Attività 2015

Vi presentiamo i nostri sette emendamenti al Piano di Governo del Territorio (PGT) che sarà discusso domani sera in Consiglio comunale. Saranno gli unici emendamenti che il Consiglio andrà a dibattere, poichè non ne sono arrivati altri, da nessun gruppo politico.

 

 

Brugherio, 20/12/2015

 

 

OGGETTO:   ADOZIONE DELLA VARIANTE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO – PROPOSTA DI EMENDAMENTO N. 1

 

 

 

Il sottoscritto Roberto ASSI, consigliere comunale presso codesto spettabile Comune, nel rispetto delle forme stabilite dalla Legge e dal Regolamento del Consiglio comunale, propone al Consiglio il presente emendamento al Piano di Governo del Territorio in fase di adozione.

 

Si eliminino tutte le modifiche alla proposta di variante generale in oggetto operate in seguito al recepimento delle segnalazione delle Parti sociali secondo il disposto dell’articolo 13, comma 3 LR 12/2005.

 

Motivo della proposta di emendamento: è certamente inopportuno che al Consiglio comunale sia proposta nuova documentazione con modifiche e inserzioni a volte molto impattanti a pochi giorni dalla discussione in sede di Consiglio comunale. Sarebbe stato logico analizzare prima tutte le proposte della parti sociali e predisporre solo dopo un documento completo con le modifiche eventualmente da apportare, assicurando le tempistiche adeguate alla partecipazione di Consiglieri comunali e Cittadini.

 

In fede

 

ROBERTO ASSI

 

 

 

 

 

OGGETTO:   ADOZIONE DELLA VARIANTE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO – 

PROPOSTA DI EMENDAMENTO N. 2

 

 

Ambito di trasformazione AT-01, via Maestri del Lavoro

 

Si preveda quale destinazione prevista: “Ambito di interesse per servizi”.

La restante parte della tabella relativa ai dati urbanistici sia ricalcolata proporzionalmente a quella dell’ambito ATS-01.  

 

Descrizione dell’intervento: “Centro diurno anziani e/o per persone con disabilità. Edificio destinato a residenza sanitaria per anziani; piazza con area estiva, spazi di socializzazione”.

 

Obiettivi di progetto: “realizzazione di spazi pubblici, aree verdi, parcheggi pubblici e collegamenti ciclopedonali, in appoggio alla adiacente zona residenziale di San Damiano evidentemente sprovvista di servizi adeguati”.

 

Prescrizioni: si riportino fedelmente le prescrizioni nn. 1, 2, 3 e 4 della scheda relativa all’ambito ATS – 01 con l’aggiunta di un punto 6 quale menzione dei vincoli provinciali esistenti.

 

In fede.

 

 

ROBERTO ASSI

 

 

 

 

 

 

 

OGGETTO:   ADOZIONE DELLA VARIANTE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO – 

PROPOSTA DI EMENDAMENTO N. 3

 

 

 

 

Ambito di trasformazione AT-03

 

Si modifichi l’indicazione dell’Altezza massima e la si quantifichi in metri 12,50 (tre piani).

 

Motivo della proposta di emendamento: si propone un’altezza conforme a quella degli edifici esistenti e in progetto in prossimità.

 

Si inserisca la seguente prescrizione: “qualsiasi intervento che sarà posto in essere nel comparto AT-03C1 dovrà rispettare le caratteristiche tipologiche dell’edificato esistente e in particolare dovrà preservare il cortile e le attrezzature religiose (grotta) presenti nello stesso”.

 

Motivo della proposta di emendamento: preservazione della memoria storica cittadina.

 

Si inserisca la seguente ulteriore prescrizione: “in sede di predisposizione del Piano attuativo, dovrà essere determinato sulla base dei parametri vigenti e già utilizzati in interventi simili, il prezzo di cessione dei volumi e dell’area agli operatori. In caso quest’ultimo valore delle aree e dei volumi comunali risulterà superiore a quello delle aree cedute al Comune dagli operatori, si procederà ad un equo conguaglio. Nel caso invece il valore delle aree e dei volumi comunali risulterà inferiore a quello delle aree cedute al Comune, non si procederà a nessun conguaglio”. 

 

Motivo della proposta di emendamento: si riserva all’ambito in questione il medesimo trattamento che a Brugherio si è applicato nei confronti di tutti gli altri ambiti.

 

In fede

 

ROBERTO ASSI

 

 

 

 

 

OGGETTO:   ADOZIONE DELLA VARIANTE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO – 

PROPOSTA DI EMENDAMENTO N. 4

 

 

 

 

Ambito di trasformazione AT-04

 

Si modifichi l’indicazione dell’altezza massima e si inserisca la seguente dicitura: “da definirsi in fase di attuazione”.

 

Motivazione della proposta: il numero e la qualità delle destinazioni ipotizzate impedisce di individuare in questa fase le altezze massime. Va inoltre considerato che la particolare collocazione dell’ambito in discorso consentirebbe da un lato la possibilità di sviluppare edifici in altezza vista la posizione isolata e decentrata delle aree, dall’altro l’opportunità di liberare, proprio grazie allo sviluppo in altezza, maggiore quantità di suolo da attrezzare a spazi verdi.

 

In fede.

 

ROBERTO ASSI

 

 

 

 

 

 

OGGETTO:   ADOZIONE DELLA VARIANTE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO –

PROPOSTA DI EMENDAMENTO N. 5

 

 

 

Area identificata come “Porta Nord”

 

Si elimini la previsione di inserimento dell’area in discorso nel PLIS Est delle Cave.

 

Motivazioni della proposta: l’area denominata Porta Nord si trova in un ambito di interesse provinciale non agricolo. Si ritiene, pur nella legittima scelta di modifica adottata dalla giunta, di dover mantenere la possibilità per le future generazioni di conferire attuazioni diverse dell’area in discorso, specie per la strategicità e unicità della sua collocazione.

 

In fede.

 

ROBERTO ASSI

 

 

 

 

 

 

OGGETTO:   ADOZIONE DELLA VARIANTE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO –

PROPOSTA DI EMENDAMENTO N. 6

 

 

 

Ambito di riqualificazione AR-04

 

Si modifichi la prescrizione n. 3, sostituendo “50%” con “30%”.

 

In fede.

 

                                                                                                                      ROBERTO ASSI

 

 

 

 

 

 

OGGETTO:   ADOZIONE DELLA VARIANTE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO – 

PROPOSTA DI EMENDAMENTO N. 7

 

 

 

Ambito di rigenerazione ARU – 01

 

Si modifichi la prescrizione n. 1, sostituendola con la seguente: “l’intervento è soggetto a Piano attuativo”.

 

Si aggiunga la seguente prescrizione: “in sede attuativa si potrà procedere per comparti autonomi”.

 

Motivazione della proposta: la scelta dell’Amministrazione di procedere a una riqualificazione dell’intera area contestualizzandola con il circostante quartiere residenziale, ancorché comprensibile e condivisibile, si scontra con la diversificata situazione delle edificazioni produttive insistenti, alcune delle quali dismesse, altre invece tuttora operative. La proposta di procedere con comparti autonomi consentirebbe all’ambito di rigenerazione di dispiegare i suoi effetti secondo gli intenti dell’Amministrazione con maggiore velocità.

Con riferimento invece alle modalità di attuazione, si ritiene che la procedura per Piano attuativo garantisca all’Amministrazione la libertà di scegliere lo strumento più idoneo a seconda delle dimensioni dei comparti autonomi individuati.

 

 

In fede.

 

ROBERTO ASSI

 

 

 

 

 

Brugherio 18/12/2015

 

OGGETTO:   INTERPELLANZA ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

 

      Problematiche edilizie e urbanistiche nella zona industriale di via Talete

                       

Poste le seguenti premesse:

 

·         in Comune di Brugherio, presso la via Talete, insiste una zona industriale, i cui lotti A, C, E, G e H sono stati oggetto di plurime segnalazioni con riferimento a correlate questioni di natura edilizia e urbanistica;

·         le predette segnalazioni hanno coinvolto anche la competenza del finitimo Comune di Monza, il quale, dal canto suo, ha ritenuto di dover comunicare gli atti relativi alla Procura della Repubblica;

·         è evidente la competenza del Comune di Brugherio sulle aree in discorso e sulle questioni aperte;

 

tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere comunale

 

chiede a codesta Amministrazione quanto segue:

 

1.      una relazione generale al Consiglio comunale sull’intera vicenda ed eventualmente una successiva più dettagliata ricognizione al sottoscritto interpellante, anche per iscritto;

2.      quale posizione l’Amministrazione intenda assumere e quali comportamenti susseguenti saranno posti in essere;

3.      quali possibili eventuali soluzioni l’Amministrazione ipotizzi di mettere in campo per tutelare sia l’interesse pubblico rappresentato dal Comune di Brugherio, sia il legittimo interesse dei privati artigiani e/o imprenditori eventualmente in difficoltà.

 

 

 

ROBERTO ASSI

 

 

 

 Brugherio, 18/12/2015

 

 

OGGETTO:       DOCUMENTO DI INDIRIZZO DEL CONSIGLIO COMUNALE, MOZIONE

Garanzia di trasparenza nelle procedure selettive per affidamenti

di appalti di forniture e servizi

 

Poste le seguenti premesse:

 

·         La Legge di Stabilità 2015, veicolata nella Legge 24 dicembre 2014, n. 190, all’articolo 1, comma 610, ha previsto per cooperative di classe B, che svolgono attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, modifiche alle norme in materia di affidamenti diretti;

·         Secondo le disposizione della sopramenzionata Legge di Stabilità 2015, l’affidamento dovrà avvenire sempre con procedure di selezione idonee ad assicurare il rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione ed efficienza; per le cooperative che stipulano convenzioni con gli Enti pubblici l’affidamento derogatorio di appalti di servizi deve avvenire con gare pubbliche;

·         In particolare, la Legge di Stabilità ha modificato i termini derogatori relativi all’affidamento di servizi a Cooperative di classe B, laddove originariamente era consentito l’affidamento diretto di forniture di beni e servizi (quantunque “al netto” delle numerose interpretazioni limitative della giurisprudenza), sempreché il valore della fornitura fosse inferiori ai limiti comunitari imposti (207 mila Euro), vincolando oggi la regolarità degli affidamenti all’effettivamente espletamento di procedure selettive, anche al di sotto dei predetti limiti comunitari;

·         Oltre i limiti comunitari, la normativa vigente prevede che le stazioni appaltanti non possano in alcun modo impostare percorsi preferenziali per soggetti ascrivibili alla categoria delle Cooperative di classe B, facultando nondimeno le stesse stazioni appaltanti all’inserimento di elementi premiali – all’interno dei bandi – per soggetti che si adoperino nell’impiego di lavoratori svantaggiati (articolo 5, comma 4, Legge 381/1991);

operate le seguenti considerazioni di merito:

 

-          I gruppi consiliari che propongono la presente mozione all’attenzione del Consiglio comunale hanno stabilito quale propria linea politica quella di prestare particolare attenzione alla spesa pubblica, puntando sempre ad ottenere significativi risparmi nella gestione delle spese correnti e di investimento;

-          Risparmio nella spesa pubblica non significa offrire meno servizi ma, al contrario, offrire gli stessi servizi ad un costo inferiore;

-          Ogni euro risparmiato, ottenendo lo stesso servizio ad un costo inferiore, è un euro che può e deve essere rimesso a disposizione della collettività nella duplice modalità di minore imposizione fiscale e/o nuovi servizi;

-          L’ammontare delle spese per prestazione di servizi, così come l’acquisto di beni di consumo,  ha raggiunto cifre considerevoli nel bilancio comunale;

-          Nella logica del “buon padre di famiglia”, trattandosi di denaro pubblico, si impone all’Amministrazione un controllo della spesa e in maniera specifica un raffronto su più alternative tra beni/servizi e fornitori al fine di individuare la miglior soluzione in termini di qualità e prezzo;

-          La nostra attenzione si pone parimenti sulle spese correnti e sulle spese destinate ad investimento;

-          Alle interrogazioni su quanto l’Amministrazione abbia fatto per ottenere risparmi nell’erogazione dei servizi, senza naturalmente considerare il taglio dei servizi come soluzione, la risposta è stata di un numero per nulla significativo rispetto alla totalità della spesa;

-          Non intendiamo entrare nel merito della scelta politica sulla natura della spesa, bensì sulla scelta del bene o servizio e in particolar modo sulla selezione del fornitore come miglior risultato in termini di prezzo/qualità per la collettività;

 

valutato inoltre che:

 

-          Correttezza e trasparenza sull’uso e la destinazione del denaro pubblico che, ricordiamo, deriva per lo più dalle imposizioni fiscali, è ciò che più sta a cuore ai nostri Cittadini;

-          Brugherio è tra i Comuni della Provincia di Monza e della Brianza con il livello più elevato di imposizione fiscale;

-          Spesso si generano sprechi nel cattivo utilizzo delle strutture (per esempio eccessivo riscaldamento = spreco, ecc.) o nell’errato acquisto di beni per una determinata funzione o ancora nell’assegnazione di un servizio ad una cooperativa, azienda o società di consulenza non all’altezza del compito assegnato;

-          Solo ponendo attenzione mirata si possono ridurre gli sprechi e ottenere risparmi nella gestione del denaro pubblico;

-          È diritto di tutta la Collettività conoscere il corretto utilizzo del denaro pubblico;

 

approvando la presente mozione,

il Consiglio comunale fa proprie le seguenti valutazioni:

1.       l’applicazione del dettato normativo in riferimento alle procedure selettive per l’affidamento di forniture e servizi per le Pubbliche Amministrazioni e in generale per tutte le stazioni appaltanti pubbliche, così come esplicitata dall’articolo 1, comma 610, Legge 23 dicembre 2014, n. 190, rappresenta un valido presidio ai principi di trasparenza, correttezza, libera concorrenza, efficienza ed economicità;

2.       la gestione della Pubblica Amministrazione alla luce dei principi enunciati al precedente punto 1 e richiamati nella Legge di Stabilità 2015 è il presupposto affinché si operi un controllo della spesa rigoroso e, tramite l’effettuazione di raffronti su più alternative fra beni /servizi e fornitori (così come enunciato nelle premesse), rappresenta uno strumento imprescindibile nell’ottica del risparmio della spesa pubblica;

3.       le esigenze di correttezza, legalità e trasparenza esigono anche la pubblicità di tutte le procedure di assegnazione, passate e future, specie quelle che coinvolgano elementi premiali o derogatori;

per tutto quanto sopraesposto,

 

il Consiglio comunale impegna l’Amministrazione

ad operare le seguenti azioni:

 

a.       applicare le disposizioni contenute nella Legge di Stabilità e in particolare procedere sempre all’espletamento di procedure selettive mediante gara per l’assegnazione dei servizi, anche al di sotto dei limiti derogatori comunitari e anche ai particolari soggetti di cui alla Legge 8 novembre 1991, n. 381;

b.       operare una ricognizione delle assegnazioni di servizi effettuate a partire dal 1 gennaio 2015 e verificarne la rispondenza rispetto alle indicazioni legislative più volte richiamate in premessa;

c.       prevedere un piano di rientro o azioni correttive da sottoporre all’analisi della Commissione Bilancio in funzione di commissione di garanzia e “anti sprechi”, volto a rettificare le eventuali divergenze che si dovessero riscontrare fra il dettato normativo e la prassi tenuta;

d.       rendere pubbliche le modalità di selezione dei fornitori e i criteri di assegnazione e giudizio sulle competenze del fornitore assegnatario, nel rispetto del rapporto qualità/prezzo;

e.       rendere pubbliche tutte le eventuali assegnazioni dirette, ovvero assegnazioni senza emissione di bando di gara, che sono state operate negli ultimi tre anni;

f.        rendere pubbliche tutte le rinegoziazioni effettuate, finalizzate all’ottenimento di risparmi sulle utenze pubbliche;

g.       rendere formale passaggio in Commissione Bilancio per una condivisione, di volta in volta, dei criteri di assegnazione (comunque mediante gara) e valutazione delle offerte, non per entrare nel merito della spesa che rimane scelta politica, ma nella selezione del miglior bene/servizio/fornitore secondo la logica prezzo/qualità cara al “buon padre di famiglia”.

 

 

 

ASSI                                                                                    PANZA

 

 

 

 

Brugherio, 27/11/2015

 

OGGETTO:   INTERPELLANZA ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

   Esecuzione degli indirizzi politici approvati dal Consiglio comunale

   Da presentare nella prima adunanza utile del Consiglio comunale

 

 

Poste le seguenti premesse

 

·         Con deliberazione n. 41/2013 del 22 luglio 2013, il Consiglio comunale approvava una mozione avente per oggetto “disciplina degli interventi in regime di edilizia residenziale convenzionata”, con la quale si impegnava l’Amministrazione comunale, fra le altre cose, a porre all’attenzione della Commissione urbanistica le questioni relative all’edilizia convenzionata e in particolare alla possibilità di rivedere i contenuti del regolamento comunale dedicato;

 

·         Con deliberazione n. 106/2014 del 15 dicembre 2014, il Consiglio comunale approvava una mozione avente per oggetto “sostegno alle attività del terzo settore”, con la quale si impegnava l’Amministrazione ad approfondire lo studio di ulteriori strumenti di finanziamento delle attività delle associazioni di volontariato presenti sul territorio comunale;

 

·         Con deliberazione n. 67/2015 del 16 ottobre 2015, il Consiglio comunale approvava una mozione avente per oggetto “Centro sportivo comunale di via san Giovanni Bosco”, con la quale si impegnava l’Amministrazione comunale a convocare “con estrema urgenza” una commissione comunale per analizzare nel dettaglio le vicende relative alle convenzioni di utilizzo degli impianti del Centro sportivo e alle condizioni di agibilità degli stessi;

 

tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere comunale

 

chiede

 

di conoscere le intenzioni di codesta Amministrazione circa le tempistiche di esecuzione degli indirizzi politici posto dal Consiglio comunale nelle deliberazioni enunciate in premessa.

 

                                                                                                           ROBERTO ASSI

 

 

 

Brugherio , 05 novembre 2015

 

 

OGGETTO:       DOCUMENTO DI INDIRIZZO DEL CONSIGLIO COMUNALE, ORDINE DEL GIORNO

 Realizzazione nuovo edificio scolastico superiore di Brugherio

 

 

 

Premesso che:

I.      il Consiglio Provinciale ha adottato con delibera n. 21 del 29/09/2015 gli schemi di Bilancio di previsione 2015

 

II.      l’equilibrio di bilancio è stato raggiunto grazie all’approvazione di norme eccezionali, specificatamente all’art. 1-ter del Decreto Enti Locali (78/2015)

 

Considerato che:

 

la Provincia di Milano prima e quella di Monza e Brianza poi hanno, dal 2005 ad oggi, più volte deliberato e approvato in merito alla scelta di realizzare due nuovi edifici scolastici, specificatamente nei comuni di Brugherio e di Arcore;

 

Valutato

specificamente per la scuola di Brugherio

 

1.       che le precedenti amministrazioni comunali, le Consulte di quartiere e altresì personalmente numerosi cittadini, taluni anche costituiti in comitati, hanno richiesto e sostenuto la costituzione di un polo scolastico superiore a Brugherio;

2.       che con determinazione dirigenziale n.3766 del 12.12.2011, è stato approvato il nuovo quadro economico dell’opera, per l’importo complessivo di Euro 6.788.352,16.=, stabilendo che detto importo sarebbe stato finanziato:

a.       per Euro 4.700.000,00.= con mutui CDP S.p.A. (pos. n. 450 100 900, concesso in data 06.12.2006, di nominali Euro 3.700.000,00.= e pos. n. 451 445 600, concesso in data 07.12.2007,  di nominali Euro 1.000.000,00.=);

b.       per Euro 2.088.352,16.= con devoluzione del finanziamento DEFPA Bank PLC destinato all’intervento di ampliamento dell’IM PORTA di Monza;

3.       che è stata conclusa dall’appaltatore la fase progettuale, ma non si è proceduto alla consegna definitiva dei suddetti lavori appaltati, in quanto il cronoprogramma dei pagamenti non era compatibile con i limiti del patto di stabilità interno

 

Rilevato in ultimo

 

Che il Consiglio provinciale di Monza e della Brianza ha recentemente respinto un Ordine del Giorno proposto da alcuni Consiglieri con il quale si chiedeva un rinnovato impegno della Provincia in vista della costituzione nella nostra Città di un polo scolastico superiore,

 

tutto ciò premesso e considerato

 

Il Consiglio comunale di Brugherio,

 

approvando il presente Ordine del giorno, dichiara con fermezza il proprio dissenso rispetto alle scelte operate dalla Provincia di Monza e della Brianza e segnatamente dalla Giunta e dal Consiglio provinciale,

 

ribadisce con forza la necessità di sopperire a un’inaccettabile mancanza sul territorio cittadino, come quella di un polo scolastico superiore,

 

esprime ancora una volta la propria solidarietà ai Comitati civici e a quei Cittadini che con impegno si sono prodigati per l’ottenimento degli importanti risultati degli anni scorsi e il cui lavoro pare essere stato completamente trascurato dalla Giunta e dal Consiglio provinciale

 

 

Impegna altresì l’Amministrazione comunale

 

 

•    a sostenere come obiettivo prioritario presso la Provincia di Monza e Brianza un nuovo investimento volto alla realizzazione dell’edificio scolastico superiore a Brugherio, reperendo all’uopo le necessarie risorse già a partire del prossimo esercizio finanziario;

•    a trasmettere il presente Ordine del Giorno alla Giunta e a tutti i Consiglieri provinciali della Provincia di Monza e della Brianza.

 

 

I Consiglieri comunali proponenti (in ordine alfabetico)

 

 

 

ANNESE                             ASSI                                     BALCONI                                           BULZOMÌ          

 

 

 

 

 

NAVA                                   PANZA                                PIETROPAOLO                      RONCHI

 

 

ODG votato a favore da tutta la minoranza; cui si aggiunge il voto favorevole del consigliere di maggioranza Antonio Piserchia (SEL), l'astensione di Andreina Recalcati e di Angelo Chirico (Lista Civica) e il voto contrario del Sindaco, del PD e di Feraudi (SEL).

 

 

 

 

 

Per il Consiglio Comunale del 16 ottobre 2015

 

MOZIONE:          CENTRO SPORTIVO COMUNALE DI VIA SAN GIOVANNI BOSCO

 

Premesso che:

 

Con deliberazione n. 72 del 16 aprile 2015, la Giunta comunale dava mandato ai dirigenti di settore competenti di adottare gli idonei atti amministrativi finalizzati a prorogare le convenzioni per la gestione degli impianti sportivi ubicati presso il Centro Sportivo Comunale area calcio, atletica, tennis via San Giovanni Bosco, sottoscritte nei giorni 17, 19 e 20 dicembre 2013 e scadute il 31 agosto 2014

 

Nell’adunanza consiliare del 28 settembre u.s., è stata presentata un’interrogazione relativamente alla tematica in discorso e la risposta del Sindaco è stata ritenuta insoddisfacente dai sottoscrittori del presente documento,

 

tutto ciò premesso e considerato,

 

approvando la presente mozione, il Consiglio comunale di Brugherio impegna l’Amministrazione a:

1.       Convocare con estrema urgenza – e comunque non oltre il 31 ottobre p.v. – una commissione consiliare, nella quale il Sindaco operi una dettagliata relazione riguardo ai fatti enunciati in premessa, tenendo inoltre nella dovuta considerazione anche le attuali condizioni convenzionali e di agibilità del Centro;

2.       Metta a disposizione della Commissione convocata in ottemperanza al precedente punto 1 e di tutti i Consiglieri comunali l’intera documentazione relativa e pregressa.

 

In fede


Brugherio Popolare Europea;

Uno Sguardo Oltre;

Lega Nord;

Lista Ronchi;

Lista Balconi.

 

APPROVATA ALL'UNANIMITA' DAL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

 

Per il Consiglio Comunale del 16 ottobre 2015
 

 

OGGETTO:   INTERPELLANZA ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

    Determinazioni del Comune di Brugherio in merito all’accoglienza dei migranti

    Da presentare nella prima adunanza utile del Consiglio comunale

 

 

Il gruppo consiliare “Brugherio Popolare Europea”, propone all’attenzione di codesta Amministrazione la presente interpellanza, frutto di una riflessione operata con i componenti del club “Forza Silvio Brugherio” che si menzionano e si ringraziano per la collaborazione.

In riferimento al tema dei profughi, dei rifugiati politici e dei migranti per motivi non politici, codesta Amministrazione, in occasione dell’arrivo di tali migranti nel territorio del Comune di Brugherio, ha reso manifesta la propria posizione di assoluta marginalità discrezionale nella procedura di accoglienza.

In particolare, il Sindaco, con nota diffusa a mezzo stampa, ha comunicato che tale procedura, rispetto alle modalità decisionali, non riguarda la volizione dell’amministrazione comunale, la quale si trova a dover subire le volontà di terzi.

La normativa in materia, però, contempla l’intervento dello Sprar, il cui Statuto è improntato alla partecipazione dei comuni che, in concerto col Ministero degli Interni e, più segnatamente, degli UTG, decidono i casi singoli e la particolare destinazione dei migranti in arrivo.

Sempre riguardo allo Sprar, è declamata la “Volontarietà degli Enti locali” nella rete dei progetti di accoglienza.

In generale, poi, la normativa sull’accoglienza nei comuni, prevede il necessario parere vincolante delle amministrazioni locali.

Da queste premesse è opportuno, dunque, che Codesta Amministrazione fornisca una risposta più specifica sul punto della propria partecipazione alle meccaniche volitive sulla sistemazione dei migranti e, per tali motivi, si estende la seguente interpellanza:

 

dica il Sindaco, ad integrazione di quanto comunicato in precedenza,

quale sia la reale partecipazione dell’Amministrazione del Comune di Brugherio sul tema dell’accoglienza territoriale dei migranti, e in che modo l’Amministrazione, manifesta le proprie determinazioni.

 

ROBERTO ASSI

 

 

 

 

 

 

PIANO DEGLI INTERVENTI PER L’ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO

 

ANNO SCOLASTICO 2015/16

 

Adunanza consiliare del 16 ottobre 2015, Venerdì

 

EMENDAMENTO N. 1


 

 
Si inserisca al capitolo 4, pagina 12, del “Piano degli Interventi per l’attuazione del Diritto allo Studio”, la seguente dichiarazione d’indirizzo politico a carattere generale:  
“Il Consiglio comunale di Brugherio esprime la propria preoccupazione per l’affermarsi, negli ultimi tempi, di una pericolosa tendenza in alcuni Istituti del territorio nazionale all’utilizzo di progetti di educazione sessuale improntati all’insegnamento della cosiddetta “teoria del gender”. Questa teoria prevede, fra le altre cose, la coincidenza (o la confusione) fra educazione all’affettività ed educazione alla genitalità. Propugna inoltre il paradigma secondo cui il sesso biologico sarebbe slegato dal genere: si sostituisce il concetto di identità sessuale con quello di identità di genere, un dato mutevole e fluido in balia del desiderio e del sentimento della persona.
 
 Stando a questa teoria, non si nasce maschio o femmina per questioni genetiche, ma si diventa uomo o donna (o nessuno dei due) in base a fattori esclusivamente culturali. Scindere il dato biologico da quello psicologico non è soltanto impossibile, ma rappresenta anche un pericolo concreto per il corretto sviluppo del bambino, creando incertezze e confusione. In questa sede è dunque prioritario per il Consiglio comunale di Brugherio precisare in maniera inequivocabile che in nessun modo, all’interno del presente documento programmatico, si intende legittimare o promuovere l’insegnamento della “teoria del gender”. 
 
Per quanto concerne le progettualità previste e/o finanziate nel presente Piano Scuola (per le quali è sempre e comunque previsto il consenso espresso e informato delle famiglie), l’inserimento in qualunque forma della predetta teoria del gender è dunque da ritenersi contrario agli intendimenti del Consiglio comunale. In ordine, invece, ai programmi scolastici sottratti alla competenza di questo Organo politico, si ritiene opportuno e doveroso fare un esplicito richiamo alle indicazioni ministeriali, le quali, a loro volta, hanno escluso la previsione dell’insegnamento della sopramenzionata “teoria del gender”.  Sarà cura e onere dell’Amministrazione agire sulle competenti autorità scolastiche preposte affinché siano ritirati libri, documenti e altri eventuali strumenti informativi che promuovano la “teoria del gender”, se ed in quanto introdotti nelle scuole cittadine”.   
  

In fede

 

 

                           BALCONI MASSIMILIANO          ROBERTO ASSI       RONCHI MAURIZIO                                                             

Questo emendamento è stato bocciato dalla maggioranza

 
 


 

 

PIANO DEGLI INTERVENTI PER L’ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO

ANNO SCOLASTICO 2015/16

Adunanza consiliare del 16 ottobre 2015, Venerdì

 

EMENDAMENTO N. 2

 

 

Con riferimento agli interventi relativi all’integrazione di alunne e alunni stranieri di cui al paragrafo 4.2, si preveda un incremento di spesa pari a Euro 5.000,00 (cinquemila/00) per il fondo assegnato all’Istituto De Pisis (Istituto capofila), relativo alla facilitazione linguistica, alla consulenza didattica e al coordinamento fra gli altri Istituti cittadini. Il fondo passa dunque dalla proposta previsione di Euro 25.000,00 alla nuova previsione di spesa di Euro 30.000,00, di poco inferiore alla previsione dell’ultimo anno scolastico concluso.

 

Approvando il presente emendamento, il Consiglio comunale esprime, fra le altre cose, la propria consapevolezza dell’importanza della facilitazione linguistica nella scuola, sia quale presupposto imprescindibile per processi di integrazione e reciproco rispetto fra gli studenti, sia quale elemento logistico prioritario per il corretto e agevole svolgimento dei programmi scolastici nelle classi.

 

Si provveda a una riduzione della spesa per un importo di Euro 2.000,00 (duemila/00) nel fondo dedicato alla rassegna “Cinemascuola” e “Apriti Sesamo”.

 

Si provveda a una riduzione della spesa per un importo di Euro 3.000,00 (tremila/00) nel fondo dedicato all’educazione all’affettività.

 

Brugherio, addì 14 ottobre 2015, Mercoledì

 

In fede

 

 

ROBERTO ASSI                                                                                                CARLO NAVA

Questo emendamento è stato bocciato dalla maggioranza

 

 

 

PIANO DEGLI INTERVENTI PER L’ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO

ANNO SCOLASTICO 2015/16

Adunanza consiliare del 16 ottobre 2015, Venerdì

 

EMENDAMENTO N. 3

 

 

Al paragrafo 3.4 del “Piano degli Interventi per l’attuazione del Diritto allo Studio”, pag. 8, si inserisca quale terzo capoverso la seguente frase:

 

Conformemente all’indirizzo politico appena enunciato, nonché in linea con quanto deliberato in più occasioni dal Consiglio comunale di Brugherio, l’Assessorato all’Istruzione provvederà a trasmettere ai componenti della Commissione consiliare per il Bilancio, entro i termini per l’analisi istruttoria del Documento Unico di Programmazione (DUP), una relazione sull’attività e sui provvedimenti adottati nell’ultimo anno scolastico concluso (2014/15), in riferimento all’argomento di cui al presente paragrafo”.


In occasione dell'approvazione  dell'ultimo Piano Scuola, l'amministrazione si era già impegnata a perlustrare nuove forme di comunicazione finalizzate al risparmio nelle spese per utenza. A un anno dall'impegno assunto, dunque, è opportuno che l'amministrazione fornisca un resoconto delle iniziative poste in essere e dei risultati conseguiti.

 

 

Brugherio, addì 14 ottobre 2015, Mercoledì

 

In fede

 

 

ROBERTO ASSI                                                                                                CARLO NAVA


Questo emendamento è stato bocciato dalla maggioranza.

 

 

 

PIANO DEGLI INTERVENTI PER L’ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO

ANNO SCOLASTICO 2015/16

Adunanza consiliare del 16 ottobre 2015, Venerdì

 

EMENDAMENTO N. 4

 

 

Al paragrafo 3.6 del “Piano degli Interventi per l’attuazione del Diritto allo Studio”, subito prima dell’enumerazione degli “Obiettivi specifici per l’anno scolastico 2015/16”, si inserisca la seguente dichiarazione politica d’indirizzo:

 

Il Consiglio comunale di Brugherio non è insensibile al tema delle buone pratiche contro lo spreco alimentare. Conseguentemente, è intento di questa Amministrazione, nell’ambito di una concertazione con gli Istituti e con il gestore del servizio di refezione scolastica, individuare opportune forme di contrasto allo spreco di cibo nelle scuole, anche vagliando le pratiche adottate presso altri Comuni della Lombardia. Il Consiglio comunale di Brugherio raccomanda che siano coinvolte nei processi decisionali e organizzativi di che trattasi anche le associazioni di volontariato territoriali se ed in quanto interessate”.

 

In attuazione della linea di indirizzo politico appena descritta, si operari, sempre al paragrafo 3.6, la seguente inserzione agli “Obiettivi specifici per l’anno scolastico 2015/16”:

 

8. Predisporre la documentazione relativa alla prossima gara d’appalto per l’erogazione del servizio di refezione scolastica affinché sia riconosciuto quale titolo a favore per le ditte partecipanti la scelta e la capacità di provvedere al riutilizzo del cibo non consumato e non deperibile”.

 

 

Brugherio, addì 14 ottobre 2015, Mercoledì

 

In fede

 

 

ROBERTO ASSI                                                                                                CARLO NAVA

Questo emendamento è stato approvato dalla maggioranza con qualche piccola modifica che non ne stravolge il contenuto.

 

 

 

 

 

PIANO DEGLI INTERVENTI PER L’ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO

ANNO SCOLASTICO 2015/16

Adunanza consiliare del 16 ottobre 2015, Venerdì

 

EMENDAMENTO N. 5

 

 

Al paragrafo 4.5 del “Piano degli Interventi per l’attuazione del Diritto allo Studio”, dopo il paragrafo rubricato alla lettera A, si operi la seguente inserzione:

 

B. Bonus libri per studenti delle scuole secondarie di primo grado. Su indicazione del Consiglio comunale, è istituito un fondo di Euro 7.000,00 (settemila/00) (5.000,00 cinquemila) denominato “bonus libri”. Il bonus consiste in un contributo pari a Euro 50,00 (cinquanta/00), finalizzato all’acquisto di libri di testo per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, da erogare alle famiglie con reddito ISEE non superiore a Euro 14.600,00 (quattordicimilaseicento /00)

 

Si provveda a rubricare con lettera “C” il successivo paragrafo relativo alla dote scuola.

 

Si preveda un aumento fino a Euro 52.600,00 (cinquantaduemilaseicento/00) per la previsione di spesa relativa alle lettere A e B del paragrafo 4.5, a copertura del Bonus libri per studenti delle scuole secondarie di primo grado.

 

Si preveda una diminuzione di spesa pari a Euro 7.000,00 (settemila/00) per la progettualità relativa all’educazione all’affettività.

 

Brugherio, addì 14 ottobre 2015, Mercoledì

 

In fede

 

 

ROBERTO ASSI                                                                                                CARLO NAVA

Questo emendamento è stato approvato dalla maggioranza ma ridotto nella cifra da noi proposta; 5 mila euro anzichè 7 mila.

 

 

 

PIANO DEGLI INTERVENTI PER L’ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO

ANNO SCOLASTICO 2015/16

Adunanza consiliare del 16 ottobre 2015, Venerdì

 

EMENDAMENTO N. 6

 

 

Con riferimento all’Integrazione di alunni e alunne stranieri, si inserisca al n. 5 del paragrafo 4.2, pagina 15, del “Piano degli Interventi per l’attuazione del Diritto allo Studio”, la seguente linea di indirizzo, quale integrazione delle linee programmatiche che l’Amministrazione comunale ha indicato sui Centri Ricreativi Estivi (CRES):

 

Al fine di garantire la continuità nei rapporti fra le Istituzioni e le famiglie degli alunni stranieri, nell’ambito della predetta coprogettazione, su indirizzo del Consiglio comunale, l’Amministrazione intende riproporre la figura del facilitatore linguistico e del mediatore culturale referente unico. Scopo di questa proposta dell’Amministrazione è di garantire a ciascuna famiglia che le predette figure che seguiranno l’alunno o l’alunna all’interno dei Centri Ricreativi Estivi sarà preferibilmente lo stesso che li avranno seguiti durante l’anno scolastico”.

 

 

Brugherio, addì 14 ottobre 2015, Mercoledì

 

In fede

 

 

ROBERTO ASSI                                                                                                CARLO NAVA

Questo emendamento è stato approvato dalla maggioranza con l'aggiunta dell'avverbio "Preferibilmente".

 

 

 

 

 

 

PIANO DEGLI INTERVENTI PER L’ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO

ANNO SCOLASTICO 2015/16

Adunanza consiliare del 16 ottobre 2015, Venerdì

 

EMENDAMENTO N. 7

 

Si inserisca al paragrafo 4, pagina 12, del “Piano degli Interventi per l’attuazione del Diritto allo Studio”, la seguente dichiarazione d’indirizzo, quale introduzione generale agli “Interventi e spese per l’inclusione e il benessere a scuola e per il sostegno alle famiglie”:

 

Il Consiglio comunale di Brugherio riconosce la competenza esclusiva della famiglia nella scelta del tipo di educazione e istruzione da impartire ai figli e, conseguentemente, riconosce altresì il ruolo sussidiario che rivestono la Scuola e le Istituzioni in generale. In quest’ottica, l’Amministrazione comunale pone in essere azioni volte a supportare, anche tramite la Scuola, le famiglie nel loro importante, oneroso e imprescindibile compito educativo. Alla luce dei principi appena esposti va letto in ogni sua parte e, se necessario, interpretato il presente documento programmatico. Quale ulteriore avvaloramento della posizione che il Consiglio comunale assume approvando e rendendo esecutivo il presente documento programmatico, si rimanda fedelmente al disposto dell’articolo 30 della Costituzione della Repubblica (“È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli”) e dell’articolo 2 della Convenzione Europea sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (“Lo Stato, nel campo dell’insegnamento, deve rispettare il diritto dei genitori di provvedere secondo le loro convinzioni religiose e filosofiche”). Tutte le proposte educative programmate e/o finanziate in questo Piano degli Interventi per l’attuazione del Diritto allo Studio dovranno essere compatibili con le linee di indirizzo suesposte e prevedere, fra le altre cose, il consenso espresso e inderogabile della famiglia in ordine alla partecipazione del proprio figlio o della propria figlia. Alla stessa famiglia giungerà sempre e per tempo un’informazione completa e rigorosa circa i contenuti delle proposte educative rivoltele”.

 

Brugherio, addì 14 ottobre 2015, Mercoledì

 

In fede

 

 

ROBERTO ASSI                                                                                                CARLO NAVA

Questo emendamento è stato bocciato dalla maggioranza

 

 

 

Brugherio, 11/07/2015

Terminata la quarta distribuzione dei volantini nelle cassette della posta in zona centro e nel quartiere Sud:

La Giunta delle tasse - La giunta Troiano

 

Brugherio, 01/07/2015

La MOZIONE DI CENSURA nei confronti dei comportamenti del sindaco Marco Troiano, sottoscritta dall'opposizione e già protocollata. 

A quando il Consiglio Comunale? Siamo già in ritardo...

 

 

 

 

 

Brugherio, 01/07/2015

La MOZIONE DI CENSURA nei confronti dei comportamenti del sindaco Marco Troiano, sottoscritta dall'opposizione e già protocollata. 

A quando il Consiglio Comunale? Siamo già in ritardo...

 

 

 

 

 

 

Brugherio, 01/06/2015

Terminata la terza distribuzione dei volantini nelle cassette della posta in Piazza Togliatti e zone limitrofe:

La Giunta Troiano ha smantellato la Festa di Primavera nel quartiere Ovest

Di seguito il fronte del volantino e, sotto, il retro.
 

 

 

Brugherio, 15/04/2015

Terminata la seconda distribuzione dei volantini, questa volta su San Damiano.
La divulgazione di tutto il materiale che vedete viene stampato a ns spese, e distribuito dal nostro gruppo a fine giornata lavorativa. A tale proposito voglio ringraziare coloro che si spendono volontariamente per questa attività, e lo fanno - credetemi - per il bene del proprio paese, visto che non ricevono nulla in cambio. 

Diffidate dei politici (di qualunque partito) che si fanno vedere solo sotto elezioni, per poi terminare la loro improvvisata attività due giorni dopo il voto: non vi viene il dubbio che a costoro stia a cuore esclusivamente il raggiungimento della retribuzione mensile e i gettoni di presenza?

Fronte del volantino:

Brugherio, 15/04/2015

Terminata la seconda distribuzione dei volantini, questa volta su San Damiano.
La divulgazione di tutto il materiale che vedete viene stampato a ns spese, e distribuito dal nostro gruppo a fine giornata lavorativa. A tale proposito voglio ringraziare coloro che si spendono volontariamente per questa attività, e lo fanno - credetemi - per il bene del proprio paese, visto che non ricevono nulla in cambio. 

Diffidate dei politici (di qualunque partito) che si fanno vedere solo sotto elezioni, per poi terminare la loro improvvisata attività due giorni dopo il voto: non vi viene il dubbio che a costoro stia a cuore esclusivamente il raggiungimento della retribuzione mensile e i gettoni di presenza?

Fronte del volantino:

 

 

Retro del volantino:

Retro del volantino:

 

 

 

Brugherio, 14/04/2015

"Il riordino della Sanità lombarda: quali prospettive per il nostro territorio". Se ne parla Mercoledì 15 aprile p.v. alle ore 21.00, presso la sala civica Mons. Gandini in Seregno, via XXIV maggio. Modererà l'incontro Mariele Benzi, interverranno come relatori Carugo StefanoAlessandro Colucci, Giuliana Colombo e Piefranco Maffè".

 

 

 

Brugherio, 14/04/2015

"Il riordino della Sanità lombarda: quali prospettive per il nostro territorio". Se ne parla Mercoledì 15 aprile p.v. alle ore 21.00, presso la sala civica Mons. Gandini in Seregno, via XXIV maggio. Modererà l'incontro Mariele Benzi, interverranno come relatori Carugo StefanoAlessandro Colucci, Giuliana Colombo e Piefranco Maffè".

 

 

 

Brugherio, 08/04/2015

Distribuzione ultimata. Diffidate di coloro che incominciano a fare politica urlata nelle piazze un mese prima delle elezioni, per poi concludere la loro improvvisata attività due giorni dopo il voto. Sono le azioni quotidiane - mese dopo mese, anno dopo anno - a rivelare ciò che siamo e quello che abbiamo più a cuore. E noi abbiamo a cuore Brugherio; non si vede? 

Fronte del volantino.

 

Brugherio,

19/03/2015

(Buona festa del papà!)

 

INTERROGAZIONE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Interventi urgenti su via Matteotti

 

 

Da presentare nella prima adunanza utile del Consiglio comunale.


PREMESSO CHE:

L'Amministrazione comunale di Brugherio ha avviato il processo di revisione del piano del traffico e ha intrapreso il percorso partecipativo previsto dallo strumento di programmazione dedicato;

Il predetto piano del traffico subirà presumibilmente (e auspicabilmente) delle modifiche in seguito alle osservazione pervenute dalla Cittadinanza;

I residenti di via Matteotti, in numero cospicuo, hanno più volte lamentato la situazione attuale della loro via e hanno richiesto, fra gli altri provvedimenti, l'individuazione di un senso unico;

La richiesta in discorso è stata presentata a più riprese e risale, nella sua originaria formulazione, ai tempi della prima revisione del piano del traffico sotto l'Amministrazione della Giunta Cifronti;

La stessa richiesta ha trovato l'avallo dell'allora Consulta di Quartiere Ovest, che aveva avviato le collaborazioni necessarie all'ottenimento delle modifiche richieste;

Tutto ciò premesso e considerato

Con la presente interrogazione, si chiede all'Amministrazione comunale quali esiti siano scaturiti dai colloqui con i Residenti e quali intenzioni al riguardo nutra il Comune di Brugherio.

 

Roberto Assi     

Brugherio Popolare Europea

 

 

 

 

 

I Gruppi consiliari

BRUGHERIO POPOLARE EUROPEA

MOVIMENTO CIVICO UNO SGUARDO OLTRE

 

 

Brugherio, addì 25 febbraio 2015, Mercoledì

 

 

 

 

OGGETTO:       INTERROGAZIONE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

  Piani finanziari lotti funzionali “A” e “C”, Comparto D2.2

                                                                        Da presentare nel primo Consiglio comunale util

                                                                                 Poste le seguenti premesse:

 

 

I.            In data 15 settembre 2010, con determinazione dirigenziale n. 884, il Comune di Brugherio approvava il piano di riparto dei capitali investiti relativamente al lotto funzionale “A” del comparto D2.2;

II.            In data 5 aprile 2013, con determinazione dirigenziale n. 244, il Comune di Brugherio approvava il piano di riparto dei capitali investiti relativamente al lotto funzionale “C” del comparto D2.2;

III.            In data 13 gennaio 2015, i Consiglieri comunali venivano posti a conoscenza delle risultanze dei controlli interni relativi al secondo quadrimestre 2014, nell’ambito dei quali l’autorità competente comunicava di aver sottoposto a valutazione proprio l’approvazione del piano finanziario del lotto funzionale “C” del comparto D2.2, non ravvisando elementi di criticità da rilevare;

 

Tutto ciò premesso,

I sottoscritti Consiglieri comunali Roberto Assi e Carlo Nava

 

 

Chiedono

 

 

1.       Quali documenti siano stati esaminati;

2.       Quali parametri di valutazione siano stati adottati.

 

 

 

 

   I Gruppi consiliari

BRUGHERIO POPOLARE EUROPEA

PROGETTO BRUGHERIO

MOVIMENTO CIVICO UNO SGUARDO OLTRE

 

Brugherio, addì 25 febbraio 2015, Mercoledì

 

Alla c/a           Sig. Presidente del consiglio comunale

                          Signori Consiglieri comunali

                          Sig. Sindaco

 

 

OGGETTO:       DOCUMENTO DI INDIRIZZO, ORDINE DEL GIORNO

                      Introduzione del “fattore famiglia”

 

Poste le seguenti premesse:

I.            L’architrave della Società Italiana è da sempre la famiglia, riconosciuta dalla Costituzione della Repubblica come la prima fra le espressioni naturali dei rapporti etico-sociali e definita dalla stessa come “società naturale fondata sul matrimonio” (articolo 29, comma 1);

II.            La Costituzione sancisce all’articolo 31 che “La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose”;

III.            L’attuale situazione di crisi mordente riverbera i propri effetti peggiori e più devastanti proprio sulla famiglia ed è pertanto compito della Pubblica Amministrazione – in tutte le sue declinazioni secondo principi di competenza e sussidiarietà – intervenire per difenderne la formazione e tutelarne le finalità;

IV.            La Regione Lombardia, con la Legge Regionale n. 2/2012, ha introdotto la sperimentazione del “fattore famiglia lombardo” come “strumento per la determinazione dell’accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie che agevoli in particolare le famiglie con elevati carichi di cura”, con parametri aggiuntivi rispetto a quelli indicati dall’ISEE e maggiormente sensibili rispetto a problematiche legate, per l’appunto, agli effettivi carichi assistenziali;

considerato inoltre che:

 

il Consiglio comunale di Brugherio sta affrontando una discussione relativa all’attuazione pratica della recente legislazione circa l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (breviter ISEE) e che, contemporaneamente, presso la Regione Lombardia è iniziato il percorso di analisi di una proposta di Legge volta a reintrodurre stabilmente il “fattore famiglia lombardo”, ampliandone nondimeno sia l’ambito territoriale di applicazione, sia i settori di competenza (dal solo ambito sociale e sociosanitario, a tutti i servizi erogati dalla Regione e dalle Pubbliche Amministrazioni locali);

 

tutto ciò premesso e considerato,

il Consiglio comunale di Brugherio, approvando il presente Ordine del Giorno,

 

riconosce

Ø  Che la soluzione della presente crisi non possa prescindere da una rinnovata attenzione ai rapporti etico sociali – in primo luogo alla famiglia – così come descritti nella parte I, titolo II della Costituzione della Repubblica;

Ø  Che è onere delle Istituzioni pubbliche di ogni ordine e grado (Stato, Regioni, Enti Locali) porre in essere politiche adeguate e rispondenti alle esigenze delle famiglie, non solo sotto il profilo fiscale, ma anche in termini di supporto strutturale positivo alla loro vita quotidiana;

Ø  Che è di basilare importanza il ruolo dei Comuni sia nell’attuazione pratica della legislazione specifica e delle relative scelte di competenza, sia nella funzione di primo e diretto collettore di bisogni espressi dalla Cittadinanza;

 

Valuta favorevolmente

 

L’ipotesi di reintroduzione del “fattore famiglia lombardo” a livello regionale, con una applicazione territoriale generale (dunque non più sperimentale), ampliandone il campo di azione rispetto all’iniziale ambito sociale e sociosanitario e ricomprendendo quindi tutti i servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione;

 

Ritiene fondamentale

 

il ruolo propulsivo e propositivo degli Enti Locali – in particolare dei Comuni – nel sollecitare e sensibilizzare le Istituzioni sovraordinate relativamente all’adozione di strumenti opportuni ed efficaci nella risposta alle crescenti domande dei Cittadini;

 

Impegna

 

l’Amministrazione a trasmette copia del presente Ordine del Giorno alla Regione Lombardia e alla Provincia di Monza e Brianza.

 

 

In fede

 

I Consiglieri comunali proponenti

Roberto Assi, Vincenzo Panza, Carlo Nava


              

 

 

 

 

 

 

Poste le seguenti premesse:
I) il Comune di Brugherio è azionista di CEM Ambiente S.p.a., società a totale capitale pubblico partecipata da quarantanove comuni e dalle Province di Milano e di Monza e Brianza, con una partecipazione azionaria di nr. 793.037 azioni del valore nominale di 1€ ciascuna, corrispondenti al 5,538% del capitale sociale;
 
II) in data 15 dicembre 2014, il Consiglio comunale approvava la bozza di accordo quadro fra CEM Ambiente S.p.a. (di seguito CEM) e Brianza Energia Ambiente S. p. a. (di seguito BEA), primo atto propedeutico per la realizzazione di un progetto di collaborazione fra le due società, che, iniziando con un aumento di capitale e il conseguente reciproco acquisto di azioni, dovrebbe finire, entro il prossimo biennio, con la fusione fra CEM e BEA, previa valutazione da parte delle assemblee degli Azionisti;
 
III) con la soprarichiamata deliberazione consiliare del 15 dicembre 2014, il Consiglio comunale di Brugherio faceva proprie, fra le altre, le seguenti considerazioni:
 
1. “la proposta di reciproco aumento di capitale, nei termini prospettati, costituisce un obiettivo particolarmente qualificante nelle strategie di consolidamento dell’azienda e di ottimizzazione della gestione dei servizi svolti per gli azionisti;
 
2. è dunque l’ingresso di tale nuovo soggetto tra gli azionisti, nell’ottica di potenziale realizzazione del richiamato Piano di Aggregazione e Sviluppo CEM - BEA, a qualificare l’aumento di capitale piuttosto che il mero apporto patrimoniale originato dalla sottoscrizione delle nuove azioni;
 
3. la proposta di aumento di capitale riservato in argomento è strettamente ed inscindibilmente correlata alla speculare operazione di acquisto di un corrispondente pacchetto di azioni di Brianza Energia Ambiente da parte di CEM, in ragione di 7.500 azioni di BEA al valore nominale di € 100 cadauna, per un controvalore complessivo di € 750.000”;
 
IV) sempre con la deliberazione consiliare del 15 dicembre 2014, il Consiglio comunale espressamente dichiarava quale proprio intendimento approvare la bozza di Accordo Quadro fra CEM e BEA e la correlata Relazione Illustrativa del Piano di Aggregazione e Sviluppo CEM – BEA (entrambi allegati alla delibera), “approvando” conseguentemente “la proposta di aumento di capitale riservato a Brianza Energia Ambiente S.p.A. come formulata dall’Amministratore unico di CEM Ambiente S.p.A. (…), con contestuale rinuncia al diritto di prelazione previsto a vantaggio dei soci (nell’ottica prospettata di riservare le azioni di nuova emissione a BEA S.p.A.);
- autorizzando l’acquisto di un pacchetto di 7.500 azioni di BEA al valore nominale di € 100 cadauna, per un controvalore complessivo di € 750.000”;
 
V) il Consiglio comunale arrivava dunque ad approvare “la proposta di aumento di capitale riservato a Brianza Energia Ambiente S.p.A. nei termini risultanti in premessa come precisati nella specifica relazione formulata dall’Amministratore unico di CEM Ambiente S.p.A.”;
 
VI) il Consiglio comunale approvava inoltre “nell’ambito del complessivo accordo quadro di che trattasi, la speculare operazione di acquisto da parte di CEM Ambiente S.p.A. di un pacchetto di 7.500 azioni di BEA S.p.A. al valore nominale di € 100 cadauna, per un controvalore complessivo di € 750.000”;
 
VII) il Consiglio comunale di Brugherio, con la stessa deliberazione del 15 dicembre 2014, già richiamata, approvava una bozza di patto parasociale che espressamente richiamava “un reciproco scambio di azioni in ragione di una quota pari a circa il 5% del capitale sociale” e anche “l’emissione da parte di
CEM di n. 750.000 nuove azioni del valore nominale di € 1,00 cadauna (per un controvalore complessivo di € 750.000,00), riservate a BEA, a fronte della corrispondente emissione da parte di BEA di n. 7.500 nuove azioni del valore nominale di € 100 cadauna (per un controvalore complessivo di € 750.000), riservate a CEM”;
 
VIII) in data 18 dicembre 2014, si è riunita l’Assemblea dei Soci CEM, per deliberare conformemente alle decisioni di ciascun Consiglio comunale dei Comuni consorziati. In quella sede è stata rilevata da parte del Notaio all’uopo incaricato la contrarietà alle norme di Legge della previsione di acquisto reciproco di azioni fra CEM e BEA mediante aumento di capitale. In particolare le previsioni del protocollo di intesa contravverrebbero le statuizioni dell’articolo 2360 Cod. Civ., che recita: “È vietato alle società di costituire o di aumentare il capitale mediante sottoscrizione reciproca di azioni, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona”.
 
IX) alla luce di quanto esposto sub VIII, l’Assemblea dei Soci, su proposta dell’Amministratore unico di CEM, modificando il testo della delibera proposta ai Consigli comunali, ha deliberato, sull’argomento in discorso, quanto segue: “Dare mandato all’Amministratore unico perché abbia a valutare la fattibilità tecnica della reciproca sottoscrizione di azioni di compendio dell’aumento di capitale di BEA e di CEM”;
Considerato inoltre che:
 
 il rappresentante del Comune di Brugherio, alla luce delle modifiche apportate alla delibera, ha ritenuto opportuno non esprimere voto favorevole, bensì astenersi;
 
 risulta che il Consiglio comunale abbia votato nella seduta del 15 dicembre 2014 una delibera che, fra le altre cose, prevedeva di porre in essere azioni affette da forti dubbi e criticità in merito alla loro effettiva aderenza alla Legge – e in particolare all’articolo 2360 Cod. civ. in materia di “divieto di sottoscrizione reciproca di azioni” – e finanche ritenute “improcedibili”(secondo la definizione utilizzata dal Notaio incaricato durante l’Assemblea dei Soci CEM del 18 dicembre 2014);
 
ritenuto pacificamente infine
 
 che il Consiglio comunale non possa in nessun modo deliberare contrariamente al dettato della Legge, né possa adottare provvedimenti dalla dubbia regolarità, senza aver preventivamente operato tutti gli accertamenti del caso; e,
 
 nell’ipotesi dovesse comunque verificarsi, per qualsiasi motivo, che il Consiglio comunale adotti provvedimenti affetti da vizi o gravi dubi di improcedibilità, debba il Consiglio medesimo, avuta contezza dell’errore commesso, provvedere immediatamente a rettificare e inibire il proprio atto e gli effetti conseguenti;
tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale di Brugherio, in via cautelativa,

 

                                                                            ANNULLA

 
La propria deliberazione numero 107/2014 relativa a “C.E.M. AMBIENTE SPA - APPROVAZIONE PROPOSTA DI MODIFICA DEGLI ARTT. 5, 7, 8 BIS, 8 TER, 15, 21 BIS E 21 TER DELLO STATUTO DI CEM AMBIENTE S.P.A., PER DARE CORSO ALL'OPERAZIONE DI SCAMBIO AZIONI CON BEA S.P.A. E PER ADEGUARE LO STATUTO ALLE INTERVENUTE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA LEGGE N. 114/2014 IN MATERIA DI COMPOSIZIONE DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE - PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI” e ogni relativo atto presupposto e conseguente; 
 
e inoltre
 
La propria deliberazione numero 109/2014 relativa a “C.E.M. AMBIENTE SPA – APPROVAZIONE BOZZA DI ACCORDO QUADRO E RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DI AGGREGAZIONE E SVILUPPO CEM AMBIENTE S.P.A - BEA BRIANZA ENERGIA AMBIENTE S.P.A. – ATTUAZIONE FASE 1: AUTORIZZAZIONE  ALL'ACQUISTO DI N. 7.500 AZIONI DI BRIANZA ENERGIA AMBIENTE AL VALORE NOMINALE DI € 100 CADAUNA ED APPROVAZIONE PROPOSTA DI AUMENTO DI CAPITALE RISERVATO ALLA STESSA BRIANZA ENERGIA AMBIENTE - PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI” e ogni relativo atto presupposto e conseguente.
 
 
Brugherio (MB), addì 29 gennaio 2015, Giovedì
 
I Consiglieri comunali proponenti
 
ROBERTO ASSI – Brugherio Popolare Europea
ANDREA MONACHINO – Movimento 5 Stele
CARLO NAVA – Movimento civico “Uno Sguardo Oltre”
 
 
 
 
 
 

 

Poste le seguenti premesse:
I) il Comune di Brugherio è azionista di CEM Ambiente S.p.a., società a totale capitale pubblico partecipata da quarantanove comuni e dalle Province di Milano e di Monza e Brianza, con una partecipazione azionaria di nr. 793.037 azioni del valore nominale di 1€ ciascuna, corrispondenti al 5,538% del capitale sociale;
 
II) in data 15 dicembre 2014, il Consiglio comunale approvava la bozza di accordo quadro fra CEM Ambiente S.p.a. (di seguito CEM) e Brianza Energia Ambiente S. p. a. (di seguito BEA), primo atto propedeutico per la realizzazione di un progetto di collaborazione fra le due società, che, iniziando con un aumento di capitale e il conseguente reciproco acquisto di azioni, dovrebbe finire, entro il prossimo biennio, con la fusione fra CEM e BEA, previa valutazione da parte delle assemblee degli Azionisti;
 
III) con la soprarichiamata deliberazione consiliare del 15 dicembre 2014, il Consiglio comunale di Brugherio faceva proprie, fra le altre, le seguenti considerazioni:
 
1. “la proposta di reciproco aumento di capitale, nei termini prospettati, costituisce un obiettivo particolarmente qualificante nelle strategie di consolidamento dell’azienda e di ottimizzazione della gestione dei servizi svolti per gli azionisti;
 
2. è dunque l’ingresso di tale nuovo soggetto tra gli azionisti, nell’ottica di potenziale realizzazione del richiamato Piano di Aggregazione e Sviluppo CEM - BEA, a qualificare l’aumento di capitale piuttosto che il mero apporto patrimoniale originato dalla sottoscrizione delle nuove azioni;
 
3. la proposta di aumento di capitale riservato in argomento è strettamente ed inscindibilmente correlata alla speculare operazione di acquisto di un corrispondente pacchetto di azioni di Brianza Energia Ambiente da parte di CEM, in ragione di 7.500 azioni di BEA al valore nominale di € 100 cadauna, per un controvalore complessivo di € 750.000”;
 
IV) sempre con la deliberazione consiliare del 15 dicembre 2014, il Consiglio comunale espressamente dichiarava quale proprio intendimento approvare la bozza di Accordo Quadro fra CEM e BEA e la correlata Relazione Illustrativa del Piano di Aggregazione e Sviluppo CEM – BEA (entrambi allegati alla delibera), “approvando” conseguentemente “la proposta di aumento di capitale riservato a Brianza Energia Ambiente S.p.A. come formulata dall’Amministratore unico di CEM Ambiente S.p.A. (…), con contestuale rinuncia al diritto di prelazione previsto a vantaggio dei soci (nell’ottica prospettata di riservare le azioni di nuova emissione a BEA S.p.A.);
- autorizzando l’acquisto di un pacchetto di 7.500 azioni di BEA al valore nominale di € 100 cadauna, per un controvalore complessivo di € 750.000”;
 
V) il Consiglio comunale arrivava dunque ad approvare “la proposta di aumento di capitale riservato a Brianza Energia Ambiente S.p.A. nei termini risultanti in premessa come precisati nella specifica relazione formulata dall’Amministratore unico di CEM Ambiente S.p.A.”;
 
VI) il Consiglio comunale approvava inoltre “nell’ambito del complessivo accordo quadro di che trattasi, la speculare operazione di acquisto da parte di CEM Ambiente S.p.A. di un pacchetto di 7.500 azioni di BEA S.p.A. al valore nominale di € 100 cadauna, per un controvalore complessivo di € 750.000”;
 
VII) il Consiglio comunale di Brugherio, con la stessa deliberazione del 15 dicembre 2014, già richiamata, approvava una bozza di patto parasociale che espressamente richiamava “un reciproco scambio di azioni in ragione di una quota pari a circa il 5% del capitale sociale” e anche “l’emissione da parte di
CEM di n. 750.000 nuove azioni del valore nominale di € 1,00 cadauna (per un controvalore complessivo di € 750.000,00), riservate a BEA, a fronte della corrispondente emissione da parte di BEA di n. 7.500 nuove azioni del valore nominale di € 100 cadauna (per un controvalore complessivo di € 750.000), riservate a CEM”;
 
VIII) in data 18 dicembre 2014, si è riunita l’Assemblea dei Soci CEM, per deliberare conformemente alle decisioni di ciascun Consiglio comunale dei Comuni consorziati. In quella sede è stata rilevata da parte del Notaio all’uopo incaricato la contrarietà alle norme di Legge della previsione di acquisto reciproco di azioni fra CEM e BEA mediante aumento di capitale. In particolare le previsioni del protocollo di intesa contravverrebbero le statuizioni dell’articolo 2360 Cod. Civ., che recita: “È vietato alle società di costituire o di aumentare il capitale mediante sottoscrizione reciproca di azioni, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona”.
 
IX) alla luce di quanto esposto sub VIII, l’Assemblea dei Soci, su proposta dell’Amministratore unico di CEM, modificando il testo della delibera proposta ai Consigli comunali, ha deliberato, sull’argomento in discorso, quanto segue: “Dare mandato all’Amministratore unico perché abbia a valutare la fattibilità tecnica della reciproca sottoscrizione di azioni di compendio dell’aumento di capitale di BEA e di CEM”;
Considerato inoltre che:
 
 il rappresentante del Comune di Brugherio, alla luce delle modifiche apportate alla delibera, ha ritenuto opportuno non esprimere voto favorevole, bensì astenersi;
 
 risulta che il Consiglio comunale abbia votato nella seduta del 15 dicembre 2014 una delibera che, fra le altre cose, prevedeva di porre in essere azioni affette da forti dubbi e criticità in merito alla loro effettiva aderenza alla Legge – e in particolare all’articolo 2360 Cod. civ. in materia di “divieto di sottoscrizione reciproca di azioni” – e finanche ritenute “improcedibili”(secondo la definizione utilizzata dal Notaio incaricato durante l’Assemblea dei Soci CEM del 18 dicembre 2014);
 
ritenuto pacificamente infine
 
 che il Consiglio comunale non possa in nessun modo deliberare contrariamente al dettato della Legge, né possa adottare provvedimenti dalla dubbia regolarità, senza aver preventivamente operato tutti gli accertamenti del caso; e,
 
 nell’ipotesi dovesse comunque verificarsi, per qualsiasi motivo, che il Consiglio comunale adotti provvedimenti affetti da vizi o gravi dubi di improcedibilità, debba il Consiglio medesimo, avuta contezza dell’errore commesso, provvedere immediatamente a rettificare e inibire il proprio atto e gli effetti conseguenti;
tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale di Brugherio, in via cautelativa,

 

                                                                            ANNULLA

 
La propria deliberazione numero 107/2014 relativa a “C.E.M. AMBIENTE SPA - APPROVAZIONE PROPOSTA DI MODIFICA DEGLI ARTT. 5, 7, 8 BIS, 8 TER, 15, 21 BIS E 21 TER DELLO STATUTO DI CEM AMBIENTE S.P.A., PER DARE CORSO ALL'OPERAZIONE DI SCAMBIO AZIONI CON BEA S.P.A. E PER ADEGUARE LO STATUTO ALLE INTERVENUTE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA LEGGE N. 114/2014 IN MATERIA DI COMPOSIZIONE DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE - PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI” e ogni relativo atto presupposto e conseguente; 
 
e inoltre
 
La propria deliberazione numero 109/2014 relativa a “C.E.M. AMBIENTE SPA – APPROVAZIONE BOZZA DI ACCORDO QUADRO E RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DI AGGREGAZIONE E SVILUPPO CEM AMBIENTE S.P.A - BEA BRIANZA ENERGIA AMBIENTE S.P.A. – ATTUAZIONE FASE 1: AUTORIZZAZIONE  ALL'ACQUISTO DI N. 7.500 AZIONI DI BRIANZA ENERGIA AMBIENTE AL VALORE NOMINALE DI € 100 CADAUNA ED APPROVAZIONE PROPOSTA DI AUMENTO DI CAPITALE RISERVATO ALLA STESSA BRIANZA ENERGIA AMBIENTE - PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI” e ogni relativo atto presupposto e conseguente.
 
 
Brugherio (MB), addì 29 gennaio 2015, Giovedì
 
I Consiglieri comunali proponenti
 
ROBERTO ASSI – Brugherio Popolare Europea
ANDREA MONACHINO – Movimento 5 Stele
CARLO NAVA – Movimento civico “Uno Sguardo Oltre”
 
 
 
 
 
 
 

 

 

Brugherio, 24/01/2015

 

OGGETTO:       INTERROGAZIONE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Modifiche alla macrostruttura dell’Ente

 

 

Premesso che:

 

il Comune di Brugherio annunciava tramite il proprio sito internet istituzionale che durante le sedute della Giunta comunale del 23, 30 e 31 dicembre 2014, fra gli altri argomenti, si sarebbe discusso di modifiche alla macrostruttura dell’Ente;

 

con la delibera n. 269/2014, la Giunta assumeva le seguenti decisioni:

1. APPROVARE la modifica alla macrostruttura dell’Ente, che si allega alla presente deliberazione sotto la lettera “A” e di cui ne costituisce parte integrante e sostanziale, con decorrenza dal 1° gennaio 2015.

2. DARE ATTO che ai sensi dell’art. 13 del regolamento di organizzazione:

a) il responsabile di settore è nominato dal Sindaco;

b) il responsabile di area di posizione organizzativa/alta professionalità è nominato dal dirigente del settore;

c) il responsabile di sezione è nominato dal dirigente del settore;

d) il responsabile di unità operativa è nominato dal dirigente del settore, sempre che lo stesso abbia adottato l’atto di organizzazione interna del settore, ai sensi e nei limiti di cui all’art. 4 comma 5° del regolamento di organizzazione.

 

I sottoscritti Consiglieri comunali proponenti

 

Chiedono conto a codesta Amministrazione comunale delle decisioni in premessa, con particolare riferimento agli intenti e alle finalità che l’Amministrazione ha inteso perseguire, nonché alle ragioni che hanno portato la Giunta a ritenere inidonea la precedente composizione dell’Ufficio Urbanistica.

 

In fede.

 

CARLO NAVA                                                                  ROBERTO ASSI