un periodo di crisi per il Centro Destra, il NCD smaschera tutte le spese inutili dell’attuale amministrazione comunale.

In un periodo in cui il Centro Destra si trova a dover affrontare una grave crisi in Brianza, e non solo, il Nuovo Centrodestra si propone attivamente per ripartire e risollevarsi. In particolare il partito diBrugherio ha presentato ai cittadini un’analisi circa la necessità di contenimento della spesa nel funzionamento dell’Amministrazione Comunale.

logo-ncd-brugherio
“In molti si sono proposti in questi anni come rappresentanti politici di forze antisprechi – spiegano nel comunicato stampa – ottenendo risultati pressoché ininfluenti sull’andamento della macchina comunale perché attenti a cercare spese inutili all’interno dei capitoli di bilancio dedicati alle bollette o al funzionamento degli apparati politici. Si sono rivelate queste, ricerche inadeguate alla reale necessità di contenimento delle spese.”
Nel comunicato, il NCD espone una serie di interventi effettuati (o non effettuati affatto) dal Comune e le relative spese, tra cui ad esempio il mancato salvataggio del Centro Olimpia comunale che però è stato “rimpiazzato” da uno identico, a fronte di spese decisamente maggiori e definite dal partito “inopportune”.

Un altro esempio sono i fondi pubblici utilizzati per finanziare laFondazione Piseri. L’associazione è un’eccellenza cittadina che dovrebbe essere maggiormente valorizzata, ma decisamente rivista nell’assetto istituzionale, visto che dovrebbe vedere la partecipazione di capitali privati. Solo quest’anno per esempio, è costata alle casse comunali di Brugherio oltre 200mila Euro.

Queste spese gravano così tanto sulle spese pubbliche perché variano da un punto e mezzo a due punti sulle aliquote TASI imposte ai cittadini. A queste sono da aggiungere altre spese, definite indirette, gravanti sul Comune di Brugherio: questo si traduce inmaggiori costi per l’ente e minore capacità di risposta rispetto alle esigenze dei cittadini.

 

 

BRUGHERIO

 

Lavori in corso e polemiche Due corsie al semaforo-code

Lavori in corso, in città. Al ritorno dalle vacanze estive, i brugheresi che hanno avuto la fortuna di partire si sono trovati davanti diversi cantieri aperti. Anche in centro, dove la riasfaltatura delle strade ha coinvolto via Vittorio Veneto e via De Gasperi. 

Qui, a pochi passi dal Comune, a fare le spese del rifacimento del manto stradale sono state le folcloristiche strisce pedonali bianco-verdi, dipinte ai tempi dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco leghista Maurizio Ronchi. Al loro posto, d'ora in avanti, tradizionali «zebre» bianconere. 

In un modo o nell’altro, tuttavia, queste strade sembrano destinate a suscitare polemiche: «L'amministrazione Troiano inizia l'asfaltatura del centro cittadino il 3 di settembre – ha commentato Mariele Benzi, esponente Ncd cittadina – Cologno, iniziando a giugno, ha già terminato tutte le manutenzioni ordinarie e straordinarie. Credo che Brugherio meriti di più!».

In effetti il maltempo di agosto ha rallentato le asfaltature previste, che dovrebbero essere completate entro il 30 settembre. Critico anche l’ex sindaco Ronchi, stupito per i lavori di viale Lombardia («E’ stato rifatto poco tempo fa, non mi sembrava una priorità»)Nel frattempo, comunque, l’Amministrazione ha provveduto alla sistemazione definitiva del tratto di via dei Mille interessato dal semaforo all’incrocio con via Increa: ora i cittadini provenienti da Carugate hanno a disposizione due corsie, una per proseguire dritto e una per la svolta in direzione parco Increa. La speranza è di alleggerire il traffico delle ore di punta..

Autore:rzn

Pubblicato il: 09 Settembre 2014


Postato il 10/10/2014 - Da IL Giornale di Monza, cronache di Brugherio

 

 

Brugherio, 28 settembre 2014, da "Il Punto"

"Non si può arrivare a settembre in queste condizioni, la verità è che il bando è stato fatto a fine luglio in fretta e furia. Non c'entra la pioggia; a Cologno, dove peraltro governa un'altra giunta di Centrosinistra, si è lavorato tutta l'estate ed ora le asfaltature sono consluse". Replica Roberto Assi, capogruppo NCD. 

 

Brugherio, 28 settembre 2014, da "Il Punto"

"Quello che ci preoccupa è che chiunque farà i lavori chiederà il prestito al Credito sportivo e a prestare la fideiussione sarà il Comune - ha spiegato Robeto Assi di NCD - proprio quello che non volevamo".

 

Brugherio, Benzi nella direzione nazionale Ncd

Con 9 componenti, la Lombardia è la regione con la più alta rappresentanza nella Direzione del partito di Alfano

 

 

 

BRUGHERIO – Il Nuovo Centrodestra di Monza e della Brianza ha preso parte, il 26 luglio scorso, alle elezioni della Direzione nazionale del Partito, avvenute a Roma. La Direzione nazionale è l’organo di indirizzo della politica di NCD su tutto il territorio italiano e l’elezione dei suoi componenti avviene ad opera dei delegati nazionali su base regionale: in parole povere, ogni regione elegge un numero di componenti in proporzione al numero Cittadini, di circoli e di Amministratori locali presenti sul suo territorio.

La Lombardia è la regione con la più alta rappresentanza nella Direzione nazionale ed elegge nove componenti.

Il Nuovo Centrodestra di Monza e della Brianza è lieto di comunicare che, fra i nove componenti lombardi della Direzione nazionale, è stata eletta MARIELE BENZI, già assessore comunale a Brugherio e attuale segretario del Comitato provinciale di NCD. Si tratta di un riconoscimento importante per tutta la nostra Provincia, che in questo modo entra, con un proprio rappresentante, nell’organo di indirizzo politico di un Partito nazionale. Fra gli altri componenti lombardi figurano Raffele Cattaneo, già assessore regionale alle infrastrutture nella giunta Formigoni e attuale presidente del Consiglio regionale della Lombardia, e Luca Del Gobbo, già sindaco di Magenta e attuale Consigliere regionale.

Il Presidente provinciale del Nuovo Centrodestra e Consigliere regionale Stefano Carugo ha così commentato: “Oltre che a meritarselo, vi ripeto per l’ennesima volta: “non c’è base senza altezza”, ed è per questo motivo che io, unico Consigliere Regionale, non ho voluto entrare nel Consiglio ma ho indicato Mariele. Le spetta un lavoro duro e importante per la costruzione del Partito. Sono certo che non ci deluderà”.

Nei giorni scorsi, la neoeletta Mariele Benzi ha rivolto il proprio saluto a tutti i presidenti di Circolo della provincia di Monza e della Brianza: “Esprimo la mia gratitudine per la fiducia che mi ha accordato Stefano Carugo e che mi hanno confermato i delegati nazionali. Stefano, in particolare, ha proposto e sostenuto la mia candidatura, pur potendo, al contrario, proporre se stesso. I delegati, dal canto loro, hanno condiviso il suggerimento di Stefano e hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale.  E di questo li ringrazio. Questo è un momento particolare sia per la politica italiana sia per il nostro partito, ancora molto giovane. Non ho esperienza in questo specifico settore (nella dirigenza nazionale), ma con coloro che mi hanno accompagnato ho sempre condiviso le linee guida necessarie e lavorato sodo, insieme, per porle in essere, prima nella circoscrizione, poi in Amministrazione, dopo ancora nel comitato provinciale di NCD, in preparazione alle Elezioni Europee. Credo che qualsiasi ruolo si debba nutrire di tre elementi fondamentali: puntare ad essere una squadra coesa, condividere l’obiettivo e impegnarsi costantemente e seriamente in vista della sua realizzazione. Sono convinta che anche adesso, in questa nuova realtà, sapremo essere squadra e lavorare con impegno e serenità”. #INSIEME.

sabato, 2 agosto 2014
Da Il Punto 
 

POLITICA NAZIONALE

01/09/2014

Mariele Benzi eletta nel direttivo
del Nuovo Centrodestra di Alfano
 
Noi Brugherio

 

BRUGHERIO

Prestigioso incarico

Nuovo Centrodestra, Mariele Benzi eletta nella direzione nazionale 

04/09/2014    -IL GIORNALE DI MONZA - CRONACHE DI BRUGHERIO
 

A dicembre era stata eletta presidente del circolo cittadino del Nuovo Centrodestra. Sabato è diventata parte integrante della direzione nazionale del partito guidato da
Angelino Alfano: la parabola di
Mariele Benzi non smette di stupire. «Durante l’assemblea di Roma mi hanno eletta nella direzione nazionale del partito – ha annunciato l’ex assessore all’Istruzione della Giunta Ronchi nonché fondatrice del movimento Bpe – Ci ho messo un po' a realizzare la cosa perché non mi sembrava vero». Benzi figura tra i nove rappresentanti lombardi sul totale dei 60 eletti provenienti da tutto lo Stivale. «Ringrazio chi ha scritto il mio nome sulla scheda – si è lasciata andare la neo dirigente Ncd – Soprattutto ringrazio
Stefano Carugo». Il supporto del consigliere regionale, nonché coordinatore provinciale, del Nuovo Centrodestra è stato fondamentale. Come ha rivelato
Roberto Assi, consigliere comunale brugherese Ncf: «Una storia di amicizia e lealtà quella che lega Mariele Benzi e Stefano Carugo. Amicizia e lealtà che portarono un anno fa Mariele a rinunciare alla candidatura alle Regionali che le veniva offerta da una dirigente del Pdl. Forse la Benzi avrebbe preso qualche voto, sicuramente Carugo non ne avrebbe presi così tanti e, magari, entrambi non sarebbero stati eletti. Da qui la decisione di Benzi di rifiutare la candidatura, nonostante molte pressioni, per sostenere invece quella di Stefano Carugo. La stessa lealtà ha portato oggi Stefano a sostenere il nome di Mariele, nonostante potesse candidare se stesso. Una boccata d'aria pulita per la politica sapere che nelle istituzioni e nei partiti ci sono ancora persone capaci di fare un passo indietro per amicizia, lealtà e riconoscimento del merito»..

 
Autore:rzn

 

Pubblicato il: 29 Luglio 2014

 

DIRETTIVO NAZIONALE del NCD Mariele Benzi tra gli eletti

La brugherese Mariele Benzi tra i 9 lombardi del Direttivo Nazionale del Nuovo Centrodestra: al lavoro per organizzare il partito, indire i congressi locali e trovare i candidati ai consigli provinciali.

 

Brugherio, luglio 2014

Da Il Cittadino - cronache di Brugherio

Di Monica Bonalumi

 

ALFANO APRE LE PORTE ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE NCD

Stamattina alle dieci, il presidente Angelino Alfano apre i lavori della Assemblea Nazionale di Ncd alla Sala Novecento dell'Eur, presenti 400 delegati. Dopo la relazione di Alfano e la votazione della nomina, alle undici interverrà il neoeletto coordinatore nazionale del partito. Poi la elezione della direzione nazionale e il dibattito che continuerà per tutto il pomeriggio fino alla conclusione dello stesso Alfano. Si parlerà delle riforme costituzionali, della nuova legge elettorale, delle primarie per definire la leadership del centrodestra, dei temi cardine della proposta politica di Ncd. Nei giorni scorsi proprio Alfano aveva spiegato che "il banco di prova" dei rapporti con Silvio Berlusconi e con Forza Italia sarà l'Italicum: non solo la partita sulle soglie di sbarramento ma soprattutto quella per le preferenze, battaglia chiave del Nuovo Centrodestra. Ma si guarda anche ai prossimi appuntamenti elettorali come le prossime regionali di Novembre, in Calabria e in Emilia Romagna. Obiettivo principale resta la Costituente neo-popolare aperta a tutte le forze politiche "responsabili" che sostengono il Governo e che appartengono alla grande famiglia cristiano-liberale alternativa alla sinistra, in Italia come in Europa: l'Udc di Cesa e Casini, i Popolari per l'Italia e una parte di Scelta Civica. Un gruppo di 95 tra deputati e senatori che possono incidere in modo ancora più rilevante nella attuale maggioranza che sostiene il Governo Renzi. Ma oggi, Alfano può rivendicare risultati e impegni presi dal Nuovo Centrodestra: il lavoro svolto in parlamento per la riforma del Senato e del Titolo V, la lotta per ridurre le tasse alle famiglie, per la semplificazione della burocrazia, per la riforma della giustizia e le misure economiche per far ripartire la crescita in Italia. Noi ci siamo e vi racconteremo come andrà questa importante giornata per il Nuovo Centrodestra.

Di Bernardino Ferrero, 26/07/2014

Brugherio, 25 giugno 2014

Roberto Assi sui manifesti ANTITASSE: "ci sono i simboli di NCD, Brugherio Popolare Europea, Lista Ronchi e Lega, ma con la Lega non è un matrimonio politico per tutta la vita: a livello locale condividiamo alcuni temi".

Mariele Benzi fa gli auguri alla Giunta Troiano per un anno di amminstrazione, e aggiunge: "ecco tutto ciò che di buono hanno fatto" come didascalia ad una pagina di quaderno vuota ( il commento in questione si trova ne "i-nostri-commenti-politici")

 
 

BRUGHERIO

 

La tassazione è ai massimi storici

«Tasse alte per precisa scelta»


«Noi le proposte per abbassare le tasse le avevamo presentate, e i revisori dei conti avevano detto di sì». A Roberto Assi non va giù la bocciatura da parte della maggioranza (Giunta Troiano) dell’emendamento con cui mirava a ridurre Tari e Tasi per un importo di 337mila euro. 

Ma l’affondo dell’esponente di Bpe e Nuovo Centrodestra non si limita al fronte tasse: «Andatevi a leggere le scorse relazioni programmatiche e fate un confronto. Dov’è l’impronta della vostra Amministrazione? Dov’è il vostro di più?». In particolare, Assi sottolinea l’assenza di interventi atti a intercettare l’opportunità Expo 2015. «Nel nostro programma il centro era il lavoro, insieme alle infrastrutture: Expo portava qui grossi investimenti che non rimanevano per sei mesi, ma per il futuro. Ma se non parliamo di questo, di cosa parliamo?».

La Tasi al 3 per mille, un'Imu sulla seconda casa al 10,6 per mille, una ritenuta Irpef allo 0,8%, e una Tari variabile secondo metratura con componente sia fissa che variabile.

Autore:rzn da "il Giornale di Monza".

 

 

In questi giorni la distribuzione nei mercati del nostro volantino che spiega alla città la volontà del sindaco Troiano e dell'assessore Maino di non abbassare le tasse ai brugheresi -nonostante i ripetuti suggerimenti della minoranza-. Incompetenza o deliberata volontà di gravare ulteriormente sulle famiglie di Brugherio?

Intanto il neonato partito prosegue a consolidare la propria struttura con nuove nomine, tra cui si distinguono due volti noti del centrodestra brugherese: Mariele Benzi è stata nominata segretario provinciale, mentre Massimo Pirola è stato scelto come tesoriere provinciale. Il Comitato Provinciale appena costituito dovrà guidare il Nuovo Centro Destra al congresso.

Da Noi Brugherio, di Filippo Magni - 10/05/2014

Roberto Assi risponde alle accuse di Laura Valli: "L'amministrazione non deve fare cultura, ma promuovere la cultura".

 

Da Noi Brugherio, di Filippo Magni 10/05/2014

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"Il Nuovo Centrodestra ospita, Sabato 17 maggio, Massimiliano Salini (nella foto), attuale presidente della Provincia di Cremona e candidato alle Europee per il Nuovo Centro Destra. Sarà presente anche il Consigliere regionale e coordinatore provinciale Ncd, Stefano Carugo.

L'incontro si terrà in piazza Cesare Battisti, vicino la sede NCD, e nella sede comunale di Brugherio".

Da Noi Brugherio, di Filippo Magni 10 maggio 2014

 

Brugherio, la maggioranza approva il bilancio “delle tasse”

Da MB News, di Laura Marinaro - 7 Maggio 2014
 

Tasi al 3 per mille, Imu per la seconda casa al 10,6 per mille, Tari alta in base alle metrature e Irpef allo 0,8%. Le tasse sono l’elemento fondamentale che durante l’approvazione del Bilancio di previsione della Giunta Troiano hanno spaccato in due il consiglio comunale di Brugherio e animato le proteste dell’opposizione e di parecchi cittadini.

Il bilancio da quasi 40 milioni di euro con un avanzo di 3 milioni è stato dunque approvato dalla maggioranza, astenuto soltanto Carlo Nava di Uno Sguardo Oltre, ma con l’opposizione sul piede di guerra per la bocciatura di parecchi emendamenti. Ha votato contro persino Vincenzo Panza di Progetto Brugherio che si era inizialmente allineato con la maggioranza per le linee programmatiche. Secondo lui sono state tradite soprattutto nella lotta agli sprechi che sarebbe inesistente.

Da parte sua il sindaco Marco Troiano e la maggioranza difendono invece tutte le scelte sottolineando le scelte e gli investimenti su sociale e lavoro. «È facile dire che non avremmo dovuto mettere tasse, ma in realtà bisogna avere coraggio nell’ammettere che è impossibile rinunciarvi per andare avanti e dare dei servizi ai cittadini».

E se da una parte Maurizio Ronchi, ex sindaco della Lega Nord, critica il fatto che il Comune non aiuterebbe i lavoratori e le aziende brugheresi, privilegiando le cooperative, dall’altra Roberto Assi di Brugherio Popolare Europea, carte alla mano, dimostra che le tasse potevano essere tenute di un punto più basse. Come? «Basta tagliare i 337 mila euro di spese correnti e noi stessi consiglieri siamo pronti a rinunciare a gettoni di presenza e altri benefit, nonché le consulenze esterne – ha detto – poi evitare di usare i 3 milioni di disavanzo per ripianare i mutui anticipatamente con una penale di 100 mila euro e magari pensare a fare qualcosa per la città; persino i tecnici comunali e i revisori dei conti ci hanno confermato che tutto ciò era possibile, ma la Giunta di sinistra non ha voluto rinunciare a risparmiare 24 mila euro all’anno con l’estinzione dei mutui, in cambio di tasse più alte!».

 

 

 

Il Bilancio in Consiglio

divide gli schieramenti

26 aprile 2014 - da Noi Brugherio, di Filippo Magni
....

Si è invece dichiarato fortemente contrario al documento Roberto Assi: «Questo bilancio è la più cristallina esemplificazione dell’azione di governo  di questa giunta. Noi non vediamo linee politiche: incocludenza, mancanza di contenuti, assenza di strategie e su molti punti non copiatura bensì caricatura di molti dei progetti posti in essere dalle precedenti amministrazioni».

 

Brugherio, Lega e Ncd preoccupati: “Sono in arrivo nuove tasse?”

26 aprile 2014 - Vper Vimercate di Lorenzo Merignati

BRUGHERIO, VIMERCATESE, BRIANZA – C’è preoccupazione nell’opposizione. C’è preoccupazione per il bilancio di previsione che sta per essere portato all’approvazione del consiglio comunale dalla giunta di Marco Troiano. Bilancio in cui potrebbero esserci nuovi balzelli. Almeno stando a quanto dicono la Lega nord, da una parte, e il Nuovo Centrodestra, dall’altra.

“Brugherio riparte? Si, solo dalle tasse – scrive Maurizio Ronchi in un comunicato – La presentazione del bilancio 2014 ha svelato che peggio di così ai brugheresi non poteva andare”. Ecco il dettaglio delle accuse lanciate da Ronchi: “Tutti i proclami della campagna elettorale sulla diminuzione delle tasse si sono rivelati bugie perché confermano gli aumenti delle tasse del Commissario (addizionale Irpef al massimo) e ci mettono anche del loro con l’aliquota massima per l’IMU, con la nuova tassa rifiuti (Tari) e con di nuovo l’IMU sulla prima casa che ha solo cambiato nome: TASI”.

Dal canto suo il Nuovo Centro Destra ha così sintetizzato le proprie posizioni: “La giunta Troiano ha sempre affermato che non si possono abbassare le tasse locali e che è consentito utilizzare gli avanzi di amministrazione solo per estinguere anticipatamente i mutui. Al contrario, noi abbiamo proposto emendamenti con  i quali, indicando precisamente le modalità di variazione al Bilancio previsionale predisposto dall’Amministrazione, abbiamo chiesto di abbassare le tasse e utilizzare gli avanzi di amministrazione per investimenti sul territorio. Questa tesi da noi sempre sostenuta ha ricevuto oggi l’avallo dei tecnici del Comune e dei revisori dei conti, che hanno formulato parere favoevole in merito alla fattibilità tecnica di quanto da noi suggerito”.

 

Nei vari documenti di presentazione del bilancio di previsione la giunta Troiano ha mostrato come la Tari, che ingloba la vecchia  Tassa sui rifiuti, effettivamente cambierà la vita dei brugheresi. Ma al contempo l’amministrazione comunale ha messo in campo una serie di coefficienti per calmierare l’aumento dell’imposta. Imposta che, in ogni caso, non sarà pagata da chi ha un reddito Isee inferiore ai 6165 euro annuali.

 

Tra gli investimenti di bilancio vanno ricordati gli investimenti sull’integrazione e l’intercultura, il piano triennale delle opere pubbliche e l’implementamento della videosorveglianza su tutta la città.

 

Lorenzo Merignati

Brugherio, Benzi eletta consigliere nazionale Ncd 

La referente brugherese del partito di Alfano entra a far parte del consiglio nazionale...

sabato, 19 aprile 2014 Da Il Punto, di Giorgio Valleris
 

BRUGHERIO – Da Brugherio a Roma. Nei giorni scorsi si è svolta nella capitale, la prima assemblea nazionale del Nuovo Centrodestra. All’assise hanno preso parte tutti i presidenti dei circoli fondati in Italia a partire dal mese di novembre 2013, i fondatori e i delegati nazionali.

Il Nuovo Centrodestra di Brugherio è lieto di comunicare che la propria responsabile cittadina e dei circoli della Provincia di Monza e Brianza Est Mariele Benzi, già delegato nazionale di recente nomina, è stata eletta dall’Assemblea federale quale Consigliere Nazionale del Partito.

La stessa Benzi ha inoltre fatto parte della Commissione nazionale per lo Statuto, insieme ad altri trenta esponenti del Partito fra Parlamentari e delegati nazionali e regionali. Possiamo dunque affermare con soddisfazione che lo Statuto approvato dall’Assemblea e dunque attualmente vigente nel Partito ha visto il contributo concreto del nostro presidente cittadino.

All’assemblea ha preso parte una nutrita delegazione brianzola, fra cui il Consigliere comunalebrugherese Roberto Assi,il tesoriere cittadino Massimo Pirola e il Coordinatore Provinciale, nonché Consigliere Regionale NCD, Stefano Carugo.

 

 

A Roma per l'Assemblea Costituente: Eletta Mariele Benzi  con il fondatore regionale Stefano Carugo. 

Da Noi Brugherio, 19 aprile 2014

NCD: SU SITO DEL PARTITO I 400 ELETTI ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE - 

ROMA, 16 aprile 2014- 

Sul sito del Nuovo Centrodestra, www.nuovocentrodestra.it, è pubblicato l'elenco dei 400 componenti elettivi dell'Assemblea nazionale del Nuovo Centrodestra, scelti su base regionale, attraverso voti di preferenza, dalle migliaia di delegati che nello scorso fine settimana hanno partecipato all'assemblea costituente del partito. Straordinario il dato di partecipazione: su 11.847 aventi diritto si sono accreditati al voto presso la Fiera di Roma 8.326 persone e in 7.861 hanno votato. Fra questi, 821 hanno votato con delega, 42 sono risultate le schede bianche e 45 le schede nulle. Dell'assemblea, insieme ai 400 membri elettivi, faranno parte a norma di statuto i componenti di diritto e i membri aggiuntivi che il presidente ha facoltà di nominare in numero pari a un massimo del 10 per cento dei componenti elettivi. 

A Roma per l'Assemblea Costituente: Eletta Mariele Benzi  con il fondatore regionale Stefano Carugo. Aprile 2014

Brugherio, Aprile 2014

Da Noi Brugherio

Durante l'Assemblea Costituente di Roma, nel mese di Aprile 2014, Mariele Benzi è stata nominata Delegato Nazionale ed eletta Consigliere Nazionale del Nuovo Centrodestra

BRUGHERIO

Sono cinque gli indagati per presunti abusi edilizi 

Da il Giornale di Monza - Articolo pubblicato il 10 aprile
 

Abuso edilizio è l’ipotesi contenuta nel fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Monza che ha posto sotto sequestro alcuni locali ricavati nei sottotetti delle palazzine realizzate da due Cooperative in via Santa Margherita a Baraggia. Nel registro degli indagati figurano i presidenti delle due cooperative che hanno realizzato l’intervento, Ivano Borin di «Brugherio 82» e Renato Carlo Nani della «XXV Aprile», il progettista Daniele Liserani, ex assessore ai Lavori pubblici, e due dipendenti comunali, il dirigente del settore Territorio Luca Gilardoni e l’architetto Andrea Veronese.

 

 

BRUGHERIO

Assi (Ncd): "Mancanze gravi"

Da il Giornale di Monza, di Andrea Ravizza
 

«A noi non interessano le questioni privatistiche della vicenda, né gli avvisi di garanzia. Quello che invece ci sta a cuore è il bene pubblico. E a questo proposito duole rilevare più d’una mancanza grave». (nella foto a sinistra) non nasconde la sua amarezza riguardo al Pii di Baraggia, oggetto dell'inchiesta della Procura di Monza che ha portato al sequestro di alcune abitazioni (Cooperative) in via Santa Margherita. La disamina dell’esponente del Nuovo Centrodestra e di Brugherio Popolare Europea parte da lontano: «Il Pii di Baraggia era in origine un Piano di zona per edilizia popolare; è stato trasformato in Pii durante il mandato della Giunta di sinistra del sindaco Cifronti, approfittando di una deroga alla legge regionale 12/2005, che all’epoca impediva trasformazioni di questo tipo, perché l’intervento avrebbe portato all’ampliamento della scuola Manzoni». Secondo Assi, quest’opera «era necessaria per legge» e la sua realizzazione, per di più, doveva «essere contestuale all’attuazione dell’intervento edilizio». «Ogni altra considerazione è superflua – affonda l’esponente Ncd – Le case ci sono, i presunti abusi e la relativa sanatoria pure, gli avvisi di garanzia anche, ma l’ampliamento della scuola non c’è. Con esso, non c’è nemmeno la presunta utilità pubblica di questo intervento edilizio, tanto sbandierata ai tempi della sua approvazione: una utilità pubblica che ha riverberato i suoi effetti su molte altre vicende del Pii di Baraggia, dai costi di costruzione alle agevolazioni fiscali».Nel suo affondo, Assi non risparmia nemmeno l’attuale Amministrazione, guidata dal sindaco
Marco Troiano, definendola «disarmata non solo per la propria incapacità, ma anche perché i suoi esponenti sono stati da sempre fra i più vivaci sostenitori dell’intervento di Baraggia. Mentre la Polizia giudiziaria sequestrava i sottotetti, la Giunta si trincerava dietro un silenzio imbarazzante e si preoccupava solo di programmare rassegne e festicciole».

Autore:rzn

Pubblicato il: 01 Aprile 2014

 

 

Assi: "In sostanza, l'ampliamento della scuola, era condizione necessaria affinchè il P.I.I. di Baraggia potesse vedere la luce". 

L'Amminstrazione Troiano trincerata dietro un silenzio imbarazzante.


Da Il Punto, di Giorgio Valleris

Baraggia, indagini sui sottotetti abusivi

La Procura analizza le richieste di sanatoria per alcuni appartamenti in via Santa Margherita.

Da Noi Brugherio del 29 Marzo 2014  - di Filippo Magni.
 
False dichiarazioni. È questa l’accusa su cui sembra stia indagando la Procura di Monza. La quale naturalmente, per ora, non rilascia dichiarazioni ufficiali. Il documento sotto esame pare essere la sanatoria concessa dagli uffici comunali brugheresi per lo sforamento di volumetrie in due palazzine in via Santa Margherita.  A quanto riferisce la stampa locale sono coinvolti nell’indagine i presidenti delle due Cooperative Ivan Borin e Renato Carlo Nani, due funzionari comunali -il dirigente del settore Territorio Luca Gilardoni e l’architetto Andrea Veronese e il progettista ed ex Assessore ai Lavori Pubblici e al Patrimonio Daniele Liserani.

Amministrazione Troiano

BRUGHERIO

Sequestrate le case coi «finti sottotetti» 

Da Il Giornale di Monza, di Andrea Ravizza

Pubblicato il 1 aprile 2014

Abuso edilizio. E’ l’ipotesi contenuta nel fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Monza che ha posto sotto sequestro alcuni locali ricavati nei sottotetti delle palazzine realizzate da due cooperative in via Santa Margherita a Baraggia. 

Non a caso nel registro degli indagati figurano i presidenti delle due cooperative che hanno realizzato l’intervento, Ivan Borin di «Brugherio 82» e Renato Carlo Nani della «XXV Aprile», il progettista Daniele Liserani, ex assessore ai Lavori pubblici, e due dipendenti comunali, il dirigente del settore Territorio Luca Gilardoni e l’architetto Andrea Veronese.

Un Piano integrato d’intervento controverso e contestato quello di Baraggia, tanto che l’Amministrazione comunale allora guidata da

Maurizio Ronchi aveva voluto vederci chiaro, istituendo una Commissione d'inchiesta bipartisan. Commissione che, nella sua relazione finale, aveva rimarcato una discrepanza tra la bozza presentata in Commissione urbanistica e il testo poi arrivato in Aula. 

In particolare l'attenzione era stata posta sulla modifica delle modalità di pagamento dell'operatore, non più alla firma della convenzione ma al momento della consegna del terreno da parte del Comune. Questa e altre difformità erano state contestate al direttore generale del Comune Claudio Sarimari, all’ex assessore Vincenzo Caggiano e allo stesso Liserani. Ma c’erano state polemiche, sollevate a Sinistra, anche sull’utilità di un intervento da 40mila metri cubi distribuiti su tre palazzine per un totale di 80 appartamenti in quell’area.

 Due anni fa i carabinieri, su ordine della Procura di Monza, si erano presentati in Comune e avevano sequestrato tutta la documentazione relativa a Baraggia, compresi gli atti della commissione d’inchiesta. Da allora sulla vicenda era calato il silenzio, sino agli avvisi di garanzia e ai sequestri dei giorni scorsi. 

Secondo la Procura, i vertici delle cooperative avrebbero fatto delle dichiarazioni non veritiere presentando la richiesta di sanatoria per gli abusi edilizi, mentre i dipendenti comunali non potevano non sapere che quelle attestazioni fossero false e quindi non avrebbero dovuto sanare l’abuso edilizio. A dir poco sorpreso dall’inchiesta l’ex assessore Liserani: «Abbiamo ottenuto una sanatoria per le lievissime difformità dal progetto, che sono state sistemate con pochissimi lavori - ha detto - Ci aspettavamo che la questione fosse chiusa ma, evidentemente, non è così. In ogni caso, siamo da sempre sereni, perché su questo intervento si è fatto un gran parlare per nulla. Anche perché abbiamo sistemato le quattro porzioni di controsoffitti che andavano adeguate e posso assicurare che si trattava di cose ininfluenti ai fini edilizi».Quelli di Baraggia non sono gli unici sottotetti finiti nel mirino della Procura, che ha disposto un provvedimento di sequestro anche per alcune case di via Andreani. Dopo un sopralluogo a gennaio, all’inizio di marzo sono stati messi i sigilli ad alcuni appartamenti ancora disabitati.

Autore:cnm 

Pubblicato il: 25 Marzo 2014

Brugherio Baraggia, case sotto sequestro - Lo scandalo travolge le scuole "Manzoni"

Indagati sono i vertici delle due Cooperative, Brugherio 82 e XXV Aprile, per false dichiarazioni. Si tratta di Ivan Borin e Renato Carlo Nani. Con loro anche il progettista Daniele Liserani, ex assessore ai lavori pubblici, il dirigente del comune di Brugherio Luca Gilardoni e il funzionario Andrea Veronese. 


Articolo pubblicato il 31 marzo 2014.  Da Il Cittadino, di Valeria Pinoia

Amministrazione Troiano

Brugherio, sequestrati sottotetti a Baraggia

Da "MB news" di Laura Marinaro, 25 marzo 2014
 
Sigilli ad alcuni appartamenti nei sottotetti delle palazzine delle cooperative di via Santa Margherita a Baraggia. Abusi edilizi le ipotesi formulate dalla Procura che detiene il fascicolo dell’inchiesta su presunte irregolarità non solo tecniche, ma anche politiche e amministrative.
Iscritti nel registro degli indagati sono un dirigente e un funzionario comunali perché – dopo che la Procura già aveva ravvisato le irregolarità – avrebbero avallato la sanatoria per quelle parti di edificio con una presunta falsa dichiarazione. Gli stessi confermano infatti di aver agito nel pieno rispetto della legge. Indagati per le presunte false dichiarazioni sugli abusi, poi sanati, anche i titolari delle Cooperative XXV aprile e Brugherio 82 che ottennero nel 2009 la convenzione e il Piano Integrato di Intervento.
Nello stesso tempo il magistrato ha disposto che gli stessi proprietari delle case sequestrate oggi siano nominati custodi giudiziari delle strutture in attesa di capire come evolverà l’inchiesta. Nulla si sa dei presunti reati di abuso d’atti d’ufficio o conflitti di interesse denunciati nell’esposto da cui nacque il primo filone dell’inchiesta e che vedrebbero coinvolti ex amministratori pubblici delle due giunte precedenti all’attuale e i componenti del cda delle cooperative vicine alla sinistra, nonché degli esiti investigativi sulla nota commissione di inchiesta istituita per Baraggia nel 2011, durante l’amministrazione Ronchi.
Al vaglio degli inquirenti sarebbe anche la mancata ottemperanza a completare gli oneri di urbanizzazione della convenzione da parte dei costruttori.Il sindaco Marco Troiano ha detto di attendere il riscontro della Procura.
 

 

Brugherio, Baraggia: sotto sequestro gli alloggi delle Cooperative XXV Aprile e Brugherio 82

"L'operazione ha sconvolto i residenti che pare siano rimasti interdetti di fronte allo spiegamento di Forze dell'Ordine"
Da "Il Cittadino", di Valeria Pinoia
pubblicato il 25 marzo 2014

Amministrazione Troiano 

Brugherio Baraggia: sequestrati i sottotetti 

Amministrazione Troiano, Cooperative XXV Aprile e Brugherio 82

da Il Giorno, di Laura Marinaro

 

BRUGHERIO

«Fuori i nomi di chi ha sperperato il denaro pubblico» 

Da Il Giornale di Monza, di Andrea Ravizza

Pubblicato il 1 aprile 2014

 

A proposito di questioni edilizie, continuano le polemiche dopo la sentenza del Tar sull’area di via Monte Cervino. Ad alimentarle è il Nuovo Centrodestra brugherese guidato da Mariele Benzi, che da un lato si scaglia contro il Comune e dall’altro chiede a quest’ultimo maggior chiarezza. Al centro della questione, sempre l’annosa diatriba edilizia che da una parte vedeva schierarsi il Comune e l’impresa «Brughiera Due F», dall’altra «Polo Immobiliare», a cui il Tar ha dato ragione nella sentenza del 13 febbraio scorso. 

Non abbastanza, comunque, per placare gli ardori del Nuovo Centrodestra cittadino, che in un comunicato stampa infuocato non si limita a criticare il Comune per le spese sostenute nel corso delle diverse dispute legali sulla questione, ma inoltre chiede a Villa Fiorita lumi sulle modalità di gestione dell’intera vicenda: «Com’è possibile che un Comune venga condannato per “palese violazione di giudicato”? Com’è possibile che un Comune si permetta di violare la legge e i giudicati di Tar e Consiglio di Stato?». Non finisce qui: «Ci troviamo di fronte a un danno all’erario di dimensioni notevoli provocato alle casse comunali - prosegue il comunicato Ncd – Non basta più una revisione della posizione dell’Amministrazione: ora è troppo tardi. Vogliamo i nomi. Si facciano i nomi di coloro che hanno sperperato il denaro pubblico. Si facciano i nomi dei responsabili e li si deferisca al giudizio della Corte dei Conti». Oltre all’ente pubblico e all’attuale Amministrazione di Centrosinistra, infine, nel mirino degli strali Ncd finisce anche il Consiglio comunale. In particolare, una «certa minoranza evidentemente non all’altezza del ruolo di controllo che la legge le conferisce».

Autore:rzn

Pubblicato il: 25 Marzo 2014

Vicenda Via Monte Cervino. L'Amministrazione Troiano non risponde. 

Da Il Cittadino, di Valeria Pinoia. Articolo pubblicato il 25/03/2014

Brugherio e l’area di via Monte Cervino. Assi e il Ncd “vogliono i nomi dei responsabili”

 

Vicenda via Monte Cervino e Amministrazione Troiano.

Nuovo Centro Destra su Monte Cervino: "Vogliamo i nomi"

Brugherio, 15/03/2014 di Alessandra Ocarni - Noi Brugherio

Com’è possibile che un Comune venga condannato due volte in meno di un anno per violazione del diritto di accesso agli atti, contro le stesse persone e in merito alla stessa vicenda?

 Com’è possibile che una Amministrazione comunale non cambi la propria posizione di fronte alle ripetute e gravi censure di un Tribunale e debba invece attendere di farsi definitivamente condannare, spendendo soldi pubblici

E ancora, com’è possibile che un  Comune venga condannato per “palese violazione di giudicato”?

Com’è possibile che un Comune si permetta di violare la Legge e i giudicati di TAR e Consiglio di Stato?

 

Brianza: fuori i nomi di chi ha sbagliato a Brugherio

Da Nuova Brianza 12/03/2014
 

Brianza, il Comune di Brugherio sbaglia e noi paghiamo. Urbanistica rovente, fuori i nomi dei responsabili. Fuori i nomi di chi ha sbagliato e coperto la vicenda. Come è accaduto a Brugherio in Brianza. Come avevamo scritto noi di nuovabrianza, Il 13 febbraio scorso, il Tar della Lombardia ha definitivamente giudicato la questione di via Monte Cervino, annullando un permesso di costruire rilasciato dall’Amministrazione di Brugherio in Brianza, in violazione di precedenti convenzioni urbanistiche e condannando il Comune al pagamento delle spese legali. Una vicenda lunga due anni, che è costata oltre novanta mila euro fra spese legali e sanzioni comminate al Comune. In tutto tre sentenze (due per mancato accesso agli atti e una definitiva), quattro ordinanze del TAR e una del Consiglio di Stato. Tutte in censura decisa e forte verso l’operato dell’Amministrazione cittadina.

IL FATTO – Non si tratta solamente di una vicenda giudiziaria, ma di una vera e propria questione di responsabilità si chiede ora il Nuovo centrodestra di Brugherio che fa capo a Mariele Benzi e Massimo Pirola.”Com’è possibile che un Comune venga condannato due volte in meno di un anno per violazione del diritto di accesso agli atti, contro le stesse persone e in merito alla stessa vicenda? Com’è possibile che una Amministrazione comunale non cambi la propria posizione di fronte alle ripetute e gravi censure di un Tribunale e debba invece attendere di farsi definitivamente condannare, spendendo soldi pubblici? E ancora, com’è possibile che un Comune venga condannato per “palese violazione di giudicato”? Com’è possibile che un Comune si permetta di violare la Legge e i giudicati di TAR e Consiglio di Stato? A questo punto è chiaro che ci troviamo di fronte a un danno all’erario di dimensioni notevoli provocato alle casse comunali. Non basta più una revisione della posizione dell’Amministrazione: ora è troppo tardi. Vogliamo i nomi. Si facciano i nomi di coloro che hanno sperperato il denaro pubblico. Si facciano i nomi dei responsabili e li si deferisca al giudizio della Corte dei Conti”. Il Sindaco (Troiano), come ufficiale dello Stato – sottolinea l’Ncd – ha l’onere, fra le altre cose, di vigilare sul rispetto delle sentenze e dei provvedimenti dei Tribunali. Questo evidentemente non è accaduto.

 

 

Brugherio, alta tensione tra Ncd e presidente Martello

 

Da Il Punto - Edizioni La Bussola
(Nella foto, da sinistra: Massimo Pirola, Roberto Assi e Mariele Benzi)

Gli "alfaniani" tornano sul caso dell'interrogazione segreta di pochi giorni fa e rilanciano: gesto illegittimo e anti democratico...

BRUGHERIO –  E’ passata più di una settimana, ma la questione dell’interrogazione segreta (almeno nelle intenzioni) del capogruppo Ncd Roberto Assi ancora non va giù al Nuovo Centrodestra che se la prende con la Presidente del Consiglio comunale Carmela Martello, invitata a “…leggersi il regolamento” e ritenuta responsabile di un gesto “illegittimo e antidemocratico”.

In una nota diffusa poche ore fa, Ncd attacca: “Il Presidente del Consiglio comunale Carmela Martello sostiene di poter modificare l’ordine del giorno del Consiglio comunale. Facendosi forte del contenuto dell’articolo 36, comma 2 del Regolamento, tenta maldestramente di giustificare il gesto irregolare, illegittimo e antidemocratico compiuto settimana scora, quando, modificando l’ordine del giorno del Consiglio, si è assunta la responsabilità di trasformare un’interrogazione segreta presentata dal nostro gruppo, in interrogazione pubblica, costringendo il Consigliere comunale Assi a non fare nomi e a censurare parte dell’intervento preparato, pena la querela”.

“Dunque leggiamo questo fantomatico articolo 36 comma 2: “Spetta al Presidente stabilire, rettificare od integrare l’ordine del giorno con proprie autonome decisioni, salvo l’obbligo di iscrivere le proposte di cui al successivo quarto comma“. Non stupisce che il Presidente Martello, nel citare l’articolo in discorso, ne ometta sempre la seconda metà, quella che noi abbiamo sottolineato. Infatti, come è chiaro a tutti, l’articolo pone un vincolo inderogabile al potere del Presidente, cioè, per l’appunto, “l’obbligo di iscrivere le proposte di cui al successivo quarto comma”. Quali sono queste proposte citate nel “successivo quarto comma”? Leggiamole insieme: “…le proposte di deliberazioni, interpellanze, mozioni ed interrogazioni presentate dai consiglieri comunali…“. Dunque il Presidente ha l’obbligo di iscrivere queste proposte -senza ficcarci il naso- e quanto affermato dal secondo comma dell’articolo 36 esclude qualsiasi deroga. Per il futuro – si chiude il comunicato del Nuovo Centrodestra brugherese – , invitiamo chiunque a studiare i regolamenti con più attenzione, prima di fare esternazioni prive di fondamento e assumere magari decisioni illegittime durante un Consiglio comunale”.

 

Venerdì, 14 marzo 2014

BRUGHERIO, NCD: “Violato il diritto delle minoranze”. Il sindaco…

 

 

 

 

 

 

BRUGHERIO

La seduta non è più segreta e Assi abbandona l’Aula

Nella foto da sinistra: Martina Pirola, Francesca Mancino, Massimo Pirola, Roberto Assi, Mariele Benzi, Rosa Impellizzeri.

«Violato il regolamento, mi rivolgerò al prefetto». Ma il presidente Martello replica: «Ho facoltà di modificare l’ordine del giorno»

Notizia pubblicata l'11 marzo 2014

di Andrea Ravizza, Il Giornale di Monza
 
brugherio (rzn«Di questa cosa discuteremo col prefetto: questo Consiglio non è validamente convocato». 
Roberto Assi si è accomiatato così dall’assemblea comunale di venerdì sera, pochi minuti dopo l’inizio del consesso. A spingerlo verso tale decisione il voto della sala consigliare, che si era appena espressa contro la segretezza dell’ordine del giorno da lui presentato.
 La vicenda affonda le sue radici nell’interrogazione proposta da Assi, che dopo la riunione dei capigruppo di mercoledì 19 febbraio era stata inserita nell’ordine del giorno del Consiglio comunale di venerdì 28. L’obiettivo dell’esponente di Brugherio Popolare Europea (e anche del Nuovo Centrodestra) era quello di chiedere lumi all'Amministrazione in merito a un’annosa questione edilizia, riguardante alcuni terreni situati tra via Cajani, via Turati e viale Lombardia.
 «È evidente che la seduta doveva essere segreta - ha spiegato Assi in una conferenza stampa convocata presso la sede del Nuovo Centrodestra subito dopo aver lasciato Villa Fiorita - Il regolamento lo impone qualora si discuta di persone specifiche e se ne giudichi il comportamento. E questa interrogazione comportava la rivelazione al Consiglio di nomi precisi di singoli cittadini». Tuttavia, le carte in tavola sono cambiate nel pomeriggio di venerdì 28, quando la presidente del Consiglio comunale, 
Melina Martello, ha ritenuto che non sussistessero più le motivazioni alla base delle porte chiuse. 
Per diramare la questione, prima dell’assemblea è stata convocata una conferenza dei capigruppo: pro segretezza i rappresentanti di minoranza, contrari quelli di maggioranza. 
A quel punto, la presidente ha proposto il voto del Consiglio: 15 i favorevoli alle porte aperte, tre i contrari e quattro gli astenuti. 
Assi, che non aveva preso parte alla votazione, ha lasciato l’aula. «Ci viene il dubbio che potessero non volere che io facessi i nomi», ha spiegato in seguito, lamentando presunte irregolarità sintetizzate da un comunicato del Nuovo Centrodestra: «Non può essere in alcun modo alterato l’ordine del giorno di un Consiglio già convocato, se nel frattempo non trascorrono i canonici cinque giorni regolamentari prima dell’adunanza del Consiglio stesso».
«Il presidente del Consiglio ha la facoltà di modificare autonomamente l’ordine del giorno - ha replicato la Martello - In questo caso, poi, l’ordine è rimasto invariato: a cambiare è stata solo la mancata segretezza di una seduta, fatto sui cui, per di più, ho preferito far esprimere democraticamente i consiglieri».Quanto alle motivazioni che l’hanno portata a valutare non più necessarie le porte chiuse, è chiara: «L’interrogazione sosteneva che la risposta del sindaco avrebbe potuto toccare persone precise, ma il primo cittadino mi ha spiegato che avrebbe fatto riferimento solo ad atti pubblici, e non a individui. Per di più, nell’ultima settimana su alcuni media erano comparsi i dettagli della questione».
Molto diversa l’opinione di Mariele Benzi, presidente Ncd cittadina: «Questa Amministrazione non garantisce l’imparzialità. Non è stata in grado di rispettare la volontà di un consigliere nella presentazione di un documento che aveva tutto il diritto di formulare come preferiva».

05 Marzo 2014, Brugherio. 

Roberto Assi abbandona il Consiglio Comunale: Vado dal Prefetto.

Di Filippo Magni - Noi Brugherio

Brugherio, Assi lascia il consiglio. “Vado dal Prefetto”

Il Consigliere Di Ncd Aveva Chiesto La Discussione Segreta Su Un'interrogazione Presentata In Merito All'area Di Via Turati

Di Giorgio Valleris - Il Punto
 

BRUGHERIO – La seduta di Consiglio comunale di ieri sera non era cominciata che da pochissimi minuti, quando il consigliere Ncd Roberto Assi si è alzato e ha polemicamente lasciato l’aula per “sfogarsi” in una conferenza stampa organizzata sul momento per denunciare la scarsa trasparenza dell’amministrazione Troiano. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la richiesta di discutere in seduta segreta un’interrogazione che lo stesso Assi ha presentato in merito al caso dei fabbricati compresi tra via Cajani e via Turati.

In effetti il regolamento comunale prevede, all’articolo 28, che “…non sono pubbliche le sedute nel momento in cui sono sottoposte a trattazione questioni comportanti apprezzamenti sulla qualità o sulle attitudini di persone fisiche o sulla loro condotta“. Una definizione molto ampia che, letta così, basta e avanza per considerare opportuna una seduta segreta sul caso, ma il Presidente del Consiglio ha prima negato questa eventualità (dopo che la conferenza dei capigruppo si era espressa per la seduta pubblica), poi ha messo ai voti del Consiglio il provvedimento e l’aula, con 15 sì, ha respinto la richiesta di discussione segreta.

L’interrogazione – dice il consigliere Assi - chiedeva espressamente, per un terreno in parte di proprietà comunale, acquisito al Patrimonio in seguito all’accertamento di abusi edilizi, fra le altre cose, quali tasse e quanto canone di locazione, affitto o qualsiasi altro corrispettivo, i proprietari avessero pagato negli ultimi sei anni al Comune e allo Stato. La discussione di queste sole due domande avrebbe comportato la rivelazione al Consiglio di dati sensibili e nomi precisi di singoli cittadini. È ovvio che, secondo il nostro Regolamento, questo argomento prevedeva obbligatoriamente una seduta segreta“.

Dopo il niet da parte dell’Aula, il capogruppo del Nuovo Centrodestra si è alzato ed ha lasciato la sala, abbandonando la seduta e convocando la stampa. “Lunedì andremo dal Prefetto perché questa amministrazione usa il regolamento come carta straccia. Perché è stato chiesto il parere alla conferenza dei capigruppo sulla mia interrogazione visto che non hanno alcun potere decisionale sulla segretezza o meno della discussione?“.

A pensar male si fa peccato, ma per Ncd la questione non è chiusa: “Abbiamo il sospetto che, obbligandoci a trattare pubblicamente l’interrogazione, da parte di alcuni esponenti politici ci sia statala volontà di non trattare in maniera compiuta fatti che avrebbero potuto anche comportare azioni di pubblico ufficio in capo ai Consiglieri. Così come sorge il sospetto che qualcuno non abbia voluto far emergere nomi e responsabilità personali” dice Mariele Benzi, segretaria cittadina di Ncd.

 

Sabato 1 marzo 2014

BRUGHERIO, MONZA, BRIANZA – Si preannuncia un consiglio comunale di fuoco quello di questa sera a Brugherio. Alle 20.30 prenderà il via la seduta del parlamentino locale. Seduta che potrai seguire comodamente da casa tua con lo streaming che trovi qui sotto, connessione internet permettendo.

Stando ad indicrezioni della vigilia, la maggioranza che sostiene il sindaco Marco Troiano sarebbe pronta ad affossare in via preliminare la richiesta di consiglio comunale segreto inoltrata nei giorni scorsi (qui la notizia). 

Se così fosse Roberto Assi, firmatario dell’interrogazione che prevede la seduta di consiglio a porte chiuse, è pronto a fare atti clamorosi.

Attendiamo quindi le 20.30

 

 

BRUGHERIO

Abuso d’ufficio per il caso Terna: «Processate l’ex sindaco Ronchi» Chiesto il rinvio a giudizio dell’esponente leghista 

Maurizio Ronchi, sindaco di Brugherio dal 2009 al 2012, a processo. È quanto chiesto dal sostituto procuratore di Monza,
Donata
 Costa, che nei giorni scorsi ha formulato la richiesta di rinvio a giudizio per l’ex primo cittadino. Il reato contestato è abuso d’ufficio nell’ambito del caso Terna: nel 2010, l’allora borgomastro aveva firmato, al posto dei funzionari, un’autorizzazione per l’ampliamento del progetto di un impianto fotovoltaico, situato tra via Lodigiana e via Galilei. Un complesso di proprietà di Rete Rinnovabile Srl, società controllata dalla stessa Terna (che l’aveva poi ceduta all’inizio del 2011). Il 2 agosto del 2010 Ronchi firmò il via libera all’ampliamento del progetto originario di Terna: il privato intendeva occupare 1.200 metri quadri in più rispetto al piano precedente, autorizzato due mesi prima. Il presunto abuso d’ufficio sta tutto qui, in quella firma messa al posto del dirigente comunale di competenza.A rendere più intricata la situazione, le considerazioni del commissario straordinario

Maria Carmela Nuzzi, succeduta a Ronchi alla guida di Brugherio nell’aprile del 2012, dopo la caduta della Giunta di Centrodestra. Secondo il commissario, la parte aggiunta dell’impianto era da considerare abusiva: perciò ne chiese la demolizione. Confermata dal Tar nell’ambito del ricorso presentato dalla società Terna. Tuttavia, tale demolizione non si è mai concretizzata. Anche perché la Provincia ha autorizzato l’impianto nella sua forma definitiva (il cui valore ammonterebbe a tre milioni di euro).Era dal 2012 che Ronchi risultava indagato per abuso d’ufficio: sul caso hanno lavorato i carabinieri della stazione locale e la Polizia giudiziaria di Monza. Il Tribunale brianzolo ha fissato l’udienza preliminare per il 21 febbraio, davanti al gup
Alfredo De Lillo.

 
Autore:rzn

Pubblicato il: 17 Dicembre 2013

 

 

Intervista a Mariele Benzi, Presidente del Nuovo Centro Destra di Brugherio. Da Il Punto - di Giorgio Valleris

Vittoria dell'Immobiliare Polo Srl" sulla "Brughiera due F"  e sul comune di Brugherio.

Da Il Cittadino - di Valeria Pinoia

# L'amministrazione Troiano

e via Monte Cervino

BRUGHERIO

La società immobiliare perde il ricorso al Tar e ora pensa di chiedere i danni al Comune

Da il Giornale di Monza - di Andrea Ravizza del 25 febbraio 2014. 

Inserita il 3 Marzo 2014

 

brugherio(rzn) Il Tar della Lombardia si è espresso sull’annosa vicenda legata all’area di via Monte Cervino, che dal 2012 vede contrapporsi due aziende edili di Brugherio, «Polo Immobiliare» e «Brughiera Due F».

 La sentenza del Tribunale amministrativo regionale ha dato ragione alla prima, imponendo il pagamento delle spese processuali non soltanto alla «Brughiera Due F» ma anche al Comune, chiamato in causa dal ricorso di «Polo Immobiliare». 

La vicenda affonda le sue radici nel piano di intervento collocato tra via San Cristoforo e via Monte Cervino. In quest’area la «Polo» ha costruito una cinquantina di appartamenti in edilizia libera. In un’area adiacente, acquistata all’asta durante il periodo della Giunta Ronchi, la «Brughiera» dovrebbe edificare una quarantina di alloggi in edilizia convenzionata. 

Tuttavia, secondo la «Polo», gli allineamenti dei volumi previsti nel progetto di «Brughiera» non avrebbero rispettato la convenzione originaria del piano, danneggiando il valore dei propri appartamenti. Ne è nata una querelle durata anni, fino al 13 febbraio, data della sentenza del Tar della Lombardia che si è espressa in favore della tesi di «Polo Immobiliare», contestando e revocando la licenza rilasciata dal Comune alla «Brughiera Due F». Oltre al pagamento delle spese processuali (2.000 euro da dividere con Villa Fiorita), il vero grattacapo per l’azienda di Claudio Frigerio è il ritardo nei lavori originatosi a causa della diatriba giuridica. 

Ora, dopo la sentenza del Tar, «Brughiera Due F» deve correggere le opere preparatorie del cantiere e uniformarsi alla forma dell’impianto a corte, richiesta dalla Polo. Nonostante la revoca del permesso a costruire sancita dal Tar abbia momentaneamente bloccato il cantiere, Frigerio si dimostra fiducioso: «Voglio tranquillizzare gli acquirenti degli alloggi (una qundicina, ndr ) - ha detto - Stiamo lavorando a un progetto che si uniformi alla convenzione stipulata tra Comune e “Polo”, e contiamo di poter ricominciare i lavori entro 60-90 giorni». Non finisce qui, comunque, perché Frigerio sta valutando la possibilità di una richiesta di danni a Villa Fiorita: «Noi non abbiamo colpe in questa vicenda: abbiamo rispettato le indicazioni della convenzione e della licenza concessa dal Comune».

Autore:rzn

Pubblicato il: 25 Febbraio 2014

# L'Amministrazione Troiano

 

Da Il Punto. Di Giorgio Valleris

Febbraio 2014

L'amministrazione Troiano e via Monte Cervino.

Brugherio, edilizia e buchi nell’acqua

da Nuova Brianza

Brugherio, figuraccia per il Comune. L’edilizia per l’Amministrazione comunista (come direbbe l’uomo di ArcoreBerlusconi e la principessa di Brugherio, Mariele Benzi) assomiglia più ad un Calvario che al Monte Cervino. Il Piano di Zona di Via Monte Cervino, appartamenti in edilizia economica popolare per soddisfare l’esigenza abitativa dei brugheresi si è trasformato in un buco. Un buco nel terreno per l’operatore “Brughiera Due F” società con sede nell’ufficio del ex direttore generale Claudio Sarimari e un buco nei conti e non solo lo fa il Comune di Brugherio che ancora una volta soggiace alla condanna alle spese da parte del Tribunale amministrativo regionale. Risulta più grave il contenuto di una precedente sentenza (n.1360 del  11/12/2013) dove viene contestato all’Amministrazione Comunale attuale la violazione nell’applicazione del giudicato cautelare reso dal Tar, in sintesi l’attuale l’Amministrazione del PD di Brugherio non  adempie alle sentenze emesse dal un tribunale italiano.

LA SENTENZA – L

a Sentenza del TAR n.446/2014 del 13/02/2014 di recente pubblicazione, rende giustizia su questa surreale vicenda, stabilendo che per il Piano di Zona di Via Mont

e Cervino l’annullamento:

-        Della delibera n. 43 del 26 aprile 2012 nei limiti di cui in motivazione;

-        Il Permesso di 

Costruire  n.47/2011 del 13 dicembre 2012.

Con la condanna del Comune di Brugherio al pagamento delle spese di giudizio alla controparte oltre chiaramente pagare gli avvocati del Comune.

Una vicenda giudiziaria che è costata al Comune di Brugherio un importo di circa 30.000,00 (QUASI 1000.000,00 ncd) ma che poteva essere evitata se i dirigenti preposti avessero  applicato la legge oggi qui dichiarata palesemente violata e elusa.

L'amministrazione Troiano e via Monte Cervino.

 

 

Brugherio, urbanistica segreta

Da Nuova Brianza, 24 febbraio 2014

Brugherio, si parla di urbanistica e il Consiglio comunale di venerdì si farà a porte chiuse. A chiederlo a stato il consigliere Roberto Assi. l’argomento di cui discuteranno è molto delicato. Di quel terreno legato al “Gruppo Edile” che aveva sede negli uffici “generosi” dell’exdirettore generale del Comune Claudio Sarimari, ex socialista di navigata esperienza e il re delle cooperative in zona. Legato a quel terreno c’è anche da discutere della consulenza che aveva l’architetto Daniele Liserani.

IL CASO – si parlerà di demolizioni che il Comune doveva fare dal 2008 e mai eseguite. Di affitti mai chiesti dall’Amministrazione comunale, il costo delle spese legali sostenute dall’Ente pubblico per i ricorsi. Della denuncia presentata nel marzo 2012 e della sentenza del 6 dicembre 2013. Ma soprattutto Assi chiederà alsindaco Marco Troiano per quale motivo il Comune abbia deciso di accogliere la richiesta di compensazione delle spese legali giunte dalla parte ricorrente, in seguito alla rinuncia della stessa alla domanda cautelare. Insomma un pasticcio in salsa cooperativa

 

Brugherio, urbanistica segreta 

Da Nuova Brianza, 24 febbraio 2014

Brugherio, si parla di urbanistica e il Consiglio comunale di venerdì si farà a porte chiuse. A chiederlo a stato il consigliere Roberto Assi. l’argomento di cui discuteranno è molto delicato. Di quel terreno legato al “Gruppo Edile” che aveva sede negli uffici “generosi” dell’exdirettore generale del Comune Claudio Sarimari, ex socialista di navigata esperienza e il re delle cooperative in zona. Legato a quel terreno c’è anche da discutere della consulenza che aveva l’architetto Daniele Liserani.

IL CASO – si parlerà di demolizioni che il Comune doveva fare dal 2008 e mai eseguite. Di affitti mai chiesti dall’Amministrazione comunale, il costo delle spese legali sostenute dall’Ente pubblico per i ricorsi. Della denuncia presentata nel marzo 2012 e della sentenza del 6 dicembre 2013. Ma soprattutto Assi chiederà alsindaco Marco Troiano per quale motivo il Comune abbia deciso di accogliere la richiesta di compensazione delle spese legali giunte dalla parte ricorrente, in seguito alla rinuncia della stessa alla domanda cautelare. Insomma un pasticcio in salsa cooperativa.

 

 

BRUGHERIO, ARGOMENTI CHE SCOTTANO: VOGLIONO UN CONSIGLIO COMUNALE SEGRETO…

BRUGHERIO, BRIANZA, VIMERCATESE – Roberto Assi vuole un consiglio comunale segreto. No, non è uno scherzo. Si tratta di una richiesta protocollata nei giorni scorsi proprio dal capogruppo di minoranza (recentemente approdato nella formazione politica del Nuovo centro destra –  qui la notizia).

 
Roberto Assi vuole un consiglio comunale segreto. No, non è uno scherzo. Si tratta di una richiesta protocollata nei giorni scorsi proprio dal capogruppo di minoranza (recentemente approdato nella formazione politica del Nuovo centro destra – qui la notizia).
Per la precisione Assi ha inoltrato un’interrogazione da porsi al primo consiglio comunale che di dovrà riunire in seduta segreta. Ergo, sarà necessario che prima o poi un consiglio comunale brugherese a porte chiuse si dovrà pure tenere.
 
Ma per parlare di cosa? Di un ricorso al Tar che nei mesi scorsi si sarebbe estinto, dal momento che i ricorrenti di comune accordo con l’amministrazione comunale, avrebbero rinunciato a darsi battaglia all’interno delle aule di tribunale.
 
La vicenda è complessa e affonda le sue radici nel passato. Riguarderebbe alcuni fabbricati insistenti tra viale Lombardia, via Cajani e via Turati. Fabbricati che nell’interrogazione di Assi si chiede come mai non siano stati abbattuti.
 
Lo stesso Assi si prepara anche a presentare un ordine del giorno per il consiglio comunale in programma per il 28 febbraio. In quella sede il membro della minoranza ha intenzione di chiedere alla giunta e all’amministrazione comunale tutta di mettere in campo iniziative volte al sostegno della natalità, attraverso l’integrazione di particolari fondi di finanziamento regionali.
 
(Immagine di copertina tratta da pdbrugherio.blogspot.com)
 
LORENZO MERIGNATI

BRUGHERIO
Formigoni applaude lo spirito brugherese.

Il presidente Mariele Benzi: «Ci siamo, siamo tanti e in continua espansione» 
«La peculiarità di Brugherio è che qui è nata Forza Italia». 
«Bene, vuol dire che è giunto il momento di un aggiornamento». 

L’essenza dell’inaugurazione della sede cittadina del Nuovo Centrodestra, tenutasi venerdì sera in via Vittorio Veneto, sta tutta nelle battute del presidente locale, Mariele Benzi, e del senatore Roberto Formigoni, ex Governatore di Regione Lombardia. Che, dopo essere stato ragguagliato sulla storia brugherese, si è lasciato andare a una battuta da cui non traspaiono soltanto ironia e ottimismo, ma anche la volontà di voltare pagina: quella che caratterizza il neonato partito rappresentato a livello nazionale dal vicepremier Angelino Alfano.
Intorno alle 20, davanti al civico 4 di via Vittorio Veneto, si è già formato un folto nugolo di cittadini: simpatizzanti, iscritti, semplici curiosi e persino le autorità locali rappresentate dal sindaco Marco Troiano (Pd), invitato dalla presidente Benzi. 
È stata proprio lei, con il consigliere comunale Roberto Assi e il tesoriere 
Massimo Pirola, a fare gli onori di casa ai big del partito, i consiglieri regionali Alessandro Colucci (coordinatore regionale) e Stefano Carugo (coordinatore provinciale), cui presto si è aggiunto il senatore Formigoni. 

Che, dopo un rapido scambio di battute con i presenti, ha affiancato Mariele Benzi nel momento più atteso: il taglio del nastro della nuova sede, la prima in Brianza.

Un rapido giro all’interno, poi la comitiva di oltre cinquanta persone si è trasferita nella sala Giunta del Comune, a pochi passi da via Vittorio Veneto, per un rinfresco. 
«Non basterebbero due giorni per spiegare quello che abbiamo fatto - ha esordito la presidente - Ci siamo, siamo tanti: finora a Brugherio contiamo sei circoli, ma siamo in continua espansione. 
Mi limito a citare le parole di Angelino Alfano: “Salutiamo le Cassandre, quelle che dicevano che non ce l’avremmo fatta”». 
«La precedente esperienza del Centrodestra brugherese ha dimostrato l’incapacità di fare politica - ha aggiunto Alessandro Colucci, riferendosi all’implosione del Pdl prima delle ultime Amministrative, a cui non poi non partecipò - Per questo è proprio da Brugherio che dobbiamo ripartire». Infine, ha preso la parola Roberto Formigoni: «Grazie per il bellissimo sforzo che avete compiuto - ha detto rivolgendosi agli esponenti del Nuovo Centrodestra locale - Siamo un nuovo partito che ha l’ambizione di portare una ventata fresca nella politica italiana. 
Non è più il tempo del “ghe pensi mi”: con il vecchio Centrodestra non si va più da nessuna parte. Oggi c’è bisogno di rinnovare». 
Autore:rzn

Da "Il Giornale di Monza".
Pubblicato il: 11 Febbraio 2014

Brugherio: Inaugurazione prima sede locale/provinciale Brianzola.  Nella foto Roberto Formigoni e Mariele Benzi. Da Noi Brugherio - Di Luca Castelli

Inaugurazione prima sede Nuovo Centro destra locale/provinciale,a Brugherio. Nella foto: Formigoni, Benzi, Carugo, Colucci.

Febbraio 2014.
Da Il Cittadino - di Valeria Pinoia

Brugherio, il Nuovo Centro Destra al debutto di Laura Marinaro MB News

Il Nuovo Centro Destra apre a Brugherio la sua unica sede di coordinamento cittadino e provinciale. Un evento speciale partecipato da un centinaio di residenti quello che si è svolto venerdì 7 febbraio in via Vittorio Veneto alla presenza del gotha del partito di Alfano in Regione.

Insieme a Mariele Benzi, coordinatrice cittadina del partito, c’erano Roberto Formigoni, esponente di rilievo nazionale e senatore, Alessandro Colucci, coordinatore regionale e il consigliere comunale di Brugherio Roberto Assi che è stato eletto per Brugherio Popolare Europea ma oggi è ufficialmente nel Nuovo Centro Destra.

Dopo il taglio del nastro i partecipanti si sono spostati in Sala Giunta dove Mariele Benzi ha tenuto un discorso di inaugurazione. «Ringrazio tutti – ha esordito – soprattutto le Cassandre che ci davano per defunti e non avrebbero mai immaginato dove saremmo arrivati. Adesso tutti al lavoro!» In città sono già sei i circoli del partito di Alfano con 63 iscritti ufficiali. La Benzi ha poi confermato che la sede sarà aperta e disponibile a chiunque nel partito voglia organizzare incontri e seminari.

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In foto da sinistra Roberto Formigoni, Mariele Benzi coordinatrice del Nuovo Centro Destra Brugherio, Stefano Carugo, consigliere regionale e Alessandro Colucci coordinatore provinciale del NCD

 

 

Nuovo Centrodestra, 7 febbraio 2014

Formigoni inaugura la sede cittadina e provinciale di NCD Brugherio 

A cura di Luca Castelli, Noi Brugherio, 8 febbraio 2014
Continua a crescere il Nuovo Centro Destra, il partito fondato da Angelino Alfano in seguito alla rinascita di Forza Italia. Nella serata di ieri, è stata inaugurata la sede del Ncd brugherese, la prima in Brianza, situata in via Vittorio Veneto 4. Ospite d’eccezione il senatore Roberto Formigoni, ex governatore della Regione Lombardia, che ha tagliato il tradizionale nastro per battezzare la sede del neonato soggetto politico. Presenti anche Mariele Benzi, coordinatrice cittadina, il consigliere comunale Roberto Assi, i consiglieri regionali Stefano Carugo e Alessandro Colucci, rispettivamente coordinatore provinciale e regionale del partito e il sindaco Marco Troiano. In seguito all’inaugurazione, insieme ai militanti, i rappresentati del Ncd si sono spostati nella sala giunta del Comune, dove hanno festeggiato l’evento con un rinfresco. «Questa sede, i sei circoli presenti in città e tutti gli iscritti sono per noi motivo d’orgoglio» ha detto Benzi. Formigoni ha poi salutato i presenti, ringraziandoli per il loro operato: «Grazie per la volontà di seguire la presenza del Nuovo Centro Destra anche sul territorio. Non è facile, soprattutto in momenti come questo, aprire e tenere in piedi una sede».
Nella foto, da sinistra, Roberto Assi, Roberto Formigoni, Mariele Benzi, Stefano Carugo e Alessandro Colucci.
 

Brugherio, Formigoni battezza il Nuovo Centrodestra

8 febbraio 2014
da Nuova Brianza
 
Nella foto di sinistra, Mariele Benzi e Roberto Formigoni
Nella foto di destra, Mariele Benzi e Alessandro Colucci
 
Dall’ex governatore della Lombardia e attuale senatore Roberto Formigoni alcoordinatore regionale Ncd, Alessandro Colucci. Da Mariele Benzi a Stefano Carugo, consigliere regionale.  Sabato 7 febbraio, inaugurazione con taglio del nastro a Brugherio della prima sede locale-provinciale di Monza Brianza.

Nuovo Centrodestra a Brugherio

Oggi il debutto con Roberto Formigoni e Mariele Benzi

V per Vimercatese, 7 febbraio 2014. BRUGHERIO, MONZA, BRIANZA – Il Nuovo Centrodestra debutta a Brugherio.  Oggi venerdì 7 febbraio alle ore 20, in via Vittorio Veneto, verrà inaugurata la sede del circolo locale del Nuovo Centro Destra, la formazione che a livello nazionale fa riferimento ad Angelino Alfano, Maurizio Lupi e Roberto Formigoni. La sezione di Brugherio sarà la prima aperta in Brianza. Se le indicazioni della vigilia verranno confermate all’evento saranno presenti Roberto Formigoni, Raffaello Vignali e il consiglieri regionale Alessandro Colucci, oltre che Stefano Carugo. Madrina dell’incontro sarà Mariele Benzi, presidente del circolo cittadino, nonché responsabile provinciale dei circoli NCD dell’intera Brianza est, ovvero del Vimercatese.

Nella foto, Mariele Benzi al tavolo dei relatori con Roberto Formigoni, in occasione della presentazione del NCD di Monza e Brianza.

Nuovo Centrodestra a Brugherio

Anche Formigoni alla presentazione

Giornale di Monza, 9 febbraio 2014
Non solo la sede del Nuovo Centrodestra di Brugherio: quella che verrà inaugurata venerdì alle 20, in via Vittorio Veneto, sarà anche la prima sede del partito aperta in Brianza nonché quella del Coordinamento provinciale. Oltre alla presidente locale, Mariele Benzi, saranno presenti il senatore Roberto Formigoni, l’onorevole Raffaello Vignali e i consiglieri regionali Alessandro Colucci (coordinatore regionale) e
Stefano Carugo (coordinatore provinciale).
 

 

Formigoni a Brugherio e a Monza

Formigoni il 7 febbraio è a Brugherio e a Monza

Redazione "Il Cittaino on line", foto di Fabrizio Radaelli
Monza/Brugherio -  
Giornata brianzola per Roberto Formigoni. Venerdì 7 febbraio l’ex governatore della Lombardia ha in programma due incontri a Brugherio e a Monza per presentare il Nuovo Centrodestra, parlare di elezioni e confrontarsi con i simpatizzanti.
A Brugherio sarà anche l’occasione per il taglio del nastro della sede del nuovo circolo: alle 20, inaugurazione della prima sede provinciale del Nuovo Centrodestra in via Vittorio Veneto 4.
Con Formigoni ci saranno Raffaello Vignali, Alessandro Colucci (consigliere regionale e coordinatore regionale Ncd), Stefano Carugo (consigliere regionale).
Alle 21 appuntamento all’Urban Center di via Turati a Monza.
 

 

Il Nuovo Centrodestra prende casa a Brugherio

La sede cittadina che sarà inaugurata il 7 febbraio è anche la prima in Brianza

Il Punto Web, Giovedì 30 gennaio 2014
BRUGHERIO – Il Nuovo Centrodestra prende casa a Brugherio.  Venerdì 7 febbraio alle ore 20.00, in via Vittorio Veneto, sarà ufficialmente inaugurata la sede del circolo locale. La sezione di Brugherio è la prima aperta in Brianza e sarà anche la sede del Coordinamento provinciale del nuovo partito. All’evento presenzieranno il Senatore Roberto Formigoni, l’On. Raffaello Vignali e i Consiglieri regionali Alessandro Colucci – Coordinatore regionale – e Stefano Carugo – Coordinatore provinciale. Introdurrà l’incontro Mariele Benzi, presidente del circolo cittadino, nonché responsabile provinciale dei circoli NCD della città di Monza e della Brianza Est.
Alle ore 21.00 dello stesso giorno, presso il Binario 7 di Monza, ci sarà il lancio ufficiale del Nuovo Centrodestra brianzolo. Per informazioni: ncd.brugheriobrianza@libero.it.
 

 

A Brugherio si paga la "Mini IMU"

Secondo l'opposizione è colpa di Troiano e dell'Amministrazione di sinistra

Il Punto, gennaio 2014
 
Il Punto, gennaio 2014

L'opposizione unanime contro Troiano

 
Il Cittadino, 25 gennaio 2014

Caos all'ufficio Tributi: Tutti contro Troiano

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A Brugherio le commissioni restano segrete

Da MB News, a cura di Laura Marinaro, 30 gennaio 2014
Da anni è possibile asssistere in streaming al Consiglio Comunale di Brugherio. Un’ottima opportunità di trasparenza per i cittadini e anche gli addetti ai lavori. Ma per le sedute delle commissioni, quelle in cui alla fine si decidono prima le cose importanti per la città, questo non è possibile. Lo ha deciso la maggioranza (di centrosinistra) del consiglio comunale di venerdì scorso, che ha bocciato una mozione presentata da Brugherio Popolare Europea.
Il consigliere Roberto Assi, ex coordinatore cittadino del Pdl poi emigrato nel Nuovo Centro Destra, ci ha provato: «Credevo di non avere nessun problema a vedere approvata questa richiesta che, peraltro, non costa praticamente nulla ed è fondamentale visto in passato cosa è accduto nelle commissioni soprattutto urbanistiche – ha spiegato – ma sono rimasto davvero stupito perché dal sindaco Marco Troiano e dalla maggioranza è stata invocata una privacy che non esiste in questo senso per le commissioni che sono pubbliche…». Insomma una proposta “grillina” fatta dal centropdestra che la sinistra ha bocciato. Assurdo. E tra le motivazioni, qualcuno in aula ne ha tirata fuori una davvero ilare: «Se i consiglieri sanno che c’è la telecamera si atteggiano a granduomini e non dicono davvero quello che dovrebbero…».

 

Commissioni in streaming, no grazie. La maggioranza boccia la mozione di BPE, appoggiata da tutta l'opposizione. Amministrazione Troiano

Brugherio, NCD attacca il sindaco: "inconcludente"

Troiano accusa la precedente giunta di immobilismo, ma Benzi passa subito al contrattacco

BRUGHERIO – Il Nuovo centrodestra brugherese guidato da Mariele Benzi non ci sta e passa al contrattacco. Dopo che, nei giorni scorsi, il sindaco Marco Troiano aveva criticato la precedente amministrazione di centrodestra, sostenendo che questa non avrebbe nemmeno asfaltato le strade, ecco che a stretto giro di posta arriva la replica di Ncd.
...“Il Sindaco sostiene che a Brugherio non si asfaltino le strade da almeno tre anni. Viene da chiedersi in quale città abbia abitato il sindaco negli ultimi tre anni. L’amministrazione di centrodestra ha asfaltato numerose strade tra cui il centro cittadino, il rifacimento completo di viale Lombardia, via Galvani e via della Vittoria. Ricordiamo invece il torpore che aleggiava sulle infrastrutture cittadine negli anni in cui governava la sinistra: un clima letargico che molto somiglia a quello attuale”.
...“In tema di urbanistica, temiamo che il Sindaco non abbia una visione aggiornata della nostra città – si legge nella nota diramata da i vertici cittadini di Ncd -: il Ptcp (piano territoriale di coordinamento provinciale) ha bloccato lo sviluppo di Brugherio… Cosa ha fatto la nuova amministrazione di sinistra? Anche questa volta niente. Il Ptcp è stato approvato prima dell’estate e la sinistra al governo ha avuto sette mesi per ricorrere contro questo atto negativo della Provincia e invece ha dormito”.
...“In questi primi sette mesi questa amministrazione ha saputo solo scimmiottare – neppure copiare, sarebbe già stato qualcosa – tutto quello che era stato fatto in precedenza dal centrodestra: dal piano scuola alle iniziative culturali e ricreative, dalle case dell’acqua alle telecamere ai varchi della città”.
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Da "Il Punto", 27 gennaio 2014

 

Benzi a gamba tesa sulla giunta: "Una dormita lunga sette mesi"

brugherio(rznFuoco incrociato sull’Amministrazione Troiano. A sparare sulla Giunta di Centrosinistra, infatti, è anche Mariele Benzi (nella foto) , presidente del Nuovo Centrodestra brugherese. A Benzi non sono andate giù le recenti frecciate riservate da Troiano a chi lo ha preceduto in Villa Fiorita: «Il sindaco dovrebbe parlare con più rispetto dell’Amministrazione di Centrodestra - ha detto l’ex assessore all’Istruzione della Giunta Ronchi - La sua Amministrazione in questi primi sette mesi ha solo saputo scimmiottare tutto quello che era stato fatto in precedenza dal Centrodestra, dal Piano scuola alle iniziative culturali e ricreative, dalle case dell’acqua alle telecamere ai varchi della città». Inevitabilmente, l’attacco si sposta sulle tasse: «La nuova Amministrazione aveva la facoltà fino al 30 settembre 2013, in virtù del decreto legge n. 10/2013, di riscrivere il bilancio di previsione approvato dal Commissario, modificando aliquote e tariffe, abbassando, fra le altre cose, l’Imu e la Tares. Riscrivendo il bilancio nel termine del 30 settembre, si sarebbe potuto investire in infrastrutture quel milione di euro che inutilmente la Sinistra ha deciso di restituire alle banche. E poi a febbraio e nei mesi successivi sono entrati nelle casse del Comune circa 2.378.000 euro come fondo di solidarietà non preventivati interamente dal commissario e un altro milione e mezzo di euro di Imu, non inseriti nel bilancio del 2013: la nuova Amministrazione avrebbe potuto utilizzarli diversamente, se solo fosse stata in grado di programmare la propria azione di governo». Infine, l’affondo sul fronte urbanistica: «Il Ptcp della Provincia ha bloccato lo sviluppo di Brugherio, imponendo ambiti di interesse provinciali laddove la nostra città avrebbe potuto ampliare il proprio patrimonio produttivo. La Sinistra al governo ha avuto sette mesi di tempo per ricorrere contro questo atto negativo. Invece ha dormito e solo ora che i termini ordinari di ricorso sono scaduti pone l’argomento alla attenzione del Consiglio comunale».
Autore:rzn, da "Il Giornale di Monza", 28 gennaio 2014