Manifesto politico condiviso tra le Liste civiche Brugherio Popolare Europea, Uno Sguardo Oltre e Progetto Brugherio
Brugherio, dicembre 2017
Manifesto politico condiviso tra le Liste civiche
Brugherio Popolare Europea, Uno Sguardo Oltre e Progetto Brugherio
Dopo quattro anni di amministrazione, il Sindaco Troiano ha deluso le aspettative di molti, anche fra i suoi elettori. Ha impostato l’azione amministrativa in maniera dirigistica frustrando l’apporto collaborativo di Cittadini, Associazioni e altre realtà organizzate. Al contrario nella nostra visione del “vivere Brugherio” rientra un atteggiamento di attenzione verso le esigenze di tutti. I firmatari di questo manifesto desiderano quindi intraprendere un percorso politico che porti all’assunzione di nuove responsabilità e all’elaborazione di proposte alternative efficaci, con una progettualità che miri al futuro della Città e non si limiti, come avviene oggi, ad azioni di solo mantenimento senza una “visione” verso cui tendere.
Tutto ciò con spirito di inclusione e apertura
verso chiunque voglia condividere questo obiettivo
Quello che non va:
a) Lo stile nell’amministrare della Giunta Troiano è uno stile che mira al mantenimento del minimo sindacale, privo di idee innovative e di azioni che possano garantire un rilancio della Città mediante una corretta progettualità in grado di guardare avanti.
b) Aumentato delle tasse fino al massimo consentito dalla Legge e rincari nei prezzi di erogazione dei servizi (ad esempio il trasporto scolastico), ancora una volta senza nessun accenno ad una progettualità che preveda una progressiva riduzione delle imposte, cosa che evidentemente o non sanno fare o manca completamente la volontà a farlo. Brugherio è oggi la città più costosa e impeditiva di tutta la Brianza.
c) Un piano urbanistico e del traffico sbagliato sia nelle scelte viabilistiche strutturali, sia nella decisione di imporre la sosta a pagamento in tutto il centro cittadino e anche nelle vie limitrofe, provocando disagi a chi abita e lavora a Brugherio. Assoluta mancanza di condivisione del piano urbanistico e del traffico con le categorie interessate (commercianti, professionisti, imprenditori, associazioni, ecc…), dalle quali non si può prescindere nell’ottica di una corretta progettualità dei piani stessi e della vivibilità della Città.
d) Scarsissima attenzione al decoro urbano (pulizia, arredo, taglio dell’erba, manutenzioni quotidiane, ecc…), per il quale non è stata progettata né presentata alcuna proposta di miglioria.
f) Investimenti insufficienti nella scuola e nelle politiche sociali. Per contro, spese inutili per vuota propaganda e manifestazioni autocelebrative.
g) Assoluta mancanza di partecipazione nelle scelte, incapacità di ascolto e autoreferenzialità della giunta nei rapporti con la Cittadinanza.
h) Mancata valorizzazione delle risorse umane sia nel territorio, sia fra i dipendenti comunali.
i) Inconsistenza nella gestione dei rapporti con i comuni limitrofi: ne sono esempio l’atteggiamento di sudditanza del sindaco verso i suoi omonimi di Monza, Carugate e Cernusco.
l) Incapacità di incidere nelle scelte sovracomunali: si ricordino i casi della “scuola superiore” (per cui c’è stata una rinuncia di fatto), della metropolitana e dell’attuazione del parco delle Cave.
m) assoluta mancanza di volontà nell’incidere sulla riduzione degli sprechi e della spesa pubblica. Nulla è stato fatto in tal senso, cosa che avrebbe, al contrario, permesso un miglior riutilizzo di quelle risorse da tradurre in minori imposte e/o maggiori e migliori servizi.
Quello che vorremmo:
1. Diminuzione sensibile delle tasse locali e una politica dei costi dei servizi giusta e non vessatoria.
2. un attento controllo della spesa pubblica con pianificazione di una sensibile riduzione degli sprechi e del livello delle spese non destinate ai servizi.
3. Partecipazione e condivisione delle scelte. Ascolto del territorio: valorizzazione dell’apporto dei Cittadini singoli e organizzati. Confronto aperto con tutte le categorie di lavoratori.
4. Un nuovo piano del traffico maggiormente condiviso con la Cittadinanza e con le categorie rilevanti sul territorio che corregga gli errori di quello approvato dalla giunta Troiano, sia nella parte viabilistica, sia in quella relativa ai parcheggi.
5. Politiche fiscali e territoriali volte ad attrarre investimenti e posti di lavoro nella nostra Città.
6. Una scuola che torni a essere priorità per l’Amministrazione. Occorre ridare centralità al rapporto con gli Istituti e le famiglie, concertando con loro la programmazione comunale. Urgono grossi investimenti e interventi strutturali importanti sugli edifici scolastici, specie quelli più vecchi e ammalorati. Le scuole di Brugherio, la cui proposta didattica è eccellente, necessitano tuttavia di nuovi e più adeguati spazi e il Comune deve farsi carico di questo bisogno.
7. Una più attenta programmazione dei lavori pubblici, sia in riferimento ai grandi progetti di sviluppo della Città, sia con riguardo alle manutenzioni quotidiane ordinarie.
8. Maggiore attenzione ai problemi sociali e alle nuove emergenze (in primis quella abitativa). Convinto sostegno alle associazioni di volontariato territoriali e impostazione dell’azione del Comune nell’ottica della sussidiarietà.
9. Rinnovata attenzione alle famiglie, con politiche fiscali agevolative e sconti sensibili a partire dal secondo figlio.
10. Promozione della cultura non quale mero strumento propagandistico, ma come stimolo e valorizzazione delle iniziative libere e spontanee di Cittadini e Associazioni e come mezzo per attrarre turismo in Città e creare indotto.
11. Cura del decoro urbano e rigore nella gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico.
12. Meritocrazia e risparmio nell’amministrazione della burocrazia comunale. Attuazione scrupolosa della normativa in tema di trasparenza e legalità.
13. Adottare una adeguata progettualità in ogni azione proposta e messa successivamente in atto.